La persona preposta agli esorcismi, chiamata esorcista, è spesso un sacerdote o comunque un individuo investito di particolari poteri. L'esorcista può servirsi di materiale religioso, quali preghiere, formule stabilite, gesti, simboli, icone, amuleti, e spesso invoca un potere soprannaturale benigno. In generale, i posseduti non sono considerati cattivi né totalmente responsabili per le loro azioni.
Il sacerdote esorcista deve indagare sulla storia del suo paziente, un po' come uno psicologo, soprattutto sul momento in cui sono partiti i sintomi di possessione; il maligno può impossessarsi di qualcuno attraverso tre vie principali:
- ferite emotive
- peccato
- attività occulte
Lo schema preposto di questo tipo di indagini prevederebbe:
- interrogatorio iniziale
- studio degli esami medici, ed effettuarne nuovi
- preghiere di guarigione e di liberazione da un gruppo guidato da un sacerdote
Quello degli esorcisti era un ordine minore della Chiesa, ma fu abolito dalle riforme del Concilio Vaticano II.
Ma l'interesse popolare per l'esorcismo si riaccese e l'importanza del rito è stata riconfermata anche da Papa Giovanni Paolo II. Nel settembre 2005 Papa Benedetto XVI parlò al Congresso dell'Associazione Italiana degli esorcisti incoraggiandoli ”a proseguire nel loro importante ministero a servizio della Chiesa.
Si fanno oggi corsi di esorcismo, il più recente si è tenuto tra Roma e Bologna e proseguirà presso il dipartimento di neuroscienze dell’università di Edimburgo, dove verranno studiati casi di “grandi possessioni” attraverso l’ausilio delle analisi scientifiche e tecnologie avanzate.
Eppure, nonostante tenga corsi, la teologia ha sempre tentato di definire criteri precisi sulla cui base diagnosticare una possessione e quindi praticare un esorcismo.
L'esorcista, in quanto tenta di ripristinare la salute, può avere un analogo nello psicologo, pur operando da presupposti diversi?
L'esorcismo ha valore di realtà o piuttosto siamo nell'ambito della malattia mentale?
Come spiegate possessione e guarigione?
Come vivete la presenza di queste forme di ritualità oscure e spesso violente all'interno della chiesa?