Com'era La battaglia di Hacksaw Ridge, Miss?
Io ieri ho guardato L'avvocato del diavolo, carino, non l'avrei scelto senza i vostri suggerimenti.
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silena ha scritto:Com'era La battaglia di Hacksaw Ridge, Miss?
Io ieri ho guardato L'avvocato del diavolo, carino, non l'avrei scelto senza i vostri suggerimenti.
silena ha scritto:Il film delle vergini suicide mi è tornato in mente ora, leggendo la notizia del sedicenne che si è suicidato a Lavagna: la madre ha chiamato la GdF che l'ha perquisito a scuola e a casa e lui non ha retto.
Sotto questo profilo il film è istruttivo, anche se molto triste.
Miss.Stanislavskij ha scritto:silena ha scritto:Il film delle vergini suicide mi è tornato in mente ora, leggendo la notizia del sedicenne che si è suicidato a Lavagna: la madre ha chiamato la GdF che l'ha perquisito a scuola e a casa e lui non ha retto.
Sotto questo profilo il film è istruttivo, anche se molto triste.
Mi è capitato spesso di leggere questo titolo in articoli di cronaca, o saggi psicologici, si riferivano al romanzo, ma penso che anche il film dia dei validi indizi sulla tematica.
Miss.Stanislavskij ha scritto:Miss.Stanislavskij ha scritto:silena ha scritto:Il film delle vergini suicide mi è tornato in mente ora, leggendo la notizia del sedicenne che si è suicidato a Lavagna: la madre ha chiamato la GdF che l'ha perquisito a scuola e a casa e lui non ha retto.
Sotto questo profilo il film è istruttivo, anche se molto triste.
Mi è capitato spesso di leggere questo titolo in articoli di cronaca, o saggi psicologici, si riferivano al romanzo, ma penso che anche il film dia dei validi indizi sulla tematica.
Se ben mi ricordo lo avevo letto citato anche in merito alle "ragazze ateniesi suicide", per le quali, al fine di diminuirne i suicidi, furono costruite altalene, una storia interessante.
Miss.Stanislavskij ha scritto:
Ma importantissimo:
Su Canale 5 (peccato la pubblicità) "INTERSTELLAR", se lo guardate, fatemelo sapere, perché ho bisogno di un parere su un punto del film.
Miss.Stanislavskij ha scritto:Miss.Stanislavskij ha scritto:Miss.Stanislavskij ha scritto:silena ha scritto:Il film delle vergini suicide mi è tornato in mente ora, leggendo la notizia del sedicenne che si è suicidato a Lavagna: la madre ha chiamato la GdF che l'ha perquisito a scuola e a casa e lui non ha retto.
Sotto questo profilo il film è istruttivo, anche se molto triste.
Mi è capitato spesso di leggere questo titolo in articoli di cronaca, o saggi psicologici, si riferivano al romanzo, ma penso che anche il film dia dei validi indizi sulla tematica.
Se ben mi ricordo lo avevo letto citato anche in merito alle "ragazze ateniesi suicide", per le quali, al fine di diminuirne i suicidi, furono costruite altalene, una storia interessante.
L' invenzione dell' altalena che salvò le ragazze di Atene
Pochi giochi ci hanno reso felici, nell' infanzia, come l' altalena: la sensazione di volare, di toccare il cielo, il vento tra i capelli... Un gioco semplice, universale. Vien fatto di pensare che sia sempre esistito. Ma i greci non la pensavano così. L' altalena, per loro, aveva un luogo e un momento di nascita ben precisi, e anche, quantomeno ad Atene, una importantissima funzione sociale. A raccontarci quale fosse questa funzione è, come sempre, un mito. Nella specie, un mito poco noto, ma legato a uno celeberrimo: quello degli Atridi raccontato da Eschilo nell' Orestea. La perfida Clitennestra, che d' accordo con il suo amante Egisto ha ucciso il marito Agamennone, viene uccisa dal figlio Oreste, che vuole - e nella mentalità dell' epoca deve - vendicare il padre. Ma, anche in quel mondo, il terribile mondo della vendetta, il matricidio è una colpa inespiabile. Perseguitato dal rimorso Oreste fugge, inseguito, oltre che dalle Erinni che vogliono fargli pagare il terribile gesto, anche dalla sorellastra Erigone, la figlia che Clitennestra ha avuto da Egisto. Ma quando giunge ad Atene Oreste viene assolto: «Il vero genitore - decreta la dea Atena, esprimendo quel che pensavano se non tutti, quantomeno molti greci - non è la madre, bensì il padre». A questo punto Erigone, disperata, si impicca. Senonché, quando la notizia si sparge, le vergini ateniesi, come se fossero state contagiate, prendono a impiccarsi in massa. La città rischia di estinguersi. Preoccupatissimi, gli ateniesi si precipitano a interpellare l' oracolo di Apollo, che suggerisce un rimedio: basta costruire delle altalene, così che le ragazze possano dondolarsi nell' aria, come quelle che si impiccano, ma senza perdere la vita. La città è salva, gli ateniesi sono felici, le ragazze ateniesi ancor più di loro, e l' altalena diventa il gioco preferito delle ragazze di tutti i tempi.
Cantarella Eva
ps. non mi ricordo se è nel libro della Cantarella che vengono citate le "vergini suicide", ma mi sembrava brutto accennarti al fatto delle altalene senza chiarire.
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