Partita molto simile a quella contro il Genoa: nervosa, poco spettacolare, anche a causa di un campo in brutte condizioni, e con il Chievo che ha praticato una tattica molto aggressiva, finendo inevitabilmente in dieci per via dei troppi falli. Una menzione particolare per Dramè, che ha giocato quasi tutto il secondo tempo con una spalla probabilmente lussata, e non capisco come Corini abbia potuto fare i tre cambi lasciandolo in campo già in condizioni precarie.
Il Milan ha giocato non bene, ma in modo molto pratico. Trovato il gol, ha controllato la partita, mancando il raddoppio della sicurezza, lasciando così qualche preoccupazione per via di una difesa che (anche se non prende gol da un po’) dà sempre la sensazione di poter fare la cazzata da un momento all’altro.
Ora arrivano tre partite decisive: fare 4-5 punti sarebbe un’ottima cosa, e ci porterebbe quasi certamente almeno al terzo posto (e chi l’avrebbe detto?). Ma Allegri dovrebbe cercare di sfruttare al meglio la rosa, senza insistere sempre sugli stessi (ieri solo un cambio), dato che, a differenza degli scorsi due anni, non abbiamo la stessa epidemia di infortuni.
Abbiati 6,5: Una parata molto bella sul tiro di Luciano salva il risultato. Prima si fa vedere con due uscite non facili su altrettanti cross di Thereau. E’ sempre una sicurezza.
Abate 6: Sembra aver ripreso una buona condizione. Punta abbastanza spesso verso il fondo, anche se non mette palloni geniali, e con Dramè fa match pari, perdendoselo una volta sola. Facilitato poi dall’infortunio del senegalese, non è che ne approfitti troppo.
Bonera 6: A conti fatti non c’è niente da ricordare, nel bene e nel male. Per un difensore centrale questo vale la sufficienza.
Mexes 6,5: Si nota di più del compagno di reparto, perché è tempista e deciso quando deve intervenire a spazzare in area, di testa o di piede. Quando gioca la palla mi fa sempre venire paura che combini qualche stupidata, ma ieri non ne fa.
De Sciglio 5,5: Non ho visto la Nazionale, quindi non posso paragonarlo alle partite in cui è stato incensato come “nuovo Maldini”. Per ora di pappa ne deve mangiare moltissima: Maldini alla sua età era un’altra cosa, soprattutto dietro. Non sale sul fuorigioco lasciando così Andreolli a due metri da Abbiati a pochi centimetri dalla conclusione, e guarda Luciano che tira quasi in gol. In proposizione va bene come altre volte, con qualche cosa bella e altre meno.
Montolivo 7,5: Altra grande partita di Riccardo. La sparo grossa: sta cominciando a farmi passare la malinconia di non avere più Pirlo lì in mezzo. Certo, Andrea resta il più grande, ma lui sta facendo grandi cose. A parte il gol e lo splendido assist per Robinho, quello che è da notare è la grandissima quantità di palloni recuperati in contrasto e poi giocati bene in confronto ai pochissimi palloni persi (brutto un mancato controllo in area su lancio di Muntari).
Ambrosini 6,5: Il Capitano gioca ai suoi livelli. Bravo come Montolivo nel recupero palla e bene anche nell’impostare l’azione. Rispetto a Montolivo ha in meno che non segna e anzi che spreca un’occasione abbastanza clamorosa.
Muntari 6: A volte è davvero inguardabile, con passaggi sbagliati di dieci metri, e con un andamento lento. Però la posizione la tiene sempre bene, e pesca Montolivo (che sbaglia) con un gran lancio, e poi libera Ambrosini che esita e si fa fermare.
Robinho 5,5: Mi aspettavo di più, invece non lascia grandi tracce di sé. Si accentra spesso senza però trovare la giocata fantasiosa. Per impegnarsi si impegna, ma quando Montolivo lo libera davanti a Puggioni, ritorna il famoso mangiagol e tira malissimo in bocca al portiere.
Balotelli 6,5: Terrorizza Puggioni, ma sempre e solo su punizione. Dalla prima nasce il gol, dalle altre sei nasce qualche calcio d’angolo e qualche apprensione. Tutte tirate forte, e in porta, da qualsiasi distanza. Picchiato molto (decisamente gli avversari lo provocano, cosa che non si può negare) la cosa che mi piace di più è che mantiene i nervi saldi e un atteggiamento sempre positivo e utile alla squadra. Che Milanello abbia davvero fatto il miracolo anche con lui?
El Shaarawy 6: Invisibile nel primo tempo, comincia male anche il secondo, non riuscendo mai a fare quello che vorrebbe. Poi svolta, e per tre volte va via alla grande fin sul fondo creando pericoli non da poco.
Niang sv: Gioca troppo poco per giudicarlo, ma devo ricordare il suo anticipo in recupero su Stoian tutto solo sul secondo palo a pochi minuti dalla fine. Mi sa che due punti sono suoi.
Allegri: Il ruolino di marcia del girone di ritorno non consente critiche, ma ancora mi domando dove sia finito Nocerino, quando Muntari è quello che stiamo vedendo. Fa bene a togliere Robinho e non El Shaarawy per fare entrare Niang. Spero che da qui alla fine si ricordi di più della panchina, perché giocare sempre con gli stessi può far male alla squadra.
Il Milan ha giocato non bene, ma in modo molto pratico. Trovato il gol, ha controllato la partita, mancando il raddoppio della sicurezza, lasciando così qualche preoccupazione per via di una difesa che (anche se non prende gol da un po’) dà sempre la sensazione di poter fare la cazzata da un momento all’altro.
Ora arrivano tre partite decisive: fare 4-5 punti sarebbe un’ottima cosa, e ci porterebbe quasi certamente almeno al terzo posto (e chi l’avrebbe detto?). Ma Allegri dovrebbe cercare di sfruttare al meglio la rosa, senza insistere sempre sugli stessi (ieri solo un cambio), dato che, a differenza degli scorsi due anni, non abbiamo la stessa epidemia di infortuni.
Abbiati 6,5: Una parata molto bella sul tiro di Luciano salva il risultato. Prima si fa vedere con due uscite non facili su altrettanti cross di Thereau. E’ sempre una sicurezza.
Abate 6: Sembra aver ripreso una buona condizione. Punta abbastanza spesso verso il fondo, anche se non mette palloni geniali, e con Dramè fa match pari, perdendoselo una volta sola. Facilitato poi dall’infortunio del senegalese, non è che ne approfitti troppo.
Bonera 6: A conti fatti non c’è niente da ricordare, nel bene e nel male. Per un difensore centrale questo vale la sufficienza.
Mexes 6,5: Si nota di più del compagno di reparto, perché è tempista e deciso quando deve intervenire a spazzare in area, di testa o di piede. Quando gioca la palla mi fa sempre venire paura che combini qualche stupidata, ma ieri non ne fa.
De Sciglio 5,5: Non ho visto la Nazionale, quindi non posso paragonarlo alle partite in cui è stato incensato come “nuovo Maldini”. Per ora di pappa ne deve mangiare moltissima: Maldini alla sua età era un’altra cosa, soprattutto dietro. Non sale sul fuorigioco lasciando così Andreolli a due metri da Abbiati a pochi centimetri dalla conclusione, e guarda Luciano che tira quasi in gol. In proposizione va bene come altre volte, con qualche cosa bella e altre meno.
Montolivo 7,5: Altra grande partita di Riccardo. La sparo grossa: sta cominciando a farmi passare la malinconia di non avere più Pirlo lì in mezzo. Certo, Andrea resta il più grande, ma lui sta facendo grandi cose. A parte il gol e lo splendido assist per Robinho, quello che è da notare è la grandissima quantità di palloni recuperati in contrasto e poi giocati bene in confronto ai pochissimi palloni persi (brutto un mancato controllo in area su lancio di Muntari).
Ambrosini 6,5: Il Capitano gioca ai suoi livelli. Bravo come Montolivo nel recupero palla e bene anche nell’impostare l’azione. Rispetto a Montolivo ha in meno che non segna e anzi che spreca un’occasione abbastanza clamorosa.
Muntari 6: A volte è davvero inguardabile, con passaggi sbagliati di dieci metri, e con un andamento lento. Però la posizione la tiene sempre bene, e pesca Montolivo (che sbaglia) con un gran lancio, e poi libera Ambrosini che esita e si fa fermare.
Robinho 5,5: Mi aspettavo di più, invece non lascia grandi tracce di sé. Si accentra spesso senza però trovare la giocata fantasiosa. Per impegnarsi si impegna, ma quando Montolivo lo libera davanti a Puggioni, ritorna il famoso mangiagol e tira malissimo in bocca al portiere.
Balotelli 6,5: Terrorizza Puggioni, ma sempre e solo su punizione. Dalla prima nasce il gol, dalle altre sei nasce qualche calcio d’angolo e qualche apprensione. Tutte tirate forte, e in porta, da qualsiasi distanza. Picchiato molto (decisamente gli avversari lo provocano, cosa che non si può negare) la cosa che mi piace di più è che mantiene i nervi saldi e un atteggiamento sempre positivo e utile alla squadra. Che Milanello abbia davvero fatto il miracolo anche con lui?
El Shaarawy 6: Invisibile nel primo tempo, comincia male anche il secondo, non riuscendo mai a fare quello che vorrebbe. Poi svolta, e per tre volte va via alla grande fin sul fondo creando pericoli non da poco.
Niang sv: Gioca troppo poco per giudicarlo, ma devo ricordare il suo anticipo in recupero su Stoian tutto solo sul secondo palo a pochi minuti dalla fine. Mi sa che due punti sono suoi.
Allegri: Il ruolino di marcia del girone di ritorno non consente critiche, ma ancora mi domando dove sia finito Nocerino, quando Muntari è quello che stiamo vedendo. Fa bene a togliere Robinho e non El Shaarawy per fare entrare Niang. Spero che da qui alla fine si ricordi di più della panchina, perché giocare sempre con gli stessi può far male alla squadra.