Ho paura della poesia
No, non esiste cosa più pericolosa,
ho paura della poesia che si inerpica nei sentieri
dell'inconscio dove trasforma i sentimenti
in lapidi dove si dichiara sconfitto ogni dolore,
il mio cuore trafitto da mille aghi
strepita e grida che il dolore non è morto!
Ogni poesia è una tortura per i sensi che desta,
rimesto il significato lo rendo vago e d'altronde
questa vita la trasformo in messaggio...
Dov'è finito il tempo trascorso?
Dove ora il dire è riposto, c'è il vuoto,
non era mai stato condotto fino a questo luogo,
se non tramite il silenzio che resta ad ogni lettura.
Chi crea poesia con la sordina non ha idea
di cosa essa possa nascondere oltre il senso,
il senso dell'amore che dalla vita si deduce,
perché con essa la falsità dai tanti volti
tumefatti della ragione e della memoria
s'ottiene la verità che la vita
è stata già derubata della sua autorità...
No, non esiste cosa più pericolosa,
ho paura della poesia che si inerpica nei sentieri
dell'inconscio dove trasforma i sentimenti
in lapidi dove si dichiara sconfitto ogni dolore,
il mio cuore trafitto da mille aghi
strepita e grida che il dolore non è morto!
Ogni poesia è una tortura per i sensi che desta,
rimesto il significato lo rendo vago e d'altronde
questa vita la trasformo in messaggio...
Dov'è finito il tempo trascorso?
Dove ora il dire è riposto, c'è il vuoto,
non era mai stato condotto fino a questo luogo,
se non tramite il silenzio che resta ad ogni lettura.
Chi crea poesia con la sordina non ha idea
di cosa essa possa nascondere oltre il senso,
il senso dell'amore che dalla vita si deduce,
perché con essa la falsità dai tanti volti
tumefatti della ragione e della memoria
s'ottiene la verità che la vita
è stata già derubata della sua autorità...