Ci sono due eventi nella vita di un uomo che, se spontanei e naturali, non possiamo stabilire con esattezza e sono la nascita e la morte.
Il percorso fra questi due avvenimenti, la vita, sono il nostro viaggio in cerca, perpetua, della felicita' o di qualcosa che le assomigli.
Questo viaggio lo compiamo ponendoci dei traguardi ben precisi e delineati, magari stabilendo anche delle date precise, ma, ogni volta che lo raggiungiamo, se e quando, ce n'e' uno successivo che c'impedisce di gioire il risultato raggiunto.
Cominciamo dall'infanzia il cui primo traguardo e' l'andare a scuola, cui segue tutto il percorso scolastico, per diventare 'grandi', cioe' adulti, magari con il nostro diploma.
Sembra che con il diploma sia terminato, e' invece e' solo l'inizio, perche' devi trovarti un lavoro, un'occupazione (quasi impossibile, oggi, nel nostro paese), in modo da poterti 'sistemare', in modo da poter esser considerato un rispettabile ed onorato membro della comunita'.
Il fortunato giorno che ti sei sistemato, devi pensare a metter su famiglia, perche' stante la morale corrente, se non lo fai, hai sicuramente dei problemi e crei problemi.
Cerchi casa, ti sposi e... metti su la tua famiglia, il nucleo, l'importante unita' di misura della nostra societa', attestata dal documento 'Stato di famiglia'.
Poi si aggiungono i figli e devi far percorrere loro lo stesso viaggio che hai compiuto tu, forse in maniera diversa, ma con il medesimo scopo.
Intanto i tuoi problemi, anzicche' diminuire aumentano : mutuo, spese, lavoro ed altri.
Il prossimo traguardo e' l'agonata pensione e con essa il meritato risposo di una vita di battaglie.
Non possiedi piu' le energie e le capacita' fisiche che avevi da giovane e devi affrontare un altro nemico : gli acciacchi.
Quando raggiungerai la felicita'?
Forse essa non e' di questo mondo?
Il percorso fra questi due avvenimenti, la vita, sono il nostro viaggio in cerca, perpetua, della felicita' o di qualcosa che le assomigli.
Questo viaggio lo compiamo ponendoci dei traguardi ben precisi e delineati, magari stabilendo anche delle date precise, ma, ogni volta che lo raggiungiamo, se e quando, ce n'e' uno successivo che c'impedisce di gioire il risultato raggiunto.
Cominciamo dall'infanzia il cui primo traguardo e' l'andare a scuola, cui segue tutto il percorso scolastico, per diventare 'grandi', cioe' adulti, magari con il nostro diploma.
Sembra che con il diploma sia terminato, e' invece e' solo l'inizio, perche' devi trovarti un lavoro, un'occupazione (quasi impossibile, oggi, nel nostro paese), in modo da poterti 'sistemare', in modo da poter esser considerato un rispettabile ed onorato membro della comunita'.
Il fortunato giorno che ti sei sistemato, devi pensare a metter su famiglia, perche' stante la morale corrente, se non lo fai, hai sicuramente dei problemi e crei problemi.
Cerchi casa, ti sposi e... metti su la tua famiglia, il nucleo, l'importante unita' di misura della nostra societa', attestata dal documento 'Stato di famiglia'.
Poi si aggiungono i figli e devi far percorrere loro lo stesso viaggio che hai compiuto tu, forse in maniera diversa, ma con il medesimo scopo.
Intanto i tuoi problemi, anzicche' diminuire aumentano : mutuo, spese, lavoro ed altri.
Il prossimo traguardo e' l'agonata pensione e con essa il meritato risposo di una vita di battaglie.
Non possiedi piu' le energie e le capacita' fisiche che avevi da giovane e devi affrontare un altro nemico : gli acciacchi.
Quando raggiungerai la felicita'?
Forse essa non e' di questo mondo?