Siamo al ballottaggio!
Abbiamo tre giorni per votare il titolo da leggere
L'ULTIMO VIAGGIO DI DIO - JAMES MORROW
Il libro parla della morte di Dio, ma non si tratta di un paradosso mitologico: il cadavere, alto tre chilometri, precipita in mare,nell'Atlantico, al largo delle coste africane. L'arcangelo Raffaele scende sulla terra e incarica il capitano della superpetroliera Valparaiso, il cinquantenne Anthony Van Horn, di trainare l'immenso corpo verso l'Artico, dove gli angeli hanno scavato in un iceberg una degna sepoltura. Nel corso dell'impresa, Van Horn dovrà fare i conti con una fidanzata militante ecologista, il padre che si rifiuta di rivolgergli la parola, sabotaggi di vario genere, una ciurma sempre sull'orlo dell'ammutinamento, e, soprattutto, con i dubbi che lo tormentano fino all'apocalittico finale.
Il canto di Penelope di Margaret Atwood
Dall'Ade, dove può finalmente dire la verità senza temere la vendetta degli dèi, Penelope, moglie di Ulisse, racconta la sua storia. Figlia di una ninfa e del re di Sparta, da bambina rischia di essere affogata dal padre, turbato da una profezia. Sposa di Ulisse, subisce le angherie dei suoceri, vede scoppiare la guerra di Troia a causa della sciocca cugina Elena, e dopo anni di solitudine deve respingere l'assalto dei Proci. Al ritorno di Ulisse, assiste angosciata alla vendetta che colpisce le ancelle infedeli e perciò impiccate; e la morte di quelle fanciulle che le erano amiche la perseguita anche nell'Ade. Margaret Atwood riscrive il mito greco attingendo a versioni diverse sa quelle confluite nell'Odissea e, soprattutto, secondo le prospettive tipiche della sua narrativa: il punto di vista femminile, la sottolineatura dei soprusi subiti dalle donne, un'ironia sottile e una raffinata analisi psicologica.