Il mondo nuovo (Brave New World nel titolo originale) è un romanzo fantascientifico dello scrittore inglese Aldous Huxley (1894-1963) di stampo distopico, come ad esempio 1984 di George Orwell e Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Il mondo nuovo, pubblicato nel 1932, descrive infatti un mondo del futuro (attorno al 2540 circa) in cui tutta la Terra è sotto il potere di dieci “controllori” e l’intera società è rigidamente controllata tramite pratiche scientifiche che vanno dal controllo delle nascite all’indottrinamento psicologico fino alla selezione, per via eugenetica, della razza umana. Nella visione negativa di Huxley, nata come satira dei racconti utopici di Herbert George Wells (1866-1946), rientrano anche le tensioni del periodo storico in cui vive l’autore, come la diffusione della produzione di massa e l’americanizzazione dei costumi, gli sconvolgimenti politico-sociali successivi alla Prima guerra mondiale e alla Rivoluzione russa, l’affermarsi dei totalitarismi in Europa e i rischi per la libertà dell’individuo nelle società contemporanee.
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