marimba ha scritto:Come ho anticipato, non mi interessava il discorso religioso, fra l'altro non è questa la sede. Mi affascinava il problema logico. In questo caso, l'incompatibilità fra onnipotenza e onniscienza.
Riassumo per chi fosse interessato: chi fosse onnisciente sarebbe in grado di prevedere il futuro.
E dunque non potrebbe cambiarlo, che sia onnipotente o meno, perchè tutto è già scritto e previsto. Di conseguenza TUTTI gli esseri non sarebbero che automatismi deterministici, ossia macchine che non possono derogare da quello che è il loro funzionamento.
Da questo si dedurrebbe che chi è onnisciente non può essere contemporaneamente onnipotente.
Questa è una forzatura logica.
Prendiamo il sistema universo, che sappiamo obbedire a certe leggi che conosciamo, e magari ad altre che non conosciamo.
Chi ha sentito parlare della teoria dei sistemi sa che in ogni istante le uscite non dipendono solo dagli ingressi, ma anche dagli stati.
Gli stati al tempo t sono funzione delle variabili (ingressi, stati, uscite) in un tempo precedente a t.
Sono determinati dall'evolzione del sistema e rappresentano in un certo senso la sua storia.
Tuttavia, conoscendo lo stato del sistema al tempo t e le relazioni temporali ingressi-stati-uscite, si può determinare l'evoluzione del sistema in qualsiasi istante successivo a t.
Non è necessario che il futuro sia già scritto, basta che l'essere onnisciente conosca variabili e leggi, e possa agire sugli ingressi.
Può decidere in ogni momento di variare gli ingressi, sapendo quali saranno le conseguenze future.
Ma può esistere un essere onnisciente e non onnipotente? Questo non lo escluderei, in linea teorica. Immaginiamo un computer grande come una galassia, in grado di controllare e prevedere il movimento di qualunque atomo del nostro pianeta. Dal momento che la natura obbedisce a regole ben precise, si può anche dire che questo computer può prevedere il futuro, così come già ora posso prevedere dove cadrà un proiettila sparato con una certa velocità e una certa inclinazione ecc.
L'essere onnisciente, un Dio supercomputer ma non onnipotente, non sarebbe quindi impossibile da concepire.
L'essere onnisciente non onnipotente conosce variabili e leggi, ma non può agire sugli ingressi.
Sa cosa succede al sistema, ma non ha modo di governarlo.
Resta da vedere se può esistere un essere onnipotente ma, come abbiamo visto, non onnisciente. Direi che già in questa frase c'è la risposta. Una limitazione come l'impossibilità di prevedere il futuro inficia un po' il concetto di onnipotenza. Se ne potrebbero trovare altre, con altri gustosi paradossi, ma mi fermo qui.
L'essere onnipotente non onnisciente può agire a suo piacimento sugli ingressi, ma non sa come si evolverà il sistema nel tempo.