Kebab è una parola di origine persiana che significa grigliato o arrostito e che oggi designa il noto panino.Nasce come carne saltata tagliata a striscioline e solo nel 1800 iniziano a cuocere la carne in verticale.
Il Kebab che gustiamo oggi è una ricetta relativamente recente, diffusa in Germania, dagli immigrati turchi verso la fine degli Anni Sessanta, come rielaborazione del loro piatto tradizionale, nel tentativo d’incontrare i favori del consumatore tedesco.
In ogni caso, a seconda dei paesi cambia il tipo di carne utilizzato: montone in Medio Oriente e vitello o pollo in Occidente.

La carne, se volete un kebab originale, deve essere di agnello, o montone, vitello, pollo, manzo, tacchino, insaporite con pepe o miscele di spezie marinate a lungo nel succo di cipolla e yogurt, per intenerire le fibre muscolari.
Nella ricetta tradizionale non viene usata la carne di maiale, dato che la cultura musulmana la vieta; il kebab fatto con carne di maiale può essere soltanto greco.
Il metodo di cottura classico è una procedura ormai millenaria, con spiedo verticale e cottura lenta e decisa: la carne viene tagliata in fette sottili, condita con varie spezie, salata e infilzata nello spiedo, a volte può essere anche marinata per 24 ore. Le fette disposte l’una sopra l’altra creano un grande cilindro, sulla cui estremità superiore vengono poste le parti più grasse della carne, in modo che durante la cottura il grasso coli e insaporisca il kebab.

E' un cibo forte, non adatto a tutti.
Ma a me piace molto.
Poi lo trovo un' alternativa ottima al classico fast food.

A voi piace?

Ce li siamo fatti portare proprio stasera a domicilio; sono un'alternativa gustosa alla solita pizza quando non si hanno voglia e tempo per cucinare. In Egitto e in Tunisia non sono riuscita a mangiarli per via delle colonie di mosche che giravano intorno allo spiedo, ma chi l'ha fatto dice che non c'è paragone con quelli "nostrani".

Pare che il tipo di cottura riduca i rischi igienici anche in quelle condizioni.

Il fatto che tu lo ritenga un'alternativa alla pizza vuol dire che già ti è divenuto molto familiare. Il Kebab si è accasato bene a differenza di altri piatti in un paese gastronomicamente presuntuoso come l'Italia.

Io adoro la cucina italiana, ma quando assaggio qualcosa che mi piace all'estero o anche solo fuori dalla mia regione, poi mi piace inserirlo nell'alimentazione quotidiana (se tutti gradiscono). Qui da noi le kebabberie vanno fortissimo al contrario dei McDonald's che hanno praticamente tutti chiuso uno via l'altro.

grazie per la spiegazione relear...buonissimo il kebab !

Oggi ho mangiato roba mauriziana.

Praticamente erano tutte verdure o in pastella o in sfoglia fritta.
Buone, anche perchè erano state fatte da una madre di famiglia che si era svegliata all'1 di notte per cucinarle e venderle.

grazie per la spiegazione!

a me piace moltissimo il kebab.....quasi quasi me lo vado a comprare....mi ha fatto venire voglia!

ReLear ha scritto:
Il Kebab che gustiamo oggi è una ricetta relativamente recente, diffusa in Germania, dagli immigrati turchi verso la fine degli Anni Sessanta, come rielaborazione del loro piatto tradizionale, nel tentativo d’incontrare i favori del consumatore tedesco.

Infatti, ahimè, tutti quelli che mangiamo arrivano surgelati dalla Germania.

FragolinaBoumBum ha scritto:

Infatti, ahimè, tutti quelli che mangiamo arrivano surgelati dalla Germania.

Non lo sapevo. Vuoi dire che arrivano i blocchi di carne surgelati dalla Germania che poi vengono messi sullo spiedo ad arrostire, per poi essere sfilacciati al momento?

Anche tra i kebab naturalmente c'è quello più gustoso e quello che piace meno proprio come accade per le pizzerie e i ristoranti di cucina italiana ed etnica.
in generale la pizza piace, ma se fatta male, o se si usano ingredienti di scarsa qualità, può anche non piacere... sono stato spiegato?

Coraline ha scritto:

FragolinaBoumBum ha scritto:

Infatti, ahimè, tutti quelli che mangiamo arrivano surgelati dalla Germania.

Non lo sapevo. Vuoi dire che arrivano i blocchi di carne surgelati dalla Germania che poi vengono messi sullo spiedo ad arrostire, per poi essere sfilacciati al momento?

purtroppo si...non tutti ma la stragrande maggioranza

Stardust ha scritto:Anche tra i kebab naturalmente c'è quello più gustoso e quello che piace meno proprio come accade per le pizzerie e i ristoranti di cucina italiana ed etnica.
in generale la pizza piace, ma se fatta male, o se si usano ingredienti di scarsa qualità, può anche non piacere... sono stato spiegato?

spiegatissimo

MagicLight ha scritto:

Stardust ha scritto:Anche tra i kebab naturalmente c'è quello più gustoso e quello che piace meno proprio come accade per le pizzerie e i ristoranti di cucina italiana ed etnica.
in generale la pizza piace, ma se fatta male, o se si usano ingredienti di scarsa qualità, può anche non piacere... sono stato spiegato?

spiegatissimo

miraccomando il kebab o lo si mangia completo anche con cipolla o non lo si mangia! ci devono essere tutti gli ingredienti per sentire la giusta combinazione di sapori..

a me non piace tanto

Stardust ha scritto:

MagicLight ha scritto:

Stardust ha scritto:Anche tra i kebab naturalmente c'è quello più gustoso e quello che piace meno proprio come accade per le pizzerie e i ristoranti di cucina italiana ed etnica.
in generale la pizza piace, ma se fatta male, o se si usano ingredienti di scarsa qualità, può anche non piacere... sono stato spiegato?

spiegatissimo

miraccomando il kebab o lo si mangia completo anche con cipolla o non lo si mangia! ci devono essere tutti gli ingredienti per sentire la giusta combinazione di sapori..

è ovvio! sono pienamente d'accordo! :)

MagicLight ha scritto:

Coraline ha scritto:

FragolinaBoumBum ha scritto:

Infatti, ahimè, tutti quelli che mangiamo arrivano surgelati dalla Germania.

Non lo sapevo. Vuoi dire che arrivano i blocchi di carne surgelati dalla Germania che poi vengono messi sullo spiedo ad arrostire, per poi essere sfilacciati al momento?

purtroppo si...non tutti ma la stragrande maggioranza

Si...

un esempio

http://www.kebabitalia.it/gruppo.htm

dove parla di catena del freddo ma non dell'importazione dalla Germania.

Non trovo link ma me lo dissero per certo.

L'ho mangiato, per la prima volta...in Germania nel 2009, a Berlino in occasione dell'IFA. Credo di aver postato anche delle foto, non ricordo se in Valle oppure solo in F.B.

Shawarma è la parola araba. Kebap viene dal turco, diventa comunque una parola araba Kabab. Döner Kebab, Gira arrosto, Ghiros in greco, shish kebab spiedo arrosto. Parlano di origini persiane, ah ah meglio così.

Altra cosa mouton e mutton non è il nostro montone ma carne ovina adulta, io credo che sia castrata - il nostro montone si chiama ram in inglese. Poi chiamano la carne diversamente dal nome dell'animale (pork è la carne di maiale che viene servita a tavola - non si ordina del pig) - insomma quando dicono mutton tendiamo a dire di no eppure o è frollata bene oppure non è montone che davvero sarebbe immangiabile per me.

Se osservate la carne impilata, in cima c'è un grosso pezzo di lardo attaccato alla pelle che cola della roba buona da gustare ma meno gradevole da guardare. I ristoranti libanesi in medio oriente sono famosi per questo tipo di cottura.

Chi va a mangiarsi questa roba al ristorante la ordina a peso e viene fuori un vassoio con carne dai spiedini (souvlakia per chi va in Grecia), ali di pollo, pizzette con macinato di agnello, polpette lunghe cotte nelle spade e questi pezzetti di kabab di pollo e/o di manzo - con le patatine fritte. Yummy!

Si inizia rigorosamente con l'insalata (io non la condisco ormai) di rucola, cipolla, olive e turshi (cetriolini, ravanelli, carotine in salamoia) e dei peperoncini che possono fare sudare.

Contorni a base di tahina, crema di semi di sesamo passata con ceci (hoummus) ed anche con melanzane (babaghanoush).

Altri contorni prezzemolo e limone, albume e aglio pesto e falafel (polpette di ceci passati fritte ma sono notevolmente migliori quelle di fave passate famose in Egitto).

Pane caldo preparato all'istante, quello che si arrotola col kebab dentro.

Il sapore oltre quello che produce la brace e di cumino, semi di coriandolo, cipolla e prezzemolo. Tutto buono solo che io il giorno dopo sento una leggera irritazione sulla bocca dello stomaco e penso alla limonata a base di zenzero e menta - mia moglie non è d'accordo.

Questi contorni ormai noi li presentiamo anche con la cibaria italiana e con l'olio d'oliva che solo io ho il coraggio di aggiungere, ci si può tuffare dentro.

Mc Donald's? Per piacere!

ReLear ha scritto:Pare che il tipo di cottura riduca i rischi igienici anche in quelle condizioni.

Il fatto che tu lo ritenga un'alternativa alla pizza vuol dire che già ti è divenuto molto familiare. Il Kebab si è accasato bene a differenza di altri piatti in un paese gastronomicamente presuntuoso come l'Italia.

Benché l'Italia abbia mille e più motivi per essere un paese gastronomicamente presuntuoso, il kebab si è giustamente imposto alla grande perché è un piatto sano e saporito. A me piace strapiccante. Zazzà portami i peperoncini!

Questa signora Pazza_di_Acerra dice proprio bene.

I peperoncini, anche io li mangio così come li trovo: macinati, tritati, fritti in pastella, in salamoia, alla maledetta (robe da indiani, un popolo gioioso) e due o tre volte era meglio fare più attenzione nel dosare le pietanze - chi ha assaggiato lo zighinì (spezzatino molto buono in Etiopia, Somalia ed Eritrea) ha capito, ah ah. Il più forte per me è stato un peperoncino tanzano, la sua piccantezza era vicino alla soglia del dolore.

Nella tabella seguente si vede il nostro calabrese ben piazzato con 30000 punti, mediamente noi mangiamo quelli che stanno tra 100 e 500 punti


La diffusione delle tradizioni culinarie avviene con le migrazioni. Non comprendo come la farinata genovese non abbia conquistato nemmeno l'Italia! Io la trovo buonissima (infilata in una focaccia poi!).

Zazzà ne coltiva una decina di tipi, di peperoncini. Magari se più tardi si distoglie un momento dai suoi ozi viziosi e si degna di comparire in valle, glielo racconta per bene...

Si ho assaggiato quel "terribile" spezzatino etiope (non ricordavo più come si chiamasse): buonissimo, ma a chi volesse provarlo consiglio la vicinanza confortante di un estintore (o meglio una pinta di latte fresco) . Già un jalapeno messicano m'aveva fatto piangere....

blugipsy ha scritto:Si ho assaggiato quel "terribile" spezzatino etiope (non ricordavo più come si chiamasse): buonissimo, ma a chi volesse provarlo consiglio la vicinanza confortante di un estintore (o meglio una pinta di latte fresco) . Già un jalapeno messicano m'aveva fatto piangere....

Per combattere il bruciore la cosa migliore è il pane... ù
(bentornata signora Blue! )

@ Non sapevo che Sergio fosse un esperto di peperoncini

Pazza_di_Acerra ha scritto:

blugipsy ha scritto:Si ho assaggiato quel "terribile" spezzatino etiope (non ricordavo più come si chiamasse): buonissimo, ma a chi volesse provarlo consiglio la vicinanza confortante di un estintore (o meglio una pinta di latte fresco) . Già un jalapeno messicano m'aveva fatto piangere....

Per combattere il bruciore la cosa migliore è il pane... ù
(bentornata signora Blue! )

Si sapevo anch'io del pane, poi - zappingando zappingando - ho sentito il Dottor Oz dire che il latte spegne l'incendio di jalapeno e compari (ma non ho ancora sperimentato...)

(grazie signora Pazza!! )