L'Anzhi Makhachkala, squadra russa che appartiene al tycoon del Daghstan Sulejman Kerimov, offre al trequartista brasiliano Paulo Henrique Ganso un aumento che gli decuplicherebbe lo stipendio. Il giovane n.10 del Santos, campione del Sudamerica, riceverebbe 7 milioni di euro all'anno, oltre dieci volte quello che guadagna ora. Vista l'amicizia-rivalita' che lega Ganso e Neymar nel Santos, l'Anzhi ha detto che sta offrendo al trequartista piu' di quanto offra il Real Madrid all'attaccante.


http://www.transfermarkt.it/it/brasile-per-ganso-mega-offerta-russa/news/anzeigen_67796.html

istinto ha scritto:L'Anzhi Makhachkala, squadra russa che appartiene al tycoon del Daghstan Sulejman Kerimov, offre al trequartista brasiliano Paulo Henrique Ganso un aumento che gli decuplicherebbe lo stipendio. Il giovane n.10 del Santos, campione del Sudamerica, riceverebbe 7 milioni di euro all'anno, oltre dieci volte quello che guadagna ora. Vista l'amicizia-rivalita' che lega Ganso e Neymar nel Santos, l'Anzhi ha detto che sta offrendo al trequartista piu' di quanto offra il Real Madrid all'attaccante.


http://www.transfermarkt.it/it/brasile-per-ganso-mega-offerta-russa/news/anzeigen_67796.html

Nell'estate del 2007 avevo conosciuto in vacanza un signore che era il direttore sportivo dell'Austria Wien. Parlammo così di calcio internazionale, e lui sosteneva che nel giro di pochi anni i russi e gli ucraini sarebbero diventati una realtà temibile, a livello di squadre locali (non solo per i capitali con cui acquistare quelle estere come ha fatto Abramovich). In parte sta avendo ragione (Shakhtar Donetsk che vince l'Europa League e comunque non è più snobbato da nessuno, Rubin Kazan, Zenit, CSKA Mosca che non sono poi così piacevoli da affrontare). Ma in gran parte non sta cambiando molto, perchè i soldi che vengono dalla Cecenia o dal Daghestan possono essere tantissimi, ma non bastano per far preferire certe squadre come l'Anzhi o il Terek Grozny al Manchester, il Real, il Chelsea ecc ecc nei sogni dei giovani campioni.
Possono fare gola ai campioni trentenni appagati (eppure neanche Gattuso c'è andato) o a giovani che nei Paesi d'origine faticano ad emergere.
Ganso non ci andrà mai in Daghestan, sono pronto a giocarmi i pochi capelli rimasti!