Il titolo del thread e' "Storia" della pubblicita', ma avete parlato di quella di ieri... adesso parliamo di quella dell'altro ieri...
Nel dopoguerra, la televisione, di la da venire, la pubblicita' era in radio
(La Stock di Trieste v'invita all'ascolto della radiocronaca del secondo tempo della partite... Se la squadra del vostro cuore ha vinto, brindate con Stock, se ha perso, consolatevi con Stock") e sui giornali. I principali prodotti che venivano reclamizzati erano quelli farmaceutici, seguiti, in primavera, da quelli dei fabbricanti d'orologi, per invogliare a tale regalo per le prime comunioni e matrimoni...
C'era sempre la pubblicita' (fasulla) di come aumentare la propria statura e della vendita, a rate, di impermeabili ed apparecchi fotografici da parte della ditta Bagnini di Roma piazza di Spagna.
Ecco una galleria fotografica della pubblicita' dell'epoca dell'Italia neorelista.
Queste sono immagini della pubblicita' d'anteguerra (II WW)
Ed avete mai sentito parlare della famosa raccolta di figurine Perugina, legate ad una trasmissione radiofonica? In tutte le piazze italiane c'era un mercato per esse e la piu' rara era "Il feroce Saladino". A questa raccolta erano legati numerosi premi, financo una Fiat 500 Topolino, must dell'epoca