euvitt ha scritto:
Berlusconi non è l'intenditore di calcio che vuole sembrare ma ai tempi dei tre olandesi disse una cosa giusta: il segreto di questa squadra non è nei fuoriclasse dell'attacco ma in una difesa di mostri....il più debole se ci pensi era Tassotti che difficilmente sbagliava una partita ed era forte in entrambe le fasi
Maldera lo ricordo alla Roma, fu uno sbaglio del Milan che lo credette finito e invece giocò ancora ad alto livello...se non ricordo male fu il capocannoniere della decima stella in un Milan senza punte ....per scommessa sto citando a memoria senza googlare e mi par di ricordare che la punta fosse Chiodi (una mezza pippa diciamolo) in una squadra in cui segnavano tutti
il libero era Turone....quello che ci ha fatto vincere uno scudetto....perche la rubentus vuole gli scudetti indietro ma questi furti col cavolo che se li ricorda
Maldera fu sicuramente uno sbaglio del Milan, che evidentemente già allora aveva l'abitudine di dare per finiti giocatori che altrove avrebbero fatto assai bene (il più eclatante di quei tempi? Benetti).
Ricordi bene sul fatto che Maldera segnò 9 reti (erano 10 con quella al Pescara che fu tolta dalle statistiche perchè divenne 2-0 a tavolino per un sasso in testa a Rivera).
E ricordi bene sul centravanti: Chiodi (pace all'anima sua) segnò 7 gol, di cui 6 su rigore...
Tanto che a volte Liedholm (quando aveva disponibile anche Rivera, che giocò solo 13 partite) metteva Novellino-Bigon-Antonelli-Rivera-Buriani, giocando di fatto col "falso nueve"
Invece ricordi male sul libero: quello della stella era già Franco Baresi.
Turone era stato già ceduto al Catanzaro un paio di anni prima, dal quale la Roma lo prese in seguito.
anch'io scrivo senza guardare Google, e vado a memoria. Sono fatti del 1979, quando ero ragazzino... e cacchio se è vero che le cose apprese da piccoli si ricordano meglio!!!