Sulla scia di un'infinità di altri forum, apro questo topic allo scopo sia di consigliare agli altri un film (nella definizione più larga possibile del termine, quindi anche spettacoli teatrali filmati etc.) che ci è particolarmente piaciuto, sia di chiedere consiglio (ad esempio: avrei voglia di un thriller/gangsteristico alla Tarantino, Scorsese e così via, chi ha qualche suggerimento?) e anche, perchè no, di discutere e approfondire i vari film che saranno richiesti/consigliati. Per dare il buon esempio (e anche un'idea di come si potrebbe strutturare una segnalazione o una richiesta) inizio io
CONSIGLIO
Titolo/Paese/Anno: Begotten, USA, 1991
Regia: E. Elias Merhige
Bianco e nero/Colore-Muto/Sonoro: BN-Sonoro
Durata: 78 min.
Cast: Brian Salzberg, Donna Dempsey, Stephen Charles Barry
Genere: horror/surrealista/weird
Trama: (da wikipedia) L'intreccio si sviluppa in modo poco chiaro fino ai titoli di coda: all'inizio vediamo l'interno di una casa in una campagna isolata. Qui avviene l'inspiegabile suicidio, mediante un rasoio, di un personaggio in maschera (quello solitamente rappresentato nella locandina del film).
Fin qui, la trama di Wikipedia. Aggiungo che quella suggerita in spoiler è solo una possibile interpretazione e che il bello di questo film, come di tutti i film surrealisti, è che lo spettatore è di fatto libero di interpretare la storia come vuole (o non interpretarla affatto). Mi sento di aggiungere che il film ha contenuti piuttosto forti quindi, chi si considera particolarmente "debole di stomaco" è avvertito
PERCHÉ LO CONSIGLIO: Innanzitutto va detto che è un film difficile anzi, considerato lo standard del moderno cinema mainstream (quello ad ampia distribuzione, per intenderci) rasenta i limiti dell'impossibile. É completamente destrutturato nel linguaggio cinematografico, con un netto rifiuto di ogni convenzione di marca hollywoodiana (a cominciare dai dialoghi) e, nonostante la durata relativamente breve, procede lentamente. Quest'ultima è la prima caratteristica per cui mi sento di consigliarlo: non che un film lento sia buono in assoluto ma QUESTO film ha bisogno di una certa lentezza che faccia in modo che, mentre si assiste a queste immagini così strane, così crude, si abbia il tempo di rifletterci sopra, di assimilarle. La ragione che mi porta a consigliarlo è, comunque, che è uno dei film che di più e con più forza si stacca dal canone a cui la cinematografia ci ha abituato. É un film del tutto fuori dal coro sia per volontà del suo autore che per sua natura. Rientra probabilmente nella categoria del "prendere o lasciare" ma ha, già solo in questo, il pregio di costringere ad una scelta, ad una riflessione. Per chi lo avesse visto e fosse interessato ad approfondire, segnalo questa interessante recensione.
CONSIGLIO
Titolo/Paese/Anno: Begotten, USA, 1991
Regia: E. Elias Merhige
Bianco e nero/Colore-Muto/Sonoro: BN-Sonoro
Durata: 78 min.
Cast: Brian Salzberg, Donna Dempsey, Stephen Charles Barry
Genere: horror/surrealista/weird
Trama: (da wikipedia) L'intreccio si sviluppa in modo poco chiaro fino ai titoli di coda: all'inizio vediamo l'interno di una casa in una campagna isolata. Qui avviene l'inspiegabile suicidio, mediante un rasoio, di un personaggio in maschera (quello solitamente rappresentato nella locandina del film).
- Spoiler:
- Successivamente alla sua morte, fuoriesce una donna (anch'essa mascherata) che masturba il cadavere e rimane incinta. Essa partorirà a breve un figlio, una specie di umanoide deforme e tremante. Nel tentativo di integrarsi in una tribù di uomini incappucciati, i due verranno brutalmente violentati e seviziati, in un crescendo insostenibile per lo spettatore. Soltanto dai titoli di coda sarà possibile comprendere il senso dell'opera: il personaggio che si suicida all'inizio è Dio, e dalla sua morte viene generata Madre Natura che, dopo un rapporto con il cadavere, genera il Figlio della terra. Successivamente Madre e Figlio si recheranno nel mondo degli uomini, dove l'entità "generata" sarà crudelmente martoriata dagli stessi (di cui, tra l'altro, non vediamo nessuno in volto, quasi a volerli rappresentare tutti) assieme alla madre. Nel finale, dalla morte dei due protagonisti si generano nuove piante e fiori.
Fin qui, la trama di Wikipedia. Aggiungo che quella suggerita in spoiler è solo una possibile interpretazione e che il bello di questo film, come di tutti i film surrealisti, è che lo spettatore è di fatto libero di interpretare la storia come vuole (o non interpretarla affatto). Mi sento di aggiungere che il film ha contenuti piuttosto forti quindi, chi si considera particolarmente "debole di stomaco" è avvertito
PERCHÉ LO CONSIGLIO: Innanzitutto va detto che è un film difficile anzi, considerato lo standard del moderno cinema mainstream (quello ad ampia distribuzione, per intenderci) rasenta i limiti dell'impossibile. É completamente destrutturato nel linguaggio cinematografico, con un netto rifiuto di ogni convenzione di marca hollywoodiana (a cominciare dai dialoghi) e, nonostante la durata relativamente breve, procede lentamente. Quest'ultima è la prima caratteristica per cui mi sento di consigliarlo: non che un film lento sia buono in assoluto ma QUESTO film ha bisogno di una certa lentezza che faccia in modo che, mentre si assiste a queste immagini così strane, così crude, si abbia il tempo di rifletterci sopra, di assimilarle. La ragione che mi porta a consigliarlo è, comunque, che è uno dei film che di più e con più forza si stacca dal canone a cui la cinematografia ci ha abituato. É un film del tutto fuori dal coro sia per volontà del suo autore che per sua natura. Rientra probabilmente nella categoria del "prendere o lasciare" ma ha, già solo in questo, il pregio di costringere ad una scelta, ad una riflessione. Per chi lo avesse visto e fosse interessato ad approfondire, segnalo questa interessante recensione.