Forum di Libera Discussione. Il Luogo di Chi è in Viaggio e di Chi sta Cercando. Attualità, politica, filosofia, psicologia, sentimenti, cultura, cucina, bellezza, satira, svago, nuove amicizie e molto altro

Per scoprire le iniziative in corso nel forum scorri lo scroll


Babel's Land : International Forum in English language Fake Collettivo : nato da un audace esperimento di procreazione virtuale ad uso di tutti gli utenti Gruppo di Lettura - ideato e gestito da Miss. Stanislavskij La Selva Oscura : sezione riservata a chi ha smarrito la retta via virtuale Lo Specchio di Cristallo : una sezione protetta per parlare di te La Taverna dell'Eco: chat libera accessibile agli utenti della Valle

Non sei connesso Connettiti o registrati

 

Invidia e maldicenza... un genere letterario

Condividi 

Visualizza l'argomento precedente Visualizza l'argomento successivo Andare in basso  Messaggio [Pagina 1 di 1]

1
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
L'invidia l'ispirazione e la maldicenza l'arte. Invidia e maldicenza... un genere letterario 827538
Le opere più pregevoli della maldicenza sono opere ispirate fischio
ma esistono anche opere non ispirate

Al di là del risultato questi sono artisti che si impegnano Sorriso Scemo
.... e altri artisti lo sanno e scrivono di loro


Apro questa discussione per metterci una cosa che ho trovato... così magari mi dite di chi è.
Se avete altre poesie o brani che parlano di invidia e maldicenza... potete postarli qui.

2
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem

Nature diverse

Alle volte più vale la feccia che il vino.
Bastardo buono, ventura; bastardo cattivo, sua natura.
Cattiva è quella lana che non si può tingere.
Cattivo è quel sacco che non si può rappezzare.
Chi fa bene per paura, niente vale e poco dura


Chi fa bene per usanza, se non perde, poco avanza.
Da continuo riso raro hai buon avviso.
Dalla neve o cotta o pesta, non caverai altro che acqua.
Del matto, del medico e del cuoco, ognuno n'ha un poco.
Dio ti guardi da chi legge un libro solo

Dio ti guardi da chi non ha altro che una faccenda sola.
Di stoppa non si fa velluto.
Dove manca natura, arte procura.
È meglio vin torbo che acqua chiara (...)

3
lisandro
lisandro
Viandante Storico
Viandante Storico
- Che cosa brontoli fra i denti? - domandò la Fata con accento risentito.
- Dicevo... - mugolò il burattino a mezza voce - che oramai per andare a scuola mi pare un po' tardi...
- Nossignore. Tieni a mente che per istruirsi e per imparare non è mai troppo tardi.
- Ma io non voglio fare ne' arti ne' mestieri...
- Perché?
- Perché a lavorar mi par fatica.
- Ragazzo mio - disse la Fata - quelli che dicono così, finiscono quasi sempre o in carcere o all'ospedale.


---------------------------------------------

istigazione a invidiare i bravi ragazzi SGHIGNAZZARE

4
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
sorriso Da dove è presa?

5
Pazza_di_Acerra
Pazza_di_Acerra
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
NinfaEco ha scritto: sorriso Da dove è presa?

Non sarà Pinocchio? facepalm

6
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Pazza_di_Acerra ha scritto:
NinfaEco ha scritto: sorriso Da dove è presa?

Non sarà Pinocchio? facepalm


VODOO DOLL

7
Pazza_di_Acerra
Pazza_di_Acerra
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Che stai cuocendo? Il tuo fegatello ingrossato? Sorriso Scemo

8
cinzia
cinzia
Viandante Storico
Viandante Storico
Su li stessi scalini de la chiesa
c'è uno sciancato co' la bussoletta
e una vecchia co' la mano stesa.

Ogni minuto lo sciancato dice:
- Moveteve a pietà d'un infelice
che so' tre giorni che nun ha magnato... -
E la vecchia barbotta: - Esaggerato!


TRILUSSA

9
cinzia
cinzia
Viandante Storico
Viandante Storico
LA CALUNNIA
Trilussa (Carlo Alberto Salustri)


Da una brutta catapecchia
che se specchia drento ar fiume
ogni notte c'è una Vecchia
ch'esce fòra con un lume:
è una Strega co' 'na mucchia
de sbrugnòccoli sur naso,
e tre denti nati a caso
che j'ariveno a la scucchia.
D'anniscosto de la gente,
piano piano se stracina
su lo sbocco puzzolente
d'una chiavica vicina,
pija un sasso e poi ce scrive
co' la punta d'un cortello
l'improperie più cattive
contro questo e contro quello...
E la Vecchia dispettosa,
soddisfatta de la cosa,
detto fatto butta er sasso
drento l'acqua mollacciosa:
l'improperia cala a fonno,
ma a fior d'acqua, piano piano,
sparge in giro un cerchio tonno
che s'allarga e va lontano...
Va lontano: e, mentre pare
che se sperde e che finisce,
zitto zitto ariva ar mare.
Chi direbbe che 'sta Vecchia
fa 'sta brutta professione
pe' servì tante persone
che je soffieno a l'orecchia?
Quanta gente, che c'è amica,
je darà l'ordinazzione!

10
Contenuto sponsorizzato

Visualizza l'argomento precedente Visualizza l'argomento successivo Torna in alto  Messaggio [Pagina 1 di 1]

Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.