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Anoressia sentimentale: quando l'amore fa troppa paura

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galadriel
galadriel
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato


L'anoressia sentimentale si manifesta con un atteggiamento ipercontrollante nei confronti dei propri sentimenti che porta il soggetto a rifiutare di “nutrirsi di sentimenti”.
Alla sua radice c'è un profondo bisogno di ciò che si rifiuta, tanto forte da rendere spaventosa e intollerabile l'eventualità della delusione e dell'abbandono. Chi ne è affetto è arrivato a vedere nell'amore la fonte della sofferenza umana per via di traumi subiti e ha smesso di credere nell’affidabilità degli esseri umani e nella capacità retributiva e restaurativa della fiducia e dell’amore. L’angoscia di aver tradito antichi legami di fiducia, di aver fatto soffrire e di conseguenza di aver sofferto aliena ogni desiderio di legame e di amore. Il terrore di vivere nuovi conflitti affettivi e nuovi sensi di colpa spinge il soggetto a chiudersi in una corazza di insensibilità. La paura di soggiacere alla fiducia cieca spinge a tradire quella fiducia,quindi a sentirsi in colpa e a decidere di chiudersi piuttosto che rivivere il ciclo del dolore.
L’incapace di amare talvolta si tormenta per ciò che è divenuto. Talaltra invece se ne fa un vanto, perché la sua resistenza alla lusinga. Infine, altre volte ancora vive in una razionalità così astratta da non accorgersi nemmeno di cosa gli è successo. Questo atteggiamento ha almeno due possibili sviluppi: una vita fatta di ordine solitario, rigido ed efficiente e l’isteria, dove l’incapace di amare oltre a ostentare indifferenza, può talvolta intrappolare i suoi partner in tormentose dinamiche nelle quali ora avvengono inattese fusioni sentimentali, spesso accompagnate da appassionate manifestazioni di tenerezze, cui seguono repentini distacchi, un fare freddo e scostante, talvolta contrassegnato dal disprezzo.
Da taluni è interpretato come un aspetto di alcuni tipi di narcisismo. Una certa ignoranza in materia fa credere che il narcisista sia un “perfido manipolatore”. In realtà più spesso è una “bestia berita”.
Anzi, non esiste narcisismo senza ferita.

Vi Siete mai sentiti, nel vostro piccolo, come se la delusione vi avesse reso incapaci d'amare?



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Candido
Candido
Viandante Storico
Viandante Storico
Le delusioni mi rendevano incapace di vivere, non solo di amare...

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Aleister
Aleister
Viandante Storico
Viandante Storico
L'amore non è il sentimentalazzo emotivo, egocentrato ed eccede ogni dinamismo psichico, ogni bisogno, ogni illusione ricattatoria. E quando viene meno l'illusione anche la delusione svanisce. Allora, forse, si apre lo spazio per l'accadere, immotivato, pura perdita, dell'amore.

La delusione non rende incapaci di amare, demolisce solo le caricature immaginifiche, le attese, le speranze, la volontà propria sull'altro. Impedisce all'amore di de-finirsi....

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