Come ho detto più volte, siamo usciti dalla Coppa Italia, e chi se ne frega.
Anzi, credevo peggio, invece per 45-60 minuti il Milan ha anche giocato non male, dando l’impressione di avere birra e motivazioni per riuscire nel colpaccio a Palermo.
Ma con i rosanero a casa loro non facciamo mai bella figura, e la tradizione si conferma.
Adesso naturalmente tiferò per loro il 29 maggio…
Piuttosto dico una cosa: si parla di rinforzi a centrocampo? Beh, Migliaccio dovevamo prenderlo l’altr’anno quando Gattuso si ruppe il ginocchio ma non se ne fece niente.
Beh, questo è un giocatore che non sarà bello e telegenico, non avrà fidanzata o moglie da copertina, ma è efficacissimo come interditore, ha dimostrato più volte di essere capacissimo di giocare da difensore centrale ed ha un ottimo tempismo negli inserimenti in area. Non credo che costi decine di milioni, e a 30 anni non penso che aspiri ad un posto da titolare in una grande. In sostanza: perché non lo prendiamo?
Abbiati 6: Incolpevole sul gol di Migliaccio che sbuca da un metro, e ancor meno sul rigore. Per il resto il Palermo non tira mai nello specchio.
Abate 5: Brutta prestazione. Appare uno dei meno in palla: non impeccabile dietro, è completamente evanescente in avanti, dove è sempre impreciso nei passaggi e nei cross.
Nesta 6: Nel primo tempo, quando il Milan sembra giocare bene, è uno dei migliori, e chiude sempre con autorevolezza, lasciando solo a Pastore un colpo di testa non pericoloso. Nella ripresa non peggiora più di tanto.
Thiago Silva 5,5: Anche per lui un buon primo tempo sul suo standard, senza strafare, ma sempre puntuale nel piazzamento. Nel secondo tempo compie l’errore decisivo perdendosi Migliaccio che ha il tempo e lo spazio per piazzare di testa imparabilmente.
Antonini 6: Gioca solo un tempo, poi si fa male. Finchè è in campo fa cose buone, anche se nella norma.
Flamini 6,5: Forse il più convinto di tutti. Corre e contrasta come si deve, impegna Sirigu in avvio con un bel diagonale da posizione decentrata, nel secondo tempo si inserisce ancora al tiro, ma è debole. A centrocampo fa quel che sa, che non sarà niente di eccezionale, ma è sicuramente quantitativamente valido.
Van Bommel 6: Non gioca male, da solito uomo d’ordine nel cerchio di centrocampo. Recupera diversi palloni e li smista con sapienza. Si sacrifica sul 2-0 abbattendo Ilicic ormai in porta. Espulso. Forse poteva lasciarlo tirare, e avremmo finito in 11, ma certe cose avvengono così, per istinto.
Pirlo 6: Ma stiamo scherzando? Davvero pensiamo di lasciare andare via un giocatore come lui? Stiamo scherzando davvero! Nel primo tempo ha birra nelle gambe e gioca come ci eravamo dimenticati, non vedendolo da troppo tempo: piedi fatati, testa alta, cambi di gioco precisi, grande assist per Robinho. Nel secondo tempo cala molto a livello di corsa, ma manda ancora al tiro Robinho, e pesca Ibra nell’occasione del doppio palo. Impossibile pensare che un fuoriclasse come lui, di nemmeno 32 anni, possa essere considerato uno cui poter rinunciare.
Seedorf 5: Da trequartista non riesce più a dare il meglio di sé. Sembra non trovare la posizione, e rispetto a Boateng ha un quarto della potenza e della corsa. Si perde un bel pallone in area inciampando nel primo tempo, poi nella ripresa è il primo ad uscire per scelta tecnica.
Robinho 5: Quando dico che le occasioni da gol vanno messe dentro, alludo alla chiarissima palla-gol che ha al terzo minuto e che sparacchia alto. Andare in vantaggio lì voleva dire quasi certamente andare a vincere la partita. E’ Coppa Italia e non me ne frega niente, ma quanti ne ha sbagliati di gol così in momenti decisivi di partite cruciali? Oltre a ciò, per tutta la partita corre di qua e di là senza lasciare traccia di giocate interessanti, salvo una buona palla a Seedorf nel primo tempo.
Pato 5,5: Per correre, corre. Di voglia pare averne, ma sta sempre lontano dalla porta, senza mai tirare in porta né entrare nelle azioni pericolose create dal Milan.
Bonera 6: Dopo tre mesi rientra nel suo ruolo di emergenza, dove fa il minimo sindacale.
Ibrahimovic 6,5: Gioca mezz’ora, e fa in tempo a prendere un doppio palo su lancio di Pirlo, e a segnare nel recupero il gol del 1-2. Bravo.
Cassano 6: Dieci minuti alla fine senza rivoluzionare la partita, ma trovando l’assist per il gol di Ibra.
Allegri 6: Non gli do colpa per questa sconfitta, perché personalmente me la aspettavo. La squadra è messa in campo nel modo più logico, visti gli acciacchi di Ibra e Boateng. Giusto il cambio Ibra-Seedorf, e coraggioso a cercare comunque l’impresa in 10 contro 10 ma con solo tre difensori (tra cui Abate) e quattro attaccanti.
Anzi, credevo peggio, invece per 45-60 minuti il Milan ha anche giocato non male, dando l’impressione di avere birra e motivazioni per riuscire nel colpaccio a Palermo.
Ma con i rosanero a casa loro non facciamo mai bella figura, e la tradizione si conferma.
Adesso naturalmente tiferò per loro il 29 maggio…
Piuttosto dico una cosa: si parla di rinforzi a centrocampo? Beh, Migliaccio dovevamo prenderlo l’altr’anno quando Gattuso si ruppe il ginocchio ma non se ne fece niente.
Beh, questo è un giocatore che non sarà bello e telegenico, non avrà fidanzata o moglie da copertina, ma è efficacissimo come interditore, ha dimostrato più volte di essere capacissimo di giocare da difensore centrale ed ha un ottimo tempismo negli inserimenti in area. Non credo che costi decine di milioni, e a 30 anni non penso che aspiri ad un posto da titolare in una grande. In sostanza: perché non lo prendiamo?
Abbiati 6: Incolpevole sul gol di Migliaccio che sbuca da un metro, e ancor meno sul rigore. Per il resto il Palermo non tira mai nello specchio.
Abate 5: Brutta prestazione. Appare uno dei meno in palla: non impeccabile dietro, è completamente evanescente in avanti, dove è sempre impreciso nei passaggi e nei cross.
Nesta 6: Nel primo tempo, quando il Milan sembra giocare bene, è uno dei migliori, e chiude sempre con autorevolezza, lasciando solo a Pastore un colpo di testa non pericoloso. Nella ripresa non peggiora più di tanto.
Thiago Silva 5,5: Anche per lui un buon primo tempo sul suo standard, senza strafare, ma sempre puntuale nel piazzamento. Nel secondo tempo compie l’errore decisivo perdendosi Migliaccio che ha il tempo e lo spazio per piazzare di testa imparabilmente.
Antonini 6: Gioca solo un tempo, poi si fa male. Finchè è in campo fa cose buone, anche se nella norma.
Flamini 6,5: Forse il più convinto di tutti. Corre e contrasta come si deve, impegna Sirigu in avvio con un bel diagonale da posizione decentrata, nel secondo tempo si inserisce ancora al tiro, ma è debole. A centrocampo fa quel che sa, che non sarà niente di eccezionale, ma è sicuramente quantitativamente valido.
Van Bommel 6: Non gioca male, da solito uomo d’ordine nel cerchio di centrocampo. Recupera diversi palloni e li smista con sapienza. Si sacrifica sul 2-0 abbattendo Ilicic ormai in porta. Espulso. Forse poteva lasciarlo tirare, e avremmo finito in 11, ma certe cose avvengono così, per istinto.
Pirlo 6: Ma stiamo scherzando? Davvero pensiamo di lasciare andare via un giocatore come lui? Stiamo scherzando davvero! Nel primo tempo ha birra nelle gambe e gioca come ci eravamo dimenticati, non vedendolo da troppo tempo: piedi fatati, testa alta, cambi di gioco precisi, grande assist per Robinho. Nel secondo tempo cala molto a livello di corsa, ma manda ancora al tiro Robinho, e pesca Ibra nell’occasione del doppio palo. Impossibile pensare che un fuoriclasse come lui, di nemmeno 32 anni, possa essere considerato uno cui poter rinunciare.
Seedorf 5: Da trequartista non riesce più a dare il meglio di sé. Sembra non trovare la posizione, e rispetto a Boateng ha un quarto della potenza e della corsa. Si perde un bel pallone in area inciampando nel primo tempo, poi nella ripresa è il primo ad uscire per scelta tecnica.
Robinho 5: Quando dico che le occasioni da gol vanno messe dentro, alludo alla chiarissima palla-gol che ha al terzo minuto e che sparacchia alto. Andare in vantaggio lì voleva dire quasi certamente andare a vincere la partita. E’ Coppa Italia e non me ne frega niente, ma quanti ne ha sbagliati di gol così in momenti decisivi di partite cruciali? Oltre a ciò, per tutta la partita corre di qua e di là senza lasciare traccia di giocate interessanti, salvo una buona palla a Seedorf nel primo tempo.
Pato 5,5: Per correre, corre. Di voglia pare averne, ma sta sempre lontano dalla porta, senza mai tirare in porta né entrare nelle azioni pericolose create dal Milan.
Bonera 6: Dopo tre mesi rientra nel suo ruolo di emergenza, dove fa il minimo sindacale.
Ibrahimovic 6,5: Gioca mezz’ora, e fa in tempo a prendere un doppio palo su lancio di Pirlo, e a segnare nel recupero il gol del 1-2. Bravo.
Cassano 6: Dieci minuti alla fine senza rivoluzionare la partita, ma trovando l’assist per il gol di Ibra.
Allegri 6: Non gli do colpa per questa sconfitta, perché personalmente me la aspettavo. La squadra è messa in campo nel modo più logico, visti gli acciacchi di Ibra e Boateng. Giusto il cambio Ibra-Seedorf, e coraggioso a cercare comunque l’impresa in 10 contro 10 ma con solo tre difensori (tra cui Abate) e quattro attaccanti.