nonsidirebbe ha scritto: carnil_carani ha scritto: Buffon..
Su alcune cose non sono d'accordo. Ma in generale ha ragione.
A parte il caso eclatante rappresentato da Lazio-Inter della stagione 2009/10 mi verrebbe da citare il famoso "biscotto nordico" degli Europei 2004. In quel caso la "necessità" era addirittura di un risultato esatto; il 2-2 che puntualmente si è verificato.
mai viste sanzioni o prese di posizione scandalizzate in merito da parte degli organi internazionali preposti..
Son fenomeni non commendevoli dal punto di vista teorico-sportivo, senza dubbio. Ma servono a raggiungere gli obbiettivi e di sicuro non tolgono nulla agli spettatori "paganti ed interessati".
Sono d'accordo con tutto il tuo intervento, salvo per questa parte che quoto.
Che Buffon abbia descritto un modo di essere, di vivere e di pensare che è ormai diventato normale, non ci piove.
E non solo da noi (Svezia-Danimarca è un ottimo esempio).
Ma tutto ciò è tristissimo, perchè almeno lo sport dovrebbe essere un momento di astrazione dalla realtà. In fondo è la riproposizione in chiave moderna dei "circenses" antichi, con tutto il loro valore simbolico.
Almeno nello sport, almeno lì, se resistesse lo spirito di lealtà (aka sportività) che può essere didattico e di esempio per la vita reale, sarebbe una lucina di speranza in un mondo marcio.
Buffon non ha l'elevazione spirituale per poter capire che le sue dichiarazioni rendono quella lucina ancora più fioca.
Spirito di lealtà, sportività..
Concetti splendidi, quasi perfetti.
Quasi però.
Come tutto ciò che è astratto genera interpretazioni diverse.
E' più "sportivo", anzi, più "rispettoso" dell'avversario fermarsi dopo aver segnato 4 gol nel primo tempo oppure continuare a giocare e segnare fino al 90°?
E' più leale mettere la palla in fallo laterale mentre stai andando in porta perchè dall'altra parte del campo un tuo avversario è a terra oppure continuare?
Io in questi giorni mi son fatto una domanda che nasce senza dubbio alcuno dal mio essere sfacciatamente "partigiano".
Per quale cazzo di motivo Buffon e Bonucci dovrebbero sbattersi per un mese e passa in mezzo alla merda che tutti i media tirano addosso loro per magari ottenere quel risultato che porterebbe anche i detrattori e i denigratori ad osannare agli eroi per una notte per poi riprendere a spalare la solita merda?
Fossi in loro un pensierino a prendere Prandelli ed Abete da parte per comunicare loro che in queste condizioni l'Europeo possono benissimo farlo convocando i direttori della Gazzetta e di Repubblica (i primi due che mi son venuti in mente, l'attacco è generalizzato...) io lo farei.
perchè fin'ora ho visto solo gli attacchi, difese da parte di chi dovrebbe per il suo stesso interesse mantenere le acque il più tranquille possibile non mi risultano.
E' più "sportivo", "etico", "leale" lasciarsi sommergere di merda ed andare avanti oppure battersene il cazzo ed andarsene in vacanza con la famiglia?
Purtroppo questo calcio del concetto di "sport" ha conservato ben poco, ci sono una marea di interessi in gioco. Interessi che portan con se ulteriori interessi e potentati. Che nel calcio non cercano certo la "purezza".
Buffon era adolescente nel Parma di Tanzi, squadra fantastica costruita grazie alla truffa attuata sulle spalle di migliaia di risparmiatori.
La sua formazione sportiva è quella, per questo le sue parole non mi stupiscono da un lato e le comprendo dall'altro.