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A chiunque fosse interessato ad una vacanza alternativa, propongo oggi prima tappa del tour del pene.


Andate in Islanda, e precisamente ad Húsavík, dove risiede il Museo Fallologico Islandese (Icelandic Phallological Museum). Aperto dal 1997, è gestito da Sigurdur Hjartarson (nella foto sotto col pene di elefante, lui è quello a destra), che racconta di aver scoperto questa passione quando, 24 anni fa, gli fu regalato l’ organo riproduttivo di un toro.



Ad oggi il museo include 261 peni di ben 90 specie animali, da quello di 1 metro e 70 di un capodoglio a quello di 2 millimetri (e che per vedere viene fornita una lente) di un criceto. L’ ultima estate, da maggio a settembre, è stato visitato da ben 6000 persone (di cui il 60% donne).

Sicuramente uno tra i più bizzarri musei del mondo si trova a New Delhi in India.
Al “Sulabh International Museum of Toilets” si trovano vespasiani e gabinetti di ogni forma, modello o colore, come pezzi da esposizione. Il museo mostra la storia e l’evoluzione del gabinetto, esponendo diversi design, materiali e tecnologie usate nelle toilettes del futuro.