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Viandante Ad Honorem
Sento il sapore del sangue
lo sento come mi avessero rotto
le labbra con un pugno di ferro
Sento nell'aria l'odore del sangue
sa di rame il sangue
assaggialo sulla punta della lingua
fallo colare su una veste di alcun colore
e subito si impregna, si allarga
Quando apri una vena sprizza
comandato da quell'organo
Fugge da te, ti lascia
E cadere esausti e indifferenti
in quel mare di rossa nebbia confusa
di fumi ed immagini
tanto da voler sprofondare per sempre e più nulla vedere
ma per sempre sentire e
amare il colore, il suo sapore
come vita, come un'idea che mai più avrà fine
tra le tue labbra
nei meandri del tuo corpo
Nella deserta valle dei tuoi desideri.
18.11.2015
lo sento come mi avessero rotto
le labbra con un pugno di ferro
Sento nell'aria l'odore del sangue
sa di rame il sangue
assaggialo sulla punta della lingua
fallo colare su una veste di alcun colore
e subito si impregna, si allarga
Quando apri una vena sprizza
comandato da quell'organo
Fugge da te, ti lascia
E cadere esausti e indifferenti
in quel mare di rossa nebbia confusa
di fumi ed immagini
tanto da voler sprofondare per sempre e più nulla vedere
ma per sempre sentire e
amare il colore, il suo sapore
come vita, come un'idea che mai più avrà fine
tra le tue labbra
nei meandri del tuo corpo
Nella deserta valle dei tuoi desideri.
18.11.2015
