Mai sentito una canzone demente, ma talmente demente che non capite davvero chi cispola possa ascoltarla?
o anzi... magari lo immaginate pure ed intravedete tutto l'assurdo mondo mentale di siffatti sub umani?

Bene... postatele qui... inveite... lottate uniti oh popolo del buon gusto,
ed incima alle voste picche infilzate la testa del malaugurato cantautore........
se sono più d'uno organizzatevi... mica posso pensare a tutto io

"Buonanotte fiorellino" del Bob Dylan alla vaccinara è una buona candidata...

Vi sfido a trovarne una più idiota di questa...
ammesso che non tiriate in ballo Gigi d'Alessio..ma lì è sparare sulla croce rossa proprio




Ecco il mirabilante testo, un esempio di prosa stilnovistica.
Tra le righe si evince un ingolfo sentimentale di natura isterica
(oromoni in corsa libera, primi brufoli e tettine che stanno spuntando con dolori annessi)
gestito da un cervello mononeuronale.






Tu non rispondi più al telefono
E appendi al filo ogni speranza mia
Io non avrei creduto mai di poter
Perder la testa per te
All'improvviso sei fuggito via
Lasciando il vuoto in questa vita mia
Senza risposte ai miei perché
Adesso cosa mi resta di te

Non c'è non c'è il profumo della tua pelle
Non c'è il respiro di te sul viso
Non c'è la tua bocca di fragola
Non c'è il dolce miele dei tuoi capelli

Non c'è che il veleno di te sul cuore
Non c'è via d'uscita per questo amore
Non c'è non c'è vita per me, più
Non c'è non c'è altra ragione che mi liberi l'anima

Incatenata a notti di follia
Anche in prigione me ne andrei per te
Solo una vita non basta
Per me

E anche l'estate ha le sue nuvole
E tu sei l'uragano contro me
Strappando i sogni ai giorni miei te ne sei
Andato di fretta perché

Non c'è non c'è che il veleno di te sul cuore
Non c'è via d'uscita per questo amore
Non c'è non c'è vita per me, più
Non c'è non c'è altra ragione per me

Se esiste un Dio non può scordarsi di me anche se
Fra lui e me c'è un cielo nero nero senza fine
Lo pregherò lo cerchero e lo giuro ti troverò
Dovessi entrare in altre dieci cento mille vite

In questa vita buia senza di te sento che
Ormai per me sei diventato l'unica ragione
Se c'è un confine nell'amore giuro lo passerò
E nell'immenso vuoto di quei giorni senza fine
Ti amerò

Come la prima volta a casa tua
Ogni tuo gesto mi portava via
Sentivo perdermi dentro
Di te

Non c'è non c'è il profumo della tua pelle
Non c'è il respiro di te sul viso
Non c'è la tua bocca di fragola
Non c'è il dolce miele dei tuoi capelli

Non c'è...
Non c'è...
Non c'è...
Più non c'è non c'è altra ragione per me

Pazza_di_Acerra ha scritto:"Buonanotte fiorellino" del Bob Dylan alla vaccinara è una buona candidata...

Uh ?
Quando mai ha fatto buonanotte fiorellino?

Non ricordo, ma rammento bene che ha fatto vomitare persino Fred Bongusto...

Pazza_di_Acerra ha scritto:Non ricordo, ma rammento bene che ha fatto vomitare persino Fred Bongusto...

Qui ci vuole la cultura musicale di Magonzo :.-8:

Un altra perla e un altro pirla



Sensata e coertente.

Le ragazze serie
non ci sono piu'
toccano il sedere
dandoti del tu
Il tuo no... immagino....
le ragazze serie
son rimaste in tre
mamma, sorella e cugina
e hanno le frontiere
chiuse come te
okkio alla Perestroika
le ragazze serie
dicono di no
l'importante è farsene una ragione
cadono in amore
solamente un po'..
e beviti un bicchiere
di felicita'
aprimi il tuo cuore
dopo si vedra'.
uhm... ti ubriaco e poi magari mi apri il cuore...
sei un dritto ragazzo
Uh! Amore troppo serio
che aspetti il desiderio
e quando arriva
te ne vai.
Uh! Amore sempre uguale
amore senza sale
che non ti lasci andare
mai.
Alùra ta pias o la ta pias mia?
Le ragazze serie
son rimaste in tre
due si fanno suore
l'altra e' toccata a me
fatti un po' vedere
l'ultima sei tu
ok la ga pias mia
le ragazze serie
non ci sono piu'! Oh!
Non ci sono piu'
E le ragazze serie
davvero non
ci sono piu'.
E le ragazze serie
davvero non
ci sono piu'.
E le ragazze serie
davvero non
ci sono piu'.
E le ragazze serie
davvero non
ci sono piu'.
E le ragazze serie
davvero non
ci sono piu'.

Buonanotte buonanotte
amore mio
buonanotte tra il telefono
e il cielo
ti ringrazio per avermi stupito
per avermi giurato che e' vero
il granturco nei campi e' maturo
ed ho tanto bisogno di te
la coperta e' gelata
e l'estate e' finita
buonanotte questa notte e' per te.
Buonanotte buonanotte fiorellino
Buonanotte tra le stelle
e la stanza
per sognarti devo averti vicino
e vicino non e' ancora abbastanza
ora un raggio di sole
si e' fermato
proprio sopra il mio biglietto
scaduto
tra i tuoi fiocchi di neve
e le tue foglie di te'
Buonanotte questa notte e' per te.
Buonanotte Buonanotte monetina
Buonanotte tra il mare
e la pioggia
la tristezza passera' domattina
e l'anello restera' sulla spiaggia
gli uccellini nel vento non
si fanno mai male
hanno ali piu' grandi di me
e dall'alba al tramonto
sono soli nel sole
Buonanotte
questa notte e' per te
questa notte e' per te


Particolarmente pregevole è quel "gli uccellini nel vento non si fanno mai male"... Solo un pallone gonfiato come De Gregori poteva cantare una roba simile senza vergognarsi. Siamo a livelli cutugnani!

*

Qualche anno fa su Radiodue alla mattina c'era la Coppa Rimetti, col premio alla canzone più idiota. Non so se la fanno ancora.

Una che ricordo era:
Andiamo in pizzeria, andiamo da Maria, le fa la pizza buona...

Ma il massimo del trash semza tema di confronti è VIOLENTAMI MIAO, di Marcella Bella:

Son libera sì, io ho torto, sì,
confesso, è così,
comunque sempre donna
mio caro, io resto.
Conoscersi un po’, parlarsi un po’,
è utile, sai, purtroppo
io non posso concludere presto.

Son timida, è vero,
con pudore,
ma è inutile che tu dica
che tipo di immagine rischio.
Sto ferma se vuoi,
brutale no, non ti assalirò,
ti prego, ricordati che
non sono un maschio.
O no? O no? E allora?

Violentami, violentami,
violentami, violentami… miao!
Oppure lasciami perdere,
vattene subito, ciao…!
Violentami, violentami,
violentami, violentami… miao!
Oppure lasciami perdere,
vattene subito, ciao…!

Dolcissima no,
ingenua no,
se pure non va
ti sembrerebbe un incesto,
un incesto, un incesto.
Impreca se vuoi,
pesante, vai, stupiscimi, dai,
comincia, fa presto,
fa presto, fa presto.

Con due giarrettiere,
meglio nere,
nuda mai, bollente,
infedele, vorace, impaziente,
sto ferma se vuoi,
brutale no, non ti assalirò,
ti prego, ricordati che
non sono un maschio.
O no? O no? E allora?

Violentami, violentami,
violentami, violentami… miao!
Oppure lasciami perdere,
vattene subito, ciao…!
Violentami, violentami,
violentami, violentami… miao!
Oppure lasciami perdere,
vattene subito, ciao…!

O no? O no? E allora?

Violentami, violentami,
violentami, violentami… miao!
Oppure lasciami perdere,
vattene subito, ciao…!
Violentami, violentami,
violentami, violentami… miao!
Oppure lasciami perdere,
vattene subito, ciao…!

è difficile da dire, perché l'idiozia - o altre naivetées equiparabili, come quelle citate - quando è anche in minima parte consapevole smette di esser tale;
a me veniva in mente la "Chicken Dance" di Tiny Tim, l'originale del "ballo del Qua-qua", ma, appunto, non è affatto idiota, almeno la versione americana...
forse è più facile la graduatoria delle canzoni più brutte e (involontariamente) kitsch, dove in termini statistici dovrebbe trionfare il pop commerciale europeo degli anni '80

la Pausini l'ascolto su Isoradio quando sono in autostrada e mi compiaccio cn la stessa perversa attitudine con la quale dopo un peto si annusa sotto le coperte (Flaubert)

Magonzo ha scritto:la Pausini l'ascolto su Isoradio quando sono in autostrada e mi compiaccio cn la stessa perversa attitudine con la quale dopo un peto si annusa sotto le coperte (Flaubert)

Non so se lo sai, ma tempo fa ho sentito proprio una canzone basata su quell'alto concetto. Ricordo solo il ritornello che diceva: "e m'inebrio coi miei gas".

marimba ha scritto:*


Violentami, violentami,
violentami, violentami… miao!

Questa mi mancava ...
una chicca davvero.
Comprendo nel mio intimo lo stato mentale che Fiorella deve aver attraversato in quel momento.

Pazza_di_Acerra ha scritto:
Particolarmente pregevole è quel "gli uccellini nel vento non si fanno mai male"...

Per me è autobiografica

Magonzo ha scritto:
la Pausini l'ascolto su Isoradio quando sono in autostrada e mi compiaccio cn la stessa perversa attitudine con la quale dopo un peto si annusa sotto le coperte (Flaubert)

Non ti facevo così perverso

Devo continuare?

Scontata, piatta scialba e di regime. Non trovo le parole.

tutte le canzoni di Leone di Lernia

Jester ha scritto:tutte le canzoni di Leone di Lernia

Miticoooo!!!
Ma quelle non sono canzoni idiote, sono dei capolavori... dell'ironia, del kitsch, dell'umorismo, dell'idiotismo... ma non dell'ìdiozia!

*

Oggi ne ho sentita un'altra su Sky music. Eccone un pezzo, ma basta il titolo:

IL SAMBA DELL'UOMO BAMBA" di Bruno Lauzi

E' questo è il sam-ba
dell'uomo bam-ba
e questo è il blùes
di chi ha perso l'auto-bùs...

Ti amo Umberto Tozzi

e dammi il tuo vino leggero (ti amo, ti amo)
che hai fatto quando non c'ero (ti amo, ti amo)

Tu sempre di Tozzi
(questa però la devo mettere nella sua interezza)

coro: dan
dabadan, dabadan
babadan, bam, bam, bam,bam...

Tu stiamo qui stiamo là
c'è l'amore a cena e tu
dimmi sì se ti va
il mio letto è forte e tu
pesi poco di più della gommapiuma
tu perchè tu non ci sei
e mi sto spogliando.
Tu quanti anni mi dai
ho un lavoro strano e
tu ma va là che lo sai
vista da vicino tu
sei più bella che mai
baci da un minuto
tu non ne dai, non ne dai
chi ti ha fatto entrare.
Tu, chi mi brucia sei tu
e anche la mia marcia in più
ed un po' di follia
quanto basta perchè tu
come lei non sei mia
se mi fai l'amore
ti canterò
come se fossi una canzone.

Canterò e camminando sveglierò chi sta
sognando più di me
al mondo siamo io e te ragazza triste.
Canterò la pioggia perchè venga giù il
vento che si calmi un po'
il cielo perchè sia più blu e mi sorrida tu.

(coro) dan
dabadan, dabadan
babadan, bam, bam, bam, bam...

Tu, non sarai mica tu
una saponetta che
scivolando non c'è
dimmi che da un'ora tu
hai bisogno di me
che ti ossigeno di più
dimmi che non sei tu
un miraggio, ma sei tu.

(coro) dan
dabadan, dabadan
babadan, bam, bam, bam, bam...

Datemi un fucile....
che dico un fucile....
datemi un mitra.....




Non ho l'età
Non ho l'età per amarti
Non ho l'età per uscire sola con te
E non avrei
Non avrei
Nulla da dirti
Perché, tu sai
Molte più cose di me

Lascia che io viva
Un amore romantico
Nell' attesa
Che venga quel giorno
Ma ora no

Non ho l'età
Non ho l'età per amarti
Non ho l'età per uscire sola con te

Se tu vorrai
Se tu vorrai
Aspettarmi
Quel giorno avrai
Tutto il mio amore per te

Lascia che io viva
Un amore romantico
Nell' attesa
Che venga quel giorno
Ma ora no

Non ho l'età
Non ho l'età per amarti
Non ho l'età per uscire sola con te

Se tu vorrai
Se tu vorrai
Aspettarmi
Quel giorno avrai
Tutto il mio amore per te

Questo thread è troppo divertente. Occorre rianimarlo un po'!

NinfaEco ha scritto:Vi sfido a trovarne una più idiota di questa...
ammesso che non tiriate in ballo Gigi d'Alessio..ma lì è sparare sulla croce rossa proprio

le disperazioni d'amore di Paura Lausini però sono un po' un culto

l'idiozia è altro:

Mi piacciono le canzonette e qualcuno potrebbe dire che i miei gusti vanno oltre il discutibile
Ma quella proposta dal Mago è veramente IDIOTA, da sfiorare le vette del gusto dell'orrido

- Io faccio la mia personale classifica:

I° posto




II° posto



III° posto




~in un'altra prospettiva dei geni assoluti.

il testo merita:

Sono piccola com'e Lolita
(Sono Giapponese a Roma)
Sono una ragazza sola
(Sono Giapponese a Roma)

Con la mia Vespa
(Sono Giapponese a Roma)
Voglio fare la ginnastica artistica
(Sono Giapponese a Roma)

Modernista, Futurista
Il Duce e Fascista
Una Giapponese, bella ragazza
Solo con la mia Vespa
Via del Corso, Villa Borghese
Due cappucini per piacere
Cazzo di Dio, santa Madonna
Una Giapponese a Roma

A i giardini di Villa Borghese
(Sono Giapponese a Roma)
Voglio manigare i gelati
(Sono Giapponese a Roma)

Modernista, futurista
Manifestazione culunquista
Al Gianicolo
Sotto
Gli alberi di limone nel' grotto
Vogio scopare, fare l'amore
Con i ragazzi di Trastevere
Modernista, Futurista
Una Giapponese a Roma

Marinetti mangia gli spaghetti
Giorgio de Chirico beve cappucini
I ragazzi di Trastevere
Con le Lambrette e i Lamborghini
Io sono la vostra prima ballerina
Io sono prima donna discothequa

Andiamo
Allegri
Al mare in cinquo cento
Guarda il panorama
Sulla Christoforo Colombo
Madre mia, la mare
E com una bella pitura
Voglio trovare la dolce vita