In genere l’io onirico corrisponde ai nostri Se’ primari, cioè alle parti di noi con cui siamo costantemente identificati nella vita diurna e che hanno l’intento di proteggerci, di farci “funzionare al meglio ” in mezzo agli altri.
La capacità di scelta e la consapevolezza di queste parti, sono governate da sentimenti inconsci che sfociano in comportamenti automatici riproposti nei modi più vari anche nei sogni. I nostro team di Se’ primari infatti, non scompare quando noi ci addormentiamo, ma si ripresenta nei nostri sogni, e si relaziona con gli altri personaggi con le stesse modalità che usa di giorno.
Ma la tensione innata verso la totalità dell’essere farà sì che nei sogni compaiano anche le energie opposte: i Se’ rinnegati che si presenteranno come mostri, assassini, animali che ci spaventano, o semplicemente come persone che non ci piacciono e che giudichiamo, o come situazioni di conflitto con cui confrontarci, da cui essere stimolati, da cui ritrarci.
Il comportamento dell‘Io onirico di fronte a tutto ciò, è indicativo del nostro modo di fare e del percorso che stiamo compiendo.
Chi siete più spesso voi nei vostri sogni?
La vostra immagine reale? Altro? Non siete apparentemente presenti?
Vi capita mai di avere comportamenti curiosi, buffi o diversi da quelli che avete nella vostra vita?
Ci sono situazioni tipiche in cui venite a trovarvi oppure no?
Proviamo a raccontarci, senza impegno.
Può essere divertente.