L’artista britannica Jane Perkins si autodefinisce una “re-maker”: è in grado di creare composizioni originali riciclando migliaia di oggetti multicolori che ricreano opere d’arte classiche o ritratti di figure famose.
Ogni creazione dell'artista è una raccolta di molteplici oggetti che variano per colore, dimensioni e consistenza: Jane Perkins utilizza qualsiasi cosa, da bottoni e perline a pezzi di lego, conchiglie, cucchiai di plastica e mollette.
Si può affermare che la chiave di lettura del suo lavoro sia la sua incredibile sensibilità per i colori e la capacità di organizzare ogni minuscolo elemento plastico in figure visivamente coese. Ogni pezzo diviene così un'opera d'arte che può venir apprezzata sia da lontano che da vicino, in modo davvero simile a un dipinto impressionista.
In questo quadro Jane Perkins è in grado di manipolare come pochi altri artisti ogni singolo piccolo pigmento. Da sottolineare come la tonalità di ciascun componente sia il suo colore originale. Il lavoro dell’artista in definitiva si basa sull’occhio esperto e la sua capacità di assemblare tutto insieme.
Ogni creazione dell'artista è una raccolta di molteplici oggetti che variano per colore, dimensioni e consistenza: Jane Perkins utilizza qualsiasi cosa, da bottoni e perline a pezzi di lego, conchiglie, cucchiai di plastica e mollette.
Si può affermare che la chiave di lettura del suo lavoro sia la sua incredibile sensibilità per i colori e la capacità di organizzare ogni minuscolo elemento plastico in figure visivamente coese. Ogni pezzo diviene così un'opera d'arte che può venir apprezzata sia da lontano che da vicino, in modo davvero simile a un dipinto impressionista.
In questo quadro Jane Perkins è in grado di manipolare come pochi altri artisti ogni singolo piccolo pigmento. Da sottolineare come la tonalità di ciascun componente sia il suo colore originale. Il lavoro dell’artista in definitiva si basa sull’occhio esperto e la sua capacità di assemblare tutto insieme.