Prima del trittico dicevo che con 4-5 punti saremmo stati tranquilli per il terzo posto, e magari avremmo potuto sognare il secondo.
In realtà ne abbiamo fatti 2, e quindi il secondo posto è andato, e il terzo è tutto da conquistare. Ci vogliono 9 punti nelle prossime tre, senza se e senza ma, e poi vediamo.
Riguardo alla partita di stasera, indubbiamente la Juve ha fatto di più, ma non è che abbia fatto chissà che. Uno 0-0 poteva anche starci. In queste partite contano gli episodi, e quello vincente se lo è creato la Juve (su lancio di chi? di un certo Andrea Pirlo, che ringrazio per essersi fatto crescere la barba, così non somiglia troppo all’immenso numero 21 che ho applaudito per dieci anni). Il Milan non ha fatto un tiro in porta pericoloso che sia uno, anche se ha tenuto il campo in modo accettabile.
Abbiati 6,5: Un quarto d’ora poi si fa male ed esce. Ma fa in tempo a salvare alla grande sulla punizione di Pirlo deviata.
Abate 5: Male anche stasera. Non basta un bello spunto con palla per Robinho. Sbaglia praticamente tutti gli altri cross, e ha la colpa principale di farsi scavalcare stupidamente dal lancio per Asamoah su cui poi ci sarà il rigore.
Zapata 6,5: In difesa è impeccabile. Tempista, bravo negli anticipi e nelle chiusure. Una sola volta è in ritardo su Bonucci che però non riesce a concludere. Qualche volta impreciso nei passaggi di alleggerimento.
Mexes 6: Anche lui se la cava in difesa (salvo una volta, in ritardo su Vucinic) e fa anche una bella azione personale fino a tirare in porta. Però infila due o tre orrori in impostazione. Diteglielo: non è Beckenbauer!
Constant 5: Può sembrare meglio di Abate perché spinge di più, ma a conti fatti dalle sue azioni non esce mai niente di interessante.
Montolivo 5,5: Serata di scarsa vena. Sia da mezzala che da centrale, dove va un po’ meglio. Non inventa niente, pressa il giusto, e si lascia andare troppo spesso a tiri da lontano senza pretese.
Ambrosini 6,5: Finchè sta in campo è il migliore del Milan, con la sua grinta, la sua esperienza e tante palle rubate. Purtroppo il fisico è quello che è, e ancora una volta si fa male.
Boateng 5,5: Non malissimo da mezzala, e nemmeno dopo più in avanti, ma nemmeno bene. Un paio di buoni spunti e nulla più.
Robinho 4,5: Un fantasma. Nessun impatto sulla partita, sempre fuori dal gioco oppure impreciso, Non si vede l’ombra del generoso giocatore degli ultimi 2 anni.
Pazzini 5: Questa volta male. Praticamente invisibile, tocca forse dieci palloni in tutta la partita, e non riesce a crearsi gli spazi né ad essere utile alla squadra.
El Shaarawy 6: Almeno lui, anche se in avanti riesce solo una volta all’inizio a tirare in porta, si fa vedere in più di un recupero efficace.
Amelia 5,5: Il rigore è più colpa di Abate che sua, però lo provoca, e poi Vidal lo tira imparabilmente. Poi più nulla da fare.
Muntari 5,5: Fa un paio di strafalcioni inguardabili, ma non è tanto peggio del resto dei compagni, in un secondo tempo difficile come il primo.
Bojan 5,5: Solita evanescenza: corricchia e si agita lontano dalla porta, ma non incide mai.
Allegri: Formazione di partenza condivisibile. Due cambi su tre sono obbligati, e anche il terzo non mi trova in disaccordo, visto Niang nelle ultime uscite. E’ positivo che si sia andati a Torino per giocarcela, e in fondo il divario non è stato così evidente. Adesso però basta, si deve vincere le prossime, senza tante storie.
In realtà ne abbiamo fatti 2, e quindi il secondo posto è andato, e il terzo è tutto da conquistare. Ci vogliono 9 punti nelle prossime tre, senza se e senza ma, e poi vediamo.
Riguardo alla partita di stasera, indubbiamente la Juve ha fatto di più, ma non è che abbia fatto chissà che. Uno 0-0 poteva anche starci. In queste partite contano gli episodi, e quello vincente se lo è creato la Juve (su lancio di chi? di un certo Andrea Pirlo, che ringrazio per essersi fatto crescere la barba, così non somiglia troppo all’immenso numero 21 che ho applaudito per dieci anni). Il Milan non ha fatto un tiro in porta pericoloso che sia uno, anche se ha tenuto il campo in modo accettabile.
Abbiati 6,5: Un quarto d’ora poi si fa male ed esce. Ma fa in tempo a salvare alla grande sulla punizione di Pirlo deviata.
Abate 5: Male anche stasera. Non basta un bello spunto con palla per Robinho. Sbaglia praticamente tutti gli altri cross, e ha la colpa principale di farsi scavalcare stupidamente dal lancio per Asamoah su cui poi ci sarà il rigore.
Zapata 6,5: In difesa è impeccabile. Tempista, bravo negli anticipi e nelle chiusure. Una sola volta è in ritardo su Bonucci che però non riesce a concludere. Qualche volta impreciso nei passaggi di alleggerimento.
Mexes 6: Anche lui se la cava in difesa (salvo una volta, in ritardo su Vucinic) e fa anche una bella azione personale fino a tirare in porta. Però infila due o tre orrori in impostazione. Diteglielo: non è Beckenbauer!
Constant 5: Può sembrare meglio di Abate perché spinge di più, ma a conti fatti dalle sue azioni non esce mai niente di interessante.
Montolivo 5,5: Serata di scarsa vena. Sia da mezzala che da centrale, dove va un po’ meglio. Non inventa niente, pressa il giusto, e si lascia andare troppo spesso a tiri da lontano senza pretese.
Ambrosini 6,5: Finchè sta in campo è il migliore del Milan, con la sua grinta, la sua esperienza e tante palle rubate. Purtroppo il fisico è quello che è, e ancora una volta si fa male.
Boateng 5,5: Non malissimo da mezzala, e nemmeno dopo più in avanti, ma nemmeno bene. Un paio di buoni spunti e nulla più.
Robinho 4,5: Un fantasma. Nessun impatto sulla partita, sempre fuori dal gioco oppure impreciso, Non si vede l’ombra del generoso giocatore degli ultimi 2 anni.
Pazzini 5: Questa volta male. Praticamente invisibile, tocca forse dieci palloni in tutta la partita, e non riesce a crearsi gli spazi né ad essere utile alla squadra.
El Shaarawy 6: Almeno lui, anche se in avanti riesce solo una volta all’inizio a tirare in porta, si fa vedere in più di un recupero efficace.
Amelia 5,5: Il rigore è più colpa di Abate che sua, però lo provoca, e poi Vidal lo tira imparabilmente. Poi più nulla da fare.
Muntari 5,5: Fa un paio di strafalcioni inguardabili, ma non è tanto peggio del resto dei compagni, in un secondo tempo difficile come il primo.
Bojan 5,5: Solita evanescenza: corricchia e si agita lontano dalla porta, ma non incide mai.
Allegri: Formazione di partenza condivisibile. Due cambi su tre sono obbligati, e anche il terzo non mi trova in disaccordo, visto Niang nelle ultime uscite. E’ positivo che si sia andati a Torino per giocarcela, e in fondo il divario non è stato così evidente. Adesso però basta, si deve vincere le prossime, senza tante storie.