laura18 ha scritto:
............sono d'accordo con te..e vero che le scoperte in campo medico sono sempre state fatte ,come giusto che sia,da biologi,medici ,e scienziati vari...
Non è giusto, nel senso che non sono moralmente più meritevoli. Che le scoperte in ambito scientifico vengano fatte dai professionisti è più probabile, per questo motivo ottengono maggiore attenzione le persone del settore; si tratta di ottimizzare i costi e i tempi, sarebbe assurdo e impossibile assecondare (con conferenze o addirituttra sperimentazioni) le ricerche di chiunque.
Resta il fatto che in ambito scientifico non esiste il principio di autorità, quindi nessuno può pensare di far valere i propri risultati o, addirittura, opinioni, solo sulla base della propria carica. Tutti sono soggetti all'onere della dimostrazione e condivisione.
anche perchè, se io come persona normale per caso scopro una cosa ,non vengo neanche guardato..non so spiegare la mia scoperta,non so argomentarla..so solo che funziona...
Se SAI che funziona e non hai le allucinazioni allora puoi dimostrarlo, anche senza avere particolari competenze. Cioè, in un contesto controllato, riproduci esattamente le condizioni che ti hanno portato a SAPERE che qualcosa funziona.
laura18 ha scritto:Ti posso dare esempi di piante che la medicina non degna neanche ,ma hanno un utilizzo vario per disaggi non gravi..Io non voglio incoraggiare questo signore,perche le sue spiegazioni non convincono,ma sinceramente io mi auguro che possa trovare qualcosa che agli specialisti è sfuggito.Anche perche i medici hanno questa tendenza di snobbare e criticare le proposte fatte dai non specializzati..Voi siete medici,avete studiato a lungo per ottenere questo titolo,capite tante cose che a me per esempio suonano come una lingua diversa..ma e non offendetevi..e proprio impossibile che lui abbia torto?Non li do ragione,mi dissocio dalle sue parole,ma non può aver ragione da qualche parte,solo che non essendo della categoria non sa argomentare bene la sua presupposta scoperta?
I medici (e tutti gli scienziati in generale) sono uomini, quindi non sono necessariamente esenti da comportamenti umani, primo fra tutti l'avere pregiudizi. Sono persone che dispongono di un riconoscimento ufficiale delle loro competenze, questo non significa essere sempre competenti o svegli.
db_cooper ha scritto: Automaalox ha scritto:Io conosco solo un caso che può corrispondere a ciò che tu dici, quello di Jorge Odon, il meccanico argentino che ha inventato un dispositivo per facilitare i parti complicati, oggi molto diffuso nei reparti di ostetricia.
Ma si tratta veramente di un evento eccezionale, oltretutto in un ambito (la realizzazione di uno strumento) in cui ingegno, intuito e competenze specifiche (non mediche) si sono rivelati utili.
C'è anche l'olio di lorenzo, inventato dai suoi genitori (non medici) che rallenta una malattia (sindrome di addison-schilder) anche se non la guarisce.
Prima di loro non esisteva nulla di così efficace.
Sì, non ci avevo pensato.
I genitori di Lorenzo sono stati caparbi e hanno avuto un'intuizione elementare frutto di studi da autodidatti. L'
Olio di Lorenzo è stato però sopravvalutato, e pur essendo basato su un meccanismo plausibile dal punto di vista biochimico (per questo motivo la comunità scientifica l'ha poi accolto e sperimentato) non ha portato i benefici che si sperava.