Punteggio falso. Nel senso che solo un gol di differenza tra questa Juve (che non è stata certo la migliore che abbia visto) e i pulcini in rossonero è davvero poco.
L’unico modo in cui il Milan poteva far punti a Torino era un eccesso di c…ortuna, e il gol dopo 20 secondi (su un tiraccio sbilenco deviato da uno che era lì per caso) faceva pensare che ancora una volta Allegri avrebbe avuto dalla sua la buona sorte. Quando poi Muntari ha ri-segnato (con deviazione di Bonucci) a uno dal recupero, ancora di più poteva essere.
Ma anche la c…ortuna ha i suoi limiti.
Juve totalmente superiore, tecnicamente, fisicamente e come numero di occasioni create. Milan orgoglioso, grintoso, specialmente in fase difensiva (anche perché quella offensiva non c’è stata mai), e giustamente sconfitto.
Ora mi chiedo solo una cosa: c’è la pausa per la Nazionale. Vogliamo cacciare Allegri, adesso? Se non ora, quando????
E dico anche un’altra cosa, anche se i milanisti mi insulteranno: sono felice che Andrea Pirlo, il mio, il nostro Andrea Pirlo, sia stato decisivo con un gol e mezzo nel battere la squadra guidata da quel maledetto coglione per cui si poteva fare a meno di lui. Andrea, per sempre nel mio cuore.
Abbiati 5,5: Dopo il gol, la Juve azzanna, e per un poco Abbiati fa il suo (su Asamoah e Chiellini da fuori). Colpevole sulla punizione di Pirlo, sia perché la barriera è messa male, sia perché era intuibile che Andrea avrebbe tirato nel buco lasciato dai suoi. Niente da fare su Giovinco e Chiellini sugli altri due gol, ma anche una respinta maldestra su tiro di Pogba. Ha avuto serate migliori.
Abate 4: A parte una partecipazione all’azione del 1-0, non ne fa una giusta. Non c’è un lancio che non finisca nel nulla, non c’è sovrapposizione che non si fermi con un passaggio all’indietro, non c’è sicurezza indietro. Travolto.
Zapata 6,5: Sì, Giovinco lo siede per terra sull’azione del 2-1, ma prima non ha mai molllato un centimetro. Buoni anticipi, e buona presenza. Sul finire del primo tempo un bel tiro da fuori che Buffon devia in angolo con fatica, e all’ultimissimo respiro un volo in area a colpire di testa, ma fuori.
Mexes 6,5: Dimentico il cazzotto a Chiellini in area (3 giornate da prova tv) e l’espulsione. Lui ha gli occhi di chi ci tiene. Esagera perché è un po’ matto, ma lotta, e questo mi piace. In difesa, a parte una volta che si perde Bonucci, non sbaglia mai. Quando Quagliarella si mangia il gol del 1-1 lui fa il movimento giusto. Non può sapere che De Jong ha tenuto tutti in gioco.
Constant 4: Niente di positivo, tutto di negativo. Palloni persi, tentativi falliti di dribbling, sofferenza inenarrabile in difesa. L’emblema della sua partita è un tentativo di superare Pogba, con quello che se lo mangia, resiste alle sue cariche e alleggerisce tranquillo. Inadeguato.
Nocerino 5,5: Il suo tiro svirgolato malamente diventa l’assist per Muntari. Dimentichiamolo. Non gioca malissimo, ma fa parte suo malgrado di quel centrocampo privo di qualità dove lui dovrebbe essere un comprimario e non uno che imposta gioco. E’ il primo a uscire, ma non se ne sente la mancanza.
De Jong 6,5: Non gli si può dire molto. Fa un grave errore in avvio rientrando male dal fuorigioco lasciando così Quagliarella in gioco e solissimo, fortuna che sbaglia. A parte quello, è l’unico che sembra avere gli attributi per contrastare il centrocampo della Juve, senza abbassare la testa. Chiedergli anche di essere l’ispiratore del gioco (detto più volte) è inutile.
Muntari 6,5: Perché non si può dare un voto più basso a chi segna una doppietta. In realtà dopo il gol in avvio gioca un bel primo tempo, con chiusure puntuali e ordine nei passaggi. Nel secondo si rivede lo scarsone più volte visto, fino al tiraccio deviato del 2-3. Giocatore double-face come pochi ho visto nella mia vita.
Montolivo 4: Ma che ruolo sta facendo? Il trequartista? Proprio non sembra… Calpesta i piedi di Nocerino e Muntari, non incide davanti e sbaglia un’infinità di palloni, lui che non è abituato a riceverli spalle alla porta. Da una sua palla persa in modo orribile nasce il gol del 2-1 Juve. Non fa niente di buono, e quella fascia al braccio grida vendetta.
Robinho 5: Giocare in attacco nel Milan di questi tempi è una tortura. Lui che non ha né fisico né cuor di leone non può cambiare le cose. Sì, partecipa all’azione del primo gol, ma poi basta, sono solo palle perse, e quando Matri lo libera davanti a Buffon, ancora sul 1-1, Buffon è bravo, ma lui non è deciso e convinto.
Matri 5,5: Vale il discorso di Robinho. Che palle ha avuto da giocare? Poche e sporche. A volte sembra che litighi col pallone, ma in un modo o l’altro lo tiene. Bella palla per Robinho che poteva significare il 2-1 (assurdo, ma tant’è). Non è altro che un normale attaccante, forse Maxi Lopez era pure meglio. Non gli do colpa se Allegri lo ha voluto e Galliani ha pagato 11 milioni per lui.
Niang 5,5: In campo subito dopo l’1-2. Al posto di Nocerino. Io era da un po’ che dicevo di metterlo dentro al posto di Matri o Robinho. Ma Allegri non mi tradisce mai. Comunque non combina nulla.
Zaccardo 6: Obbligatoriamente in campo quando è espulso Mexes. La Juve ha rallentato, e lui non fa danni.
Poli sv: Pochi minuti a partita conclusa.
Allegri: Per lui parla la classifica, non la partita di stasera. E’ ora che se ne vada. Basta così. Non se ne può più. Facciamo come l’Inter con Stramaccioni, diamo il messaggio che si vuole ripartire da zero, e cacciamo questo idiota, capace di essere soddisfatto di una squadra che gioca come peggio non si può. Non uno straccio di idea di gioco, gente che fa dieci metri avanti e poi non sa fare altro che appoggiare indietro. Gol casuali o fortunati (non solo stasera, ma da due mesi a questa parte), cambi cervellotici (Niang per Nocerino? Per aggredire la Juve con tre punte? Ahahahahaha!!! Poli negli ultimi minuti? Il cambio più inutile della storia… e al posto di chi? Di De Jong, cioè l’unico che stava reggendo la baracca…).
Basta, fuori dalle palleeeeeee!!!!!!
L’unico modo in cui il Milan poteva far punti a Torino era un eccesso di c…ortuna, e il gol dopo 20 secondi (su un tiraccio sbilenco deviato da uno che era lì per caso) faceva pensare che ancora una volta Allegri avrebbe avuto dalla sua la buona sorte. Quando poi Muntari ha ri-segnato (con deviazione di Bonucci) a uno dal recupero, ancora di più poteva essere.
Ma anche la c…ortuna ha i suoi limiti.
Juve totalmente superiore, tecnicamente, fisicamente e come numero di occasioni create. Milan orgoglioso, grintoso, specialmente in fase difensiva (anche perché quella offensiva non c’è stata mai), e giustamente sconfitto.
Ora mi chiedo solo una cosa: c’è la pausa per la Nazionale. Vogliamo cacciare Allegri, adesso? Se non ora, quando????
E dico anche un’altra cosa, anche se i milanisti mi insulteranno: sono felice che Andrea Pirlo, il mio, il nostro Andrea Pirlo, sia stato decisivo con un gol e mezzo nel battere la squadra guidata da quel maledetto coglione per cui si poteva fare a meno di lui. Andrea, per sempre nel mio cuore.
Abbiati 5,5: Dopo il gol, la Juve azzanna, e per un poco Abbiati fa il suo (su Asamoah e Chiellini da fuori). Colpevole sulla punizione di Pirlo, sia perché la barriera è messa male, sia perché era intuibile che Andrea avrebbe tirato nel buco lasciato dai suoi. Niente da fare su Giovinco e Chiellini sugli altri due gol, ma anche una respinta maldestra su tiro di Pogba. Ha avuto serate migliori.
Abate 4: A parte una partecipazione all’azione del 1-0, non ne fa una giusta. Non c’è un lancio che non finisca nel nulla, non c’è sovrapposizione che non si fermi con un passaggio all’indietro, non c’è sicurezza indietro. Travolto.
Zapata 6,5: Sì, Giovinco lo siede per terra sull’azione del 2-1, ma prima non ha mai molllato un centimetro. Buoni anticipi, e buona presenza. Sul finire del primo tempo un bel tiro da fuori che Buffon devia in angolo con fatica, e all’ultimissimo respiro un volo in area a colpire di testa, ma fuori.
Mexes 6,5: Dimentico il cazzotto a Chiellini in area (3 giornate da prova tv) e l’espulsione. Lui ha gli occhi di chi ci tiene. Esagera perché è un po’ matto, ma lotta, e questo mi piace. In difesa, a parte una volta che si perde Bonucci, non sbaglia mai. Quando Quagliarella si mangia il gol del 1-1 lui fa il movimento giusto. Non può sapere che De Jong ha tenuto tutti in gioco.
Constant 4: Niente di positivo, tutto di negativo. Palloni persi, tentativi falliti di dribbling, sofferenza inenarrabile in difesa. L’emblema della sua partita è un tentativo di superare Pogba, con quello che se lo mangia, resiste alle sue cariche e alleggerisce tranquillo. Inadeguato.
Nocerino 5,5: Il suo tiro svirgolato malamente diventa l’assist per Muntari. Dimentichiamolo. Non gioca malissimo, ma fa parte suo malgrado di quel centrocampo privo di qualità dove lui dovrebbe essere un comprimario e non uno che imposta gioco. E’ il primo a uscire, ma non se ne sente la mancanza.
De Jong 6,5: Non gli si può dire molto. Fa un grave errore in avvio rientrando male dal fuorigioco lasciando così Quagliarella in gioco e solissimo, fortuna che sbaglia. A parte quello, è l’unico che sembra avere gli attributi per contrastare il centrocampo della Juve, senza abbassare la testa. Chiedergli anche di essere l’ispiratore del gioco (detto più volte) è inutile.
Muntari 6,5: Perché non si può dare un voto più basso a chi segna una doppietta. In realtà dopo il gol in avvio gioca un bel primo tempo, con chiusure puntuali e ordine nei passaggi. Nel secondo si rivede lo scarsone più volte visto, fino al tiraccio deviato del 2-3. Giocatore double-face come pochi ho visto nella mia vita.
Montolivo 4: Ma che ruolo sta facendo? Il trequartista? Proprio non sembra… Calpesta i piedi di Nocerino e Muntari, non incide davanti e sbaglia un’infinità di palloni, lui che non è abituato a riceverli spalle alla porta. Da una sua palla persa in modo orribile nasce il gol del 2-1 Juve. Non fa niente di buono, e quella fascia al braccio grida vendetta.
Robinho 5: Giocare in attacco nel Milan di questi tempi è una tortura. Lui che non ha né fisico né cuor di leone non può cambiare le cose. Sì, partecipa all’azione del primo gol, ma poi basta, sono solo palle perse, e quando Matri lo libera davanti a Buffon, ancora sul 1-1, Buffon è bravo, ma lui non è deciso e convinto.
Matri 5,5: Vale il discorso di Robinho. Che palle ha avuto da giocare? Poche e sporche. A volte sembra che litighi col pallone, ma in un modo o l’altro lo tiene. Bella palla per Robinho che poteva significare il 2-1 (assurdo, ma tant’è). Non è altro che un normale attaccante, forse Maxi Lopez era pure meglio. Non gli do colpa se Allegri lo ha voluto e Galliani ha pagato 11 milioni per lui.
Niang 5,5: In campo subito dopo l’1-2. Al posto di Nocerino. Io era da un po’ che dicevo di metterlo dentro al posto di Matri o Robinho. Ma Allegri non mi tradisce mai. Comunque non combina nulla.
Zaccardo 6: Obbligatoriamente in campo quando è espulso Mexes. La Juve ha rallentato, e lui non fa danni.
Poli sv: Pochi minuti a partita conclusa.
Allegri: Per lui parla la classifica, non la partita di stasera. E’ ora che se ne vada. Basta così. Non se ne può più. Facciamo come l’Inter con Stramaccioni, diamo il messaggio che si vuole ripartire da zero, e cacciamo questo idiota, capace di essere soddisfatto di una squadra che gioca come peggio non si può. Non uno straccio di idea di gioco, gente che fa dieci metri avanti e poi non sa fare altro che appoggiare indietro. Gol casuali o fortunati (non solo stasera, ma da due mesi a questa parte), cambi cervellotici (Niang per Nocerino? Per aggredire la Juve con tre punte? Ahahahahaha!!! Poli negli ultimi minuti? Il cambio più inutile della storia… e al posto di chi? Di De Jong, cioè l’unico che stava reggendo la baracca…).
Basta, fuori dalle palleeeeeee!!!!!!