Un altro calciatore della Fiorentina anni 70, Giancarlo Galdiolo, è stato colpito dalla SLA. La diagnosi precisa è stata quella di "Sla con demenza fronte temporale". La famiglia dice che "non capisce più e tutti i giorni disimpara qualcosa, non riesce a farsi capire. Noi non sappiamo se deve fare l'aerosol, altrimenti si affoga dal catarro. O quando ha bisogno di camminare o di andare in bagno. Uno strazio".
Viene spontaneo pensare che, Galdiolo,così come Borgonovo, sia un ennesimo componente di quella Fiorentina anni '70 ,vittima di un male ancora senza scampo. Beatrice muore a 39 anni con la leucemia, Saltutti muore a 56 anni per un infarto come Longoni; infarto dal quale è invece scampato Giancarlo Antognoni. Il portiere Mattolini e il difensore Ferrante sono invece morti di tumore. Fra i sopravvissuti ci sono anche Domenico Caso (tumore al fegato) e Giancarlo De Sisti (operato al cervello per un ascesso frontale). Qualcosa prendevano o gli davano, tanti componenti di quella Fiorentina l'hanno anche detto più volte. Anche alcune cartelle cliniche della Fiorentina di quegli anni che non si sono più trovate fanno pensare male.

g300957 ha scritto:Un altro calciatore della Fiorentina anni 70, Giancarlo Galdiolo, è stato colpito dalla SLA. La diagnosi precisa è stata quella di "Sla con demenza fronte temporale". La famiglia dice che "non capisce più e tutti i giorni disimpara qualcosa, non riesce a farsi capire. Noi non sappiamo se deve fare l'aerosol, altrimenti si affoga dal catarro. O quando ha bisogno di camminare o di andare in bagno. Uno strazio".
Viene spontaneo pensare che, Galdiolo,così come Borgonovo, sia un ennesimo componente di quella Fiorentina anni '70 ,vittima di un male ancora senza scampo. Beatrice muore a 39 anni con la leucemia, Saltutti muore a 56 anni per un infarto come Longoni; infarto dal quale è invece scampato Giancarlo Antognoni. Il portiere Mattolini e il difensore Ferrante sono invece morti di tumore. Fra i sopravvissuti ci sono anche Domenico Caso (tumore al fegato) e Giancarlo De Sisti (operato al cervello per un ascesso frontale). Qualcosa prendevano o gli davano, tanti componenti di quella Fiorentina l'hanno anche detto più volte. Anche alcune cartelle cliniche della Fiorentina di quegli anni che non si sono più trovate fanno pensare male.

Situazione triste e senza senso.

Quello che mi fa schifo sono quei tifosi viola che fanno la morale agli altri passando sopra a questa tristissima vicenda.

Ci sono troppe insinuazioni e manipolazioni in questo topic. Per esempio, Borgonovo non ha giocato nella Fiorentina negli anni '70 ma nei primi anni '90. Inoltre prendere un gruppo nutrito di persone e estrapolare dei casi di infarto e tumore per sostenere che ci siano relazioni non ha alcun valore scientifico.
L'unica cosa certa è che la frequenza dei casi di SLA ( che non ha niente a che vedere con tumori e infarti) è maggiore tra i calciatori rispetto alla popolazione, addirittura di 6,5 volte:

http://www.mtmweb.it/mtm_n15_ricercascientifica_sclerosiamiotrofica.htm

automaalox ha scritto:Ci sono troppe insinuazioni e manipolazioni in questo topic. Per esempio, Borgonovo non ha giocato nella Fiorentina negli anni '70 ma nei primi anni '90. Inoltre prendere un gruppo nutrito di persone e estrapolare dei casi di infarto e tumore per sostenere che ci siano relazioni non ha alcun valore scientifico.
L'unica cosa certa è che la frequenza dei casi di SLA ( che non ha niente a che vedere con tumori e infarti) è maggiore tra i calciatori rispetto alla popolazione, addirittura di 6,5 volte:

http://www.mtmweb.it/mtm_n15_ricercascientifica_sclerosiamiotrofica.htm

Detto che in effetti Borgonovo è di un'altra epoca qui si parla di fatti documentati dagli stessi protagonisti, vale per quella Fiorentina come per l'Inter di Herrera.. Ribadisco il concetto, son cose tristi e la prima cosa è il rispetto per chi ha sofferto e soffre, a prescindere dalle cause.
Quello che non ci sta son proprio le difese a spada tratta e l'ipocrisia di chi punta il dito su altri omettendo gli scheletri nel proprio armadio.
Speriamo che ci si arrivi a questo...