Trovo bellissima la metafora contenuta nella descrizione del combattimento fra Rama e Ravana, dove Rama, abilissimo arciere, dopo aver ucciso l'auriga di Ravana, con un colpo preciso stacca la testa di Ravana, ma questa rispunta ridendo. Stupore di Rama, altra freccia infuocata e ancora stacca la testa di Ravana, ma essa ricresce moltiplicata. Ristupore e disappunto di Rama che ora vede il suo nemico con moltissime teste. Dopo il suggerimento di un saggio e dopo un potente mantra, la freccia di Rama si divide in mille freccie, stacca tutte le teste di Ravana e l'ultima freccia lo colpisce allo sterno uccidendolo definitivamente.
Molto paradigmatico verso noi stessi e il male che ci circonda. Noi possiamo sconfiggerlo, ma esso tornerà più volte apparentemente sempre più forte, ma se noi crederemo in noi stessi e la nostra forza interiore, potremo sconfiggerlo per sempre.
Oggi come 10.000 anni fa.
Una testimonianza simile e più vicina a noi la troviamo anche nei vangeli, quando si descrive chi crede di aver sconfitto i demoni e non sa che essi invece torneranno trovando la casa sgombra e pulita.
Molto paradigmatico verso noi stessi e il male che ci circonda. Noi possiamo sconfiggerlo, ma esso tornerà più volte apparentemente sempre più forte, ma se noi crederemo in noi stessi e la nostra forza interiore, potremo sconfiggerlo per sempre.
Oggi come 10.000 anni fa.
Una testimonianza simile e più vicina a noi la troviamo anche nei vangeli, quando si descrive chi crede di aver sconfitto i demoni e non sa che essi invece torneranno trovando la casa sgombra e pulita.