E invece stasera ho visto questo: una sola squadra in campo, quasi come a Barcellona, con la differenza che il culo non si può ripetere all'infinito. La stessa cosa la dissi dopo Napoli-Milan.
Se ne deduce che il Milan ora come ora è a chilometri di distanza dalle squadre migliori d'Italia (Napoli e Juve) per non parlare di quelle europee.
E non ci sono balle che tengano, assenze, infortuni ecc ecc. Quando si subisce per 95 minuti e si fa un solo tiro in porta vuol dire essere come il Viktoria Plzen contro il Milan. Stesso punteggio, stessa distanza.
Il fatto che il 2-0 della Juve maturi negli ultimi 10 minuti con un rimpallo e una papera di Abbiati non toglie che il risultato sia stra-giusto (anzi, forse pure stretto alla Juve) e che l'imprevedibile nel calcio è sempre in agguato. Ma come dicevo, il culo non può ripetersi all'infinito.
Continuo a convincermi che Allegri altro non sia che un altro Zaccheroni. Scudetto al primo colpo, subito incensato, e poi rivelatosi per quello che è: un buon allenatore e nulla più.
Resta il mistero di come il Milan che comunque l'anno scorso fece buone partite e riuscì a divertire, vincere e convincere, sia diventato quello che è: una squadra molle, impaurita, incapace di provare almeno ad impensierire le avversarie più toste.
Ora, dopo la sosta, non ci saranno più alibi. La classifica è ancora corta, sei punti sono nulla, su 33 partite. Ma il Milan deve tornare ad essere una squadra, se no l'anno prossimo nemmeno l'Europa League faremo...
Ho parlato poco della Juve. Ma due parole le devo spendere: indiavolati. A volte imprecisi, non ancora perfetti, ben lontani dal Barcellona, ma con sangue agli occhi, grande abnegazione, voglia di vincere, voglia di vincere e ancora voglia di vincere. Complimenti.
Abbiati 6,5: Spiace che il 2-0 venga da una sua papera, perchè fino all'87esimo era stato l'eroe della serata parando su Pirlo su punizione, su Vucinic (non facilissima), su Marchisio, sfiorando la botta di Vucinic che va sulla traversa, togliendo dalla porta con un miracolo una deviazione di Bonucci, ed essendo battuto solo da un rimpallo. Sicuramente non è il colpevole.
Bonera 5,5: Da terzino fa il terzino, e se è vero che dalla sua parte chiude abbastanza bene, è altrettanto vero che sulla sua fascia non sale mai, ma proprio mai, proprio come a Napoli, consegnando di fatto una fascia intera agli attacchi avversari. Quando esce Nesta passa centrale, e concorre al gol del vantaggio Juve, completamente segato fuori dal triangolo bianconero. Cerca di metterci una pezza scivolando su Marchisio, ma è sfigato e gli rinvia sulla caviglia, e da qui in gol.
Thiago Silva 6,5: Sicuramente anche lui in difficoltà, ma è talmente forte che riesce ad uscire a testa alta anche stasera. Anzi, impedisce a Vucinic con un gran recupero di segnare a metà del secondo tempo. Non si merita una squadra così attorno a lui.
Zambrotta 6: Serata da incubo in fase difensiva, non coperto da Seedorf deve quasi sempre affrontare avversari in superiorità. Alterna ottime chiusure a comprensibili ritardi nei recuperi. E ovviamente non può spingere.
Nocerino 4,5: Sempre peggio. Sembra avere 36 anni, non 26. Gira a vuoto, non recupera palloni, quelli che ha li gioca male, è sempre fuori posizione, sempre ad inseguire vanamente l'avversario, sempre in ritardo se deve chiudere lo juventino che si accinge al tiro da fuori. Ha un decimo della grinta e della corsa di Gattuso e Flamini, senza avere tecnica migliore. Una vera delusione.
Van Bommel 6: A parte il pasticcio tremendo che sta combinando a metà ripresa lanciando Vucinic verso Abbiati (San Thiago Silva lo salva) è uno dei pochi che mantiene lucidità e riesce ogni tanto anche a recuperare palloni e cercare di impostare l'azione.
Seedorf 5: A questi ritmi, se non ha accanto 9 compagni che corrono il doppio, non ci può capire nulla. Cerca di giocare, ma è sempre raddoppiato e fermato, cerca di contrastare ma quasi sempre perde il contrasto. Un tentativo di inserimento nel primo tempo e un bel lancio per Ibra nel secondo tempo sono le sue uniche tracce offensive.
Boateng 5,5: Un Boa in tono minore, chiaramente non in forma per giocare 95 minuti. Vaga cercando la posizione per essere incisivo ma non ci riesce mai. Solo in avvio di ripresa riesce ad andare su un bell'invito di Cassano e impegnare Buffon. E' la più pericolosa (e unica) occasione del Milan. Esausto, finisce in crisi di lucidità e pure espulso.
Ibrahimovic 6: Assolutamente isolato in avanti, aspetta vanamente che arrivi una palla giocabile, almeno una... A volte arretra anche sulla trequarti difensiva per cercare di toccare un pallone. Nel primo tempo Cassano lo pesca bene, ma viene anticipato, poi invita Seedorf all'inserimento, e nella ripresa, pescato da Seedorf, invita Emanuelson che non lo capisce.
Cassano 6: Ci prova, appare in buona forma. Anche lui come Ibra aspetta palloni giocabili. Quei pochi che arrivano li gioca anche abbastanza bene: un bel lancio per Ibra e poi quello per Boateng. Altre volte soccombe ai raddoppi bianconeri, ma sembra uno dei pochissimi motivati e forse in grado di inventare qualcosa. Quindi? E' il primo a uscire.
Emanuelson 5,5: A mezz'ora dalla fine entra per Cassano, e probabilmente neanche lui sa perchè. Apporto mediocre, con un paio di rilanci sbagliati di brutto, e un mancato inserimento su invito di Ibra.
Antonini 6: Per come gioca gli ultimi 20 minuti da terzino destro ci si chiede perchè non abbia giocato dall'inizio.
Ambrosini sv: Non è certo colpa sua, ma entra a dieci dal termine sullo 0-0. Finisce 0-2.
Allegri 4: Mi ha veramente rotto i coglioni. Insiste con Bonera terzino, lasciando fuori Antonini. L'ha già fatto a Napoli (lì pure peggio, perchè l'ha messo a sinistra...). Risultato: assenza totale di spinta sulla fascia destra (oltre tutto indebolita di suo dalla presenza di Nocerino).
Cassano non sta andando male. Siamo 0-0 sa solo dio come, e solo Ibra e Cassano possono tirar fuori una giocata imprevedibile. Invece mette Emanuelson a mezz'ora dalla fine, lasciando Ibra ancora più isolato, con accanto un Boateng che non si regge più in piedi e che comunque ha fin lì dimostrato di non essere certo al top. E invece lasce Prince in campo finchè non viene espulso.
Non lo sopporto, è un povero imbecille.