chi bannereste a vita dal forum? Mi spiego io ho 6 membri in famiglia più diversi topacci in garage e ogni tanto uno viene catturato ed espulso, se voi foste il megamoderatore mitico, colui il quale se ne sbatte il cazzo, della serie questa è casa mia e qui comando io, chi bannereste a vita o per un lungo periodo? Anche l'autore del topic si può rispondere e ne conosco quattro o cinque che sicuramente diranno sticazzi, benissimo, no problem, ma comincio io:

bannerei a vita (loro):

xmanx

massimo vaj

a costo di ridere meno per la comicità involontaria che esprimono

Per quel che ho letto fino ad oggi....idem!

mi è stato fatto notare che questo topic vìola il regolamento per cui se così è chiudetelo, pensavo che uno sfogo nello spazio libero sfogo ci stesse.

sostituiamo "ban" con "pernacchione".

A chi fareste un pernacchione a vita?

e quale norma del regolamento violerebbe questo topic?
Forse quello della libertà di opinione?

Cmq io sono d'accordo con bumble, pernacchierei quei due ogni volta che dicono stronzate, e cioé quasi sempre.

Io sono contrario al ban, perché ritengo essenziale dare la possibilità alla cattiveria di mostrare gli stretti legami di parentela che ha con l'idiozia.
Non c'è una sola cosa sulla quale io sia in accordo con Xmanx, tuttavia non posso fare a meno di vedere che è una persona buona, anche se stronza. E questo mi basta per provare simpatia per lui. Non posso dire lo stesso di chi ha scritto in questo thread.

infatti io non sono "buono" non provo simpatia per chi da libero sfogo alle proprie paturnie contando nell'autocontrollo altrui (la gente come te e x sopravvivono solo perchè la maggioranza delle persone è talmente nobile che non vi risponde per le rime, solo gli stronzi come me non ve ne fanno passare una) chè se dovessero reagire in minima parte alla decomposizione verbale che seminate (figlia di una decomposizione organica di cui siete il prodotto) vi ricoprirebbero di merda dalla punta dei capelli all'unghia dell'alluce...caro mio è finita di spargere veleno sperando che gli altri la prendano in ridere, ormai non fai più ridere nessuno

PS se il ban impedisce alla cattiveria di mostrare la propria parentela con l'idiozia significa che chi fa tacere, non è poi così buono o intelligente come si racconta.......ma ovviamente tu non capisci neppure quello che scrivi!

Mi dà nausea avere a che fare con gente della tua risma, il cui unico pregio è l'ignoranza infarcita di frustrazione.
Non una cosa di te è di qualità: non capisci cose elementari da comprendere, scrivi come un carrettiere ubriaco, te la meni su diplomi o lauree alla stregua di chi è convinto che la cultura sia preferibile alla bontà, ma questa è cosa che solo gli individui rozzi pensano. Hai un humor da barzelletta berlusconiana e ti dici anarchico solo perché non sai cosa significhi in realtà. Sei grasso e occupi spazi che spetterebbero ad altri, mangi per tre quando c'è gente che muore di fame e chiami tutto questo: io non mi piaccio. Come darti torto?

nessuno ti obbliga ad avere a che fare con me o con gente della mia risma, se non il tuo masochismo evidentemente...vivi per disapprovarmi? ahahahahahahahahahahahahah

*

Io direi che questa querelle ha un po' stufato. E non fa onore all'intelligenza di entrambi i contendenti, che avrebbero
ben altri numero da sfoggiare che la loro litigiosità.
Voi, sotto sotto, vi state divertendo. Ma chi vi legge un po' meno.

grazie Mari,approvo

Si litiga in tv, si litiga in parlamento, si litiga al lavoro, si litiga on line...

Sbadiglio di Ika

marimba ha scritto:*

Ma chi vi legge un po' meno.

E' da un pò di righe che cerco di comunicare questa sensazione.
Il problema è che non avendo la tua autorevolezza, non mi si fila nessuno.
Perchè la risposta algida è che nessuno scrive per farsi leggere, e chi non vuol leggere , non legga.
Queste apparentemente adamantine perle di saggezza, sono a mio avviso criticabili: sono condivisibili a livello circoscritto, ma quando l'intero forum è pervaso da duelli o trielli crossposting, diventa una situazione invivibile.
Invivibile da un punto di vista della fruizione ,della comunicazione.
La maggioranza resta a guardare la rissa, aspettando di vedere chi si becca il ban.
Poi , si resta in pochi, e cala il sipario.
Ma naturalmente sto divagando, qui non sarà così.

Ika ha scritto:
Si litiga in tv, si litiga in parlamento, si litiga al lavoro, si litiga on line...

Sbadiglio di Ika

Già...

Steiner ha scritto:

marimba ha scritto:*

Ma chi vi legge un po' meno.

E' da un pò di righe che cerco di comunicare questa sensazione.
.......................
La maggioranza resta a guardare la rissa, aspettando di vedere chi si becca il ban.

Ika ha scritto:
Si litiga in tv, si litiga in parlamento, si litiga al lavoro, si litiga on line...

Sbadiglio di Ika

Già...

Quoto tutto, accoratamente.
Tutto, fuorchè la sensazione che la maggioranza resti a guardare la rissa.
Rissa che...magari è anche intrigante quando rappresenta momento di rottura di un equilibrio, ma che diventa noia e ovvietà assoluta quando è una costante (paraltro con argomenti alla pappappero-pappappero).
Mi permetto di dirlo proprio perchè sono iscritta solo da ieri : in 24 ore...l'unica aspetto bollito , strabollito, noioso da morire che ho trovato in questo forum ...son proprio queste schermaglie da due centesimi.
E infatti torno a leggere questo 3d (sì ok, perchè come tutti ricevo la notifica di nuovi posts) , ma soprattutto per trovarvi la testimonianza di chi, mentre (ovviamente) sbadiglia, riesce a rimanere socievole al punto di parteciparlo.

Unachi ha scritto: ma soprattutto per trovarvi la testimonianza di chi, mentre (ovviamente) sbadiglia, riesce a rimanere socievole al punto di parteciparlo.

OK. A mio avviso bisogna che vecchi..e soprattutto nuovi utenti, facciano sentire la loro voce su questo aspetto.
Insomma è controproducente per il forum, appiattirsi su questa visione di un forum. Una trasposizione di quello che vediamo nei talk show.
2 o 3 che se le danno di santa ragione, a discapito della comprensione dei più.E la comprensione è il meno, perchè se parliamo di comprensione, scatta l'accusa di poca intelligenza quando non di imbecillità.
Si crea il fenomeno dei leaders forum, non in virtù del merito di quello che dicono, ma in virtù della caparbietà e ferocia dialettica .
Il merito poi, si oscura presto , sotto la coltre di insulti.
E la famosa quiescenza , il detto " non rispondere" si tramuta in una lama a doppio taglio.
No, così non vale.Secondo me.Oppure, possiamo anche provare.
Proviamo sul serio?Smettiamo di rispondere a chi usa l'insulto come dialettica?
A chi usa il vaneggiamento come dialettica?

Steiner ha scritto:

Proviamo sul serio?Smettiamo di rispondere a chi usa l'insulto come dialettica?
A chi usa il vaneggiamento come dialettica?

Magari, magari si interiorizzasse davvero questa regola minima!!!!

Che poi...sembra difficile, ma ..come sempre dipende tutto solo da un'inezia, da un puntino: dal solito e semore vero "punto di vista".
Io capisco chi reagisce, intendiamoci. Istintivamente verrebbe anche a me, o meglio mi è venuto del tutto al'unisono da cuore e cervello per una quantità di volte che....persino me ne vergogno un po'.

Poi c'è stato un giorno in cui una storiellina, piccola e semplice, mi ha fatto riflettere parecchio.
E' la storiellina del "negro". Magari la conoscete tutti, però non mi sembra fuori luogo ricordarla. Semplicissima:

- sei in coda da qualche parte (poste, ok?). Un tipo che due posti avanti a te in coda si gira indietro e con fare minaccioso , guardando nella tua direzione, esplode in un "ma togliti di mezzo, pezzo di cretino".
La rissa è garantita.
Artefici tutti quelli in direzione dello sguardo del troglodita, cominciando da te. Aritmetico,no?

- stesso luogo stessa coda. Cambia solo la frase del troglo, che si gira indietro nella tua direzione ed esplode in un diverso "ma togliti di mezzo , sporco negro!". Tu non principi un alterco, bensì, come tutti quelli che erano nella direione dello sguardo del troglo...ti giri a tua volta indietro per cercare il "negro" con cui ce l'ha il troglo!

Morale: sai con certezza di non essere di pelle nera. ...Probabilmente, però, non sei altrettanto convinto (tu, dentro te stesso) di non poter essere visto come un pezzo di cretino.

Ora: io non penso che sia necessariamente in torto chi mi desse della cretina (potrei/dovrei esaminare la questione, no? In fondo potrebbe anche essere...).
Però....penso questo: che se la prima reazione è quella di ricambiare chi mi desse della cretina fosse quella di pappagallargli "pappappero il cretino sei tu"....come minimo a) dimostrerei che ha toccato un mio punto effettivamente debole SECONDO ME; e soprattutto b) perderei tutto il tempo utilissimo per chiedermi se per caso avesse anche un po' ragione, investendolo (molto infruttuosamente) nel negare un possibile problema che, se davvero ci fosse, sarebbe in realtà solo mio.

tanto per non cambiare... io sarei la voce dissonante nel coro.

Alla domanda nuda e cruda di BIG risponderei facile:
"bannerei a vita o per lungo periodo chi ostinatamente e recidivo continua a violare regolamento e netiquette"

cioè esattamente come succede in ogni comunità: chi viola la legge, paga la pena; se la pena per certe violazioni è la decapitazione, viene decapitato...
Risposta facile, ma non credo sia qui dove voglia arrivare l'astuto BIG!... ma ad una considerazione più profonda.

Quindi: Perché il Ban, cosa è, cosa ci dice.

Il Ban si da per proteggere la serenità del forum dai disturbatori, ed è perciò una cosa giusta ed utilissima.
E' una protezione ed una punizione, così come il carcere o l'esilio in ogni società civile, ed i MOD sono i poliziotti.
Ma (immagino dica BIG, avendo ragione) una società che ha bisogno di carceri e poliziotti non è una buona società.

Una buona società (un buon organismo, un buon forum) dovrebbe essere in grado di isolare e rendere innocue infezioni ed
infestazioni senza bisogno di atti di forza o di violenza come carceri e poliziotti, ma semplicemente isolando e rendendo
innocui gli attacchi disgreganti... proprio come l'ostrica incapsula la pietruzza sotto strati di madreperla.
Basterebbe che il disturbatore diventasse "trasparente" per tutti gli altri utenti e non avrebbe più alcuna spinta per giustificare
a sé stesso la sua inutile presenza.

Non sto inventando niente. Quando i forum già c'erano, ma i MOD non li avevano ancora inventati succedeva proprio così,
e ci si difendeva anche dai troll; ed ancora succede così nei forum tematici.
Se ad esempio in un forum specialistico di matematica ti metti a parlare di TV o di donne o di cucina
(o anche semplicemente ti mostri un saccente senza cultura specifica), gli altri, tutti gli altri semplicemente ti ignorano,
ed i tuoi interventi rimangono lettera morta;
o al massimo se sono OT potrebbero essere cancellati e basta (ma spesso nessuno si prende il disturbo).
Inevitabilmente prima o poi ti stuferai, e te ne andrai.

Qui in valle naturalmente è più difficile, perché trattandosi di un "Social Forum" abbiamo la presunzione di poter parlare di tutto e di più,
quindi l'OT rimane solo a livello di sezione; ma se ci si accordasse (comunità matura) che i disturbatori non interessano nessuno, ecco che
potremmo considerare il forum come "Specialistico In Buona Creanza" ed emarginare ogni eventuale screanzato.

L'altro sistema (ma è faticosissimo, come potremmo spiegare a parte) sarebbe quello di mettere nel regolamento
(nel mitico www.riflessioni.it era così) una clausoletta che in pratica dice che i MOD decidono
se ogni singolo intervento è degno del Forum o no, e decidono senza dover motivare niente, se pubblicarlo o meno.


Capirete bene che alcuni utenti qui in valle potrebbero solo dire buongiorno o buonasera1...

Unachi ha scritto:

Steiner ha scritto:

Proviamo sul serio?Smettiamo di rispondere a chi usa l'insulto come dialettica?
A chi usa il vaneggiamento come dialettica?

Magari, magari si interiorizzasse davvero questa regola minima!!!!

Che poi...sembra difficile, ma ..come sempre dipende tutto solo da un'inezia, da un puntino: dal solito e semore vero "punto di vista".
Io capisco chi reagisce, intendiamoci. Istintivamente verrebbe anche a me, o meglio mi è venuto del tutto al'unisono da cuore e cervello per una quantità di volte che....persino me ne vergogno un po'.

Poi c'è stato un giorno in cui una storiellina, piccola e semplice, mi ha fatto riflettere parecchio.
E' la storiellina del "negro". Magari la conoscete tutti, però non mi sembra fuori luogo ricordarla. Semplicissima:

- sei in coda da qualche parte (poste, ok?). Un tipo che due posti avanti a te in coda si gira indietro e con fare minaccioso , guardando nella tua direzione, esplode in un "ma togliti di mezzo, pezzo di cretino".
La rissa è garantita.
Artefici tutti quelli in direzione dello sguardo del troglodita, cominciando da te. Aritmetico,no?

- stesso luogo stessa coda. Cambia solo la frase del troglo, che si gira indietro nella tua direzione ed esplode in un diverso "ma togliti di mezzo , sporco negro!". Tu non principi un alterco, bensì, come tutti quelli che erano nella direione dello sguardo del troglo...ti giri a tua volta indietro per cercare il "negro" con cui ce l'ha il troglo!

Morale: sai con certezza di non essere di pelle nera. ...Probabilmente, però, non sei altrettanto convinto (tu, dentro te stesso) di non poter essere visto come un pezzo di cretino.

Ora: io non penso che sia necessariamente in torto chi mi desse della cretina (potrei/dovrei esaminare la questione, no? In fondo potrebbe anche essere...).
Però....penso questo: che se la prima reazione è quella di ricambiare chi mi desse della cretina fosse quella di pappagallargli "pappappero il cretino sei tu"....come minimo a) dimostrerei che ha toccato un mio punto effettivamente debole SECONDO ME; e soprattutto b) perderei tutto il tempo utilissimo per chiedermi se per caso avesse anche un po' ragione, investendolo (molto infruttuosamente) nel negare un possibile problema che, se davvero ci fosse, sarebbe in realtà solo mio.

validissima esplicazione, brava.

Chiedo scusa ma i nostri due interventi si sono sovrapposti, ed ho letto il tuo dopo aver postato il mio

Grazie. Anch'io ho letto solo ora che....anche tu rimpiangi il mitico "Riflessioni".