Ero pronto ad assistere ad una partita di sofferenza, sperando almeno di strappare un pareggio fortunato, e invece mi trovo a festeggiare una vittoria larga (ma eccessiva nel risultato) del Milan sul campo del Celtic.
La prima domanda che sorge spontanea è: ma perchècazzo non giocano così anche contro il Chievo, il Genoa, il Parma? O vogliamo davvero sostenere che il Celtic sia così inferiore alle squadre di cui sopra, o al Copenaghen?
No, qui è questione di testa, ma di testa bacata. Non che il Milan abbia fatto una partita stratosferica. Ma la voglia e la determinazione e soprattutto la corsa non sono mai mancate. La partita si è messa bene subito, ed è stato quindi meno difficile contenere gli assalti degli scozzesi ed uscire in contropiede, e la difesa del Celtic ha mostrato molte lacune (eufemismo). Ciò non toglie che con l’atteggiamento delle ultime partite non si sarebbe vinto nemmeno stasera.
Quindi sono contento (poche le volte, quest’anno) ma non dimentico che adesso Catania e Livorno devono essere campi su cui giocare come a Glasgow. E che quando l’Ajax verrà a S.Siro non è affatto scontato che non vinca e ci elimini.
Umiltà, voglia e carattere come stasera. Questo si chiede ai ragazzi. Ci vuole così tanto ad averli con continuità?
Abbiati 6: Il Celtic è spesso pericoloso ma impreciso, per fortuna. Lui comincia male con due uscite a farfalle, poi si rinfranca, e quando Commons dopo un rimpallo è solo davanti a lui gli tira in bocca.
Abate 5,5: Si fa male quasi a metà primo tempo, e da lì soffre gli avversari. Ma non che prima avesse fatto chissa che. Tanti palloni sparacchiati a casaccio, amnesia difensiva su un corner (ma salva Zapata) e poi esce dopo poco dall’inizio del secondo tempo.
Zapata 8: Non certo solo per il gol (ma anche per quello). Non sbaglia nulla, sempre primo di testa sulle palle alte, salva non pochi casini dei compagni. Su Kayal solo all’inizio recupera alla grande, rimedia alla cappella di Abate poco dopo, e ancora su un’incertezza di Bonera. Lo penso da tempo: non è scarso in assoluto: se gioca concentrato è un bel difensore, atletico e anche tecnico. Ma se non è tranquillo è capace delle peggiori minchiate. Stasera è stato grande.
Bonera 5,5: Finchè si tratta di chiudere l’avversario a terra è capace. Nell’impostazione è esperto. Ma quando il Celtic nel secondo tempo fa piovere palle alte in area, si vedono tutti gli enormi limiti di questo giocatore: sempre (e dico sempre) sovrastato sul piano fisico, da Samaras soprattutto, ma non solo. Per fortuna non ne nascono mai occasioni pericolosissime.
Emanuelson 5,5: Se è vero che in difesa non soffre particolarmente, è anche vero che in proposizione non combina nulla. Partita mediocre.
Poli 6,5: Ce la mette sempre tutta, e dopo un inizio così così prende fiducia e fa sentire la sua quantità e la sua corsa. Per un tempo intero fa il terzino, e lo fa senza problemi.
De Jong 6: In una partita così mi sarei aspettato di votarlo migliore in campo. Invece fa il suo, ma non deve rullare i tacchetti. Anzi, a volte sbaglia cose banali, quasi deconcentrato.
Montolivo 6: La perla è il lancio per il gol di Balotelli. Nel primo tempo aveva smarcato bene Birsa, che però ha sprecato. Ma per il resto pare molle nei contrasti, e molto impreciso nei passaggi di alleggerimento.
Birsa 5,5: I due corner da cui nascono i primi due gol sono tirati da lui, e restano le migliori cose che fa. Tantissimi errori in impostazione e suggerimento, impalpabile in fase difensiva. Deve muoversi a seconda di Kakà, e così si impegna troppo a pensare e poco a giocare bene.
Kakà 6: Il gol del vantaggio è importantissimo ma banale (imbarazzante la difesa del Celtic, che lo lascia per dieci secondi solo e immobile nell’area piccola, proprio dove Birsa gli recapita la palla). Spirito da condottiero come sempre, bel contropiede con palla a Balotelli, e poi un buon tiro da fuori. Tutto nel primo tempo. Nel secondo sono praticamente solo palle perse.
Balotelli 7: L’atteggiamento è giusto dal principio: dopo solo due minuti salta Ambrose e tira bene. Si sbatte, pressa e si muove, e non fa mai la cosa “da figo” ma solo quella più logica. Quando poi Montolivo lo lancia alla perfezione, non si fa pregare e secca il portiere per il 3-0 finale. Lo voglio sempre così.
Nocerino 6: Chi si rivede… Appena entrato spara al volo sul corner di Birsa, e così propizia il gol di Zapata. Resta l’unica cosa fuori dalla normale amministrazione.
Constant 6: Forse toccato nel vivo dalle contestazioni, sembra metterci molta voglia, ma non si capisce in che posizione debba giocare, così fa solo quantità.
Robinho sv: Dà il cambio a Kakà a partita chiusa.
Allegri: Per una volta (e sono davvero poche) non ce l’ho con lui. L’atteggiamento della squadra rispecchia il suo dalla panchina, che anche sul 3-0 a dieci dalla fine è concentrato e incazzato con chi sbaglia. Certo, i cambi Nocerino/Abate e soprattutto Constant/Birsa lasciano un po’ perplessi, ma stasera non gli si può dire niente, visto che Poli terzino ha fatto bene, e passare al 4-4-1-1 a venti dalla fine e sul 3-0 ci può stare.
La prima domanda che sorge spontanea è: ma perchècazzo non giocano così anche contro il Chievo, il Genoa, il Parma? O vogliamo davvero sostenere che il Celtic sia così inferiore alle squadre di cui sopra, o al Copenaghen?
No, qui è questione di testa, ma di testa bacata. Non che il Milan abbia fatto una partita stratosferica. Ma la voglia e la determinazione e soprattutto la corsa non sono mai mancate. La partita si è messa bene subito, ed è stato quindi meno difficile contenere gli assalti degli scozzesi ed uscire in contropiede, e la difesa del Celtic ha mostrato molte lacune (eufemismo). Ciò non toglie che con l’atteggiamento delle ultime partite non si sarebbe vinto nemmeno stasera.
Quindi sono contento (poche le volte, quest’anno) ma non dimentico che adesso Catania e Livorno devono essere campi su cui giocare come a Glasgow. E che quando l’Ajax verrà a S.Siro non è affatto scontato che non vinca e ci elimini.
Umiltà, voglia e carattere come stasera. Questo si chiede ai ragazzi. Ci vuole così tanto ad averli con continuità?
Abbiati 6: Il Celtic è spesso pericoloso ma impreciso, per fortuna. Lui comincia male con due uscite a farfalle, poi si rinfranca, e quando Commons dopo un rimpallo è solo davanti a lui gli tira in bocca.
Abate 5,5: Si fa male quasi a metà primo tempo, e da lì soffre gli avversari. Ma non che prima avesse fatto chissa che. Tanti palloni sparacchiati a casaccio, amnesia difensiva su un corner (ma salva Zapata) e poi esce dopo poco dall’inizio del secondo tempo.
Zapata 8: Non certo solo per il gol (ma anche per quello). Non sbaglia nulla, sempre primo di testa sulle palle alte, salva non pochi casini dei compagni. Su Kayal solo all’inizio recupera alla grande, rimedia alla cappella di Abate poco dopo, e ancora su un’incertezza di Bonera. Lo penso da tempo: non è scarso in assoluto: se gioca concentrato è un bel difensore, atletico e anche tecnico. Ma se non è tranquillo è capace delle peggiori minchiate. Stasera è stato grande.
Bonera 5,5: Finchè si tratta di chiudere l’avversario a terra è capace. Nell’impostazione è esperto. Ma quando il Celtic nel secondo tempo fa piovere palle alte in area, si vedono tutti gli enormi limiti di questo giocatore: sempre (e dico sempre) sovrastato sul piano fisico, da Samaras soprattutto, ma non solo. Per fortuna non ne nascono mai occasioni pericolosissime.
Emanuelson 5,5: Se è vero che in difesa non soffre particolarmente, è anche vero che in proposizione non combina nulla. Partita mediocre.
Poli 6,5: Ce la mette sempre tutta, e dopo un inizio così così prende fiducia e fa sentire la sua quantità e la sua corsa. Per un tempo intero fa il terzino, e lo fa senza problemi.
De Jong 6: In una partita così mi sarei aspettato di votarlo migliore in campo. Invece fa il suo, ma non deve rullare i tacchetti. Anzi, a volte sbaglia cose banali, quasi deconcentrato.
Montolivo 6: La perla è il lancio per il gol di Balotelli. Nel primo tempo aveva smarcato bene Birsa, che però ha sprecato. Ma per il resto pare molle nei contrasti, e molto impreciso nei passaggi di alleggerimento.
Birsa 5,5: I due corner da cui nascono i primi due gol sono tirati da lui, e restano le migliori cose che fa. Tantissimi errori in impostazione e suggerimento, impalpabile in fase difensiva. Deve muoversi a seconda di Kakà, e così si impegna troppo a pensare e poco a giocare bene.
Kakà 6: Il gol del vantaggio è importantissimo ma banale (imbarazzante la difesa del Celtic, che lo lascia per dieci secondi solo e immobile nell’area piccola, proprio dove Birsa gli recapita la palla). Spirito da condottiero come sempre, bel contropiede con palla a Balotelli, e poi un buon tiro da fuori. Tutto nel primo tempo. Nel secondo sono praticamente solo palle perse.
Balotelli 7: L’atteggiamento è giusto dal principio: dopo solo due minuti salta Ambrose e tira bene. Si sbatte, pressa e si muove, e non fa mai la cosa “da figo” ma solo quella più logica. Quando poi Montolivo lo lancia alla perfezione, non si fa pregare e secca il portiere per il 3-0 finale. Lo voglio sempre così.
Nocerino 6: Chi si rivede… Appena entrato spara al volo sul corner di Birsa, e così propizia il gol di Zapata. Resta l’unica cosa fuori dalla normale amministrazione.
Constant 6: Forse toccato nel vivo dalle contestazioni, sembra metterci molta voglia, ma non si capisce in che posizione debba giocare, così fa solo quantità.
Robinho sv: Dà il cambio a Kakà a partita chiusa.
Allegri: Per una volta (e sono davvero poche) non ce l’ho con lui. L’atteggiamento della squadra rispecchia il suo dalla panchina, che anche sul 3-0 a dieci dalla fine è concentrato e incazzato con chi sbaglia. Certo, i cambi Nocerino/Abate e soprattutto Constant/Birsa lasciano un po’ perplessi, ma stasera non gli si può dire niente, visto che Poli terzino ha fatto bene, e passare al 4-4-1-1 a venti dalla fine e sul 3-0 ci può stare.