Come al solito dici un sacco di cazzate, ma ti pagano?:
[quote="Massimo Vaj"]L'anarchia inverte,ribaltandola, la gerarchia che naturalmente innalza l'intelligenza dell'amore al massimo grado di dignità possibile.
L'anarchia è ordine senza leggi, ossia senza regole imposte dall'esterno, ma ogni individuo si autonorma limitandosi per non limitare l'altro, non inverte la gerarchia la vuole dissolvere, la gerarchia o le gerarchie non elevano un cazzo se non coloro che usano strumentalmente la parola amore senza averne un briciolo per nessuno se non forse per se stessi
Allo stesso modo del comunismo è convinta che sia dal basso che il valore debba mostrare la propria volontà di affermarsi su tutti gli altri piani sociali.
errato l'anarchia considera l'uomo non l'uomo che sta in basso contro l'uomo che sta in alto, ribadisce il valore dell'uomo a prescindere dalle sue posizioni
Considera la materia madre della realtà e il caso essere il padre.
gli anarco-comunisti analizzano il reale sulla base dei corsi e ricorsi storici ed in base al materialismo dialettico, non tutti gli anarchici lo fanno
Dunque, per un anarchico, indipendentemente dal suo credo particolare riferito alle diverse e possibili modalità di interpretare le relazioni sociali, l'esistenza è realtà priva di princìpi universali e, di conseguenza, anche delle loro applicazioni.
errato le leggi ci sono ma sono interiorizzate, quello che manca è una applicazione coercitiva esogena di tali leggi
Basta pochissimo per smontare un simile veduta:
certo è una cazzata che ti sei inventato tu e altri quattro cazzoni che si fingono anarchici
Qualità e quantità sono due princìpi universali, applicabili quindi all'intera manifestazione della realtà relativa. Tutto è sottomesso a questi princìpi e al modo ciclico in cui essi agiscono. Parrebbe una cosa da poco eppure dalla conoscenza, anche solo riferita a questo piccolo particolare, si possono estrarre tutti gli elementi che consentono di ordinare gerarchie di valore, anche sociale, perché la qualità è solo misurabile dal senso, che è direzione molecolare assunta all'interno dell'estensione spaziale, per quanto riguarda la divisione qualitativa della materia, e senso che si esplica nelle intenzioni, particolari o generali nutrite dagli individui o dalle comunità sociali. Il senso che prendono queste direzioni e la sua compatibilità con la centralità immobile, radice di tutte le esteriorità, conferirà anche la qualità di una organizzazione sociale in armonia col dono d'amore che è stato fatto della vita.[/quote]
bla bla bla
[quote="Massimo Vaj"]L'anarchia inverte,ribaltandola, la gerarchia che naturalmente innalza l'intelligenza dell'amore al massimo grado di dignità possibile.
L'anarchia è ordine senza leggi, ossia senza regole imposte dall'esterno, ma ogni individuo si autonorma limitandosi per non limitare l'altro, non inverte la gerarchia la vuole dissolvere, la gerarchia o le gerarchie non elevano un cazzo se non coloro che usano strumentalmente la parola amore senza averne un briciolo per nessuno se non forse per se stessi
Allo stesso modo del comunismo è convinta che sia dal basso che il valore debba mostrare la propria volontà di affermarsi su tutti gli altri piani sociali.
errato l'anarchia considera l'uomo non l'uomo che sta in basso contro l'uomo che sta in alto, ribadisce il valore dell'uomo a prescindere dalle sue posizioni
Considera la materia madre della realtà e il caso essere il padre.
gli anarco-comunisti analizzano il reale sulla base dei corsi e ricorsi storici ed in base al materialismo dialettico, non tutti gli anarchici lo fanno
Dunque, per un anarchico, indipendentemente dal suo credo particolare riferito alle diverse e possibili modalità di interpretare le relazioni sociali, l'esistenza è realtà priva di princìpi universali e, di conseguenza, anche delle loro applicazioni.
errato le leggi ci sono ma sono interiorizzate, quello che manca è una applicazione coercitiva esogena di tali leggi
Basta pochissimo per smontare un simile veduta:
certo è una cazzata che ti sei inventato tu e altri quattro cazzoni che si fingono anarchici
Qualità e quantità sono due princìpi universali, applicabili quindi all'intera manifestazione della realtà relativa. Tutto è sottomesso a questi princìpi e al modo ciclico in cui essi agiscono. Parrebbe una cosa da poco eppure dalla conoscenza, anche solo riferita a questo piccolo particolare, si possono estrarre tutti gli elementi che consentono di ordinare gerarchie di valore, anche sociale, perché la qualità è solo misurabile dal senso, che è direzione molecolare assunta all'interno dell'estensione spaziale, per quanto riguarda la divisione qualitativa della materia, e senso che si esplica nelle intenzioni, particolari o generali nutrite dagli individui o dalle comunità sociali. Il senso che prendono queste direzioni e la sua compatibilità con la centralità immobile, radice di tutte le esteriorità, conferirà anche la qualità di una organizzazione sociale in armonia col dono d'amore che è stato fatto della vita.[/quote]
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