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Non ci sono contrasti tra Creazione ed evoluzione!

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Sara Mori
Sara Mori
Viandante Residente
Viandante Residente
Tra tante teorie che spiegano l'origine dell'uomo si è creata una specie di frattura tra scienza e fede ma ritengo che non ci sia contrasto tra le due.
Penso che in origine l'Uomo sia stato un Essere Unico spirituale(maschile e femminile in un'unica entità spirituale),immortale,immagine di Dio ma separato da Dio e dotato di una propria volontà.
Per qualche motivo(probabilmente per l'orgoglio e la voglia di comandare,prevalere,essere indipendente),l'uomo ha scelto di allontanarsi da Dio(non è stato cacciato perché Dio è Bontà infinita)e di vivere in un mondo suo,materiale,dove sarebbe stato il padrone.
Lo Spirito umano si è incarnato in un animale molto simile alla comune scimmia:l'australopiteco o scimmia-uomo,comunque diversa dalle altre specie di scimmia(più intelligente,più capace e con una coscienza spirituale).
Mi sento di dire che è la scimmia uomo che deriva dall'Uomo originario e non viceversa!Essendo nel corpo pari agli animali l'uomo unico ha dovuto sdoppiarsi e si è avuta la differenziazione sessuale:è diventato coppia di corpi come tutti gli animali per la propagazione della specie;infatti i corpi di carne sono soggetti alla morte ed è necessario continuare la specie.
Lo Spirito è rimasto unico per cui al formarsi di una coppia ci sono due corpi ma agiscono come un unico Spirito(l'uomo da solo è metà Essere,la donna da sola è metà Essere).
Anche nella vita fisica il due può formare l'uno riflettendo l'immagine di Dio.

Sicuramente dopo la morte fisica si ritorna nell'Uno!
L'evoluzione subita nei secoli dalle varie forme di vita è nota in campo scientifico:dall'australopiteco all'uomo sapiens sapiens.Questo è normale in quanto il Creato non è statico(non è una foto!);esso è in costante cambiamento evolutivo ed involutivo ed è quindi una Creazione continua.
Dio stesso ha voluto e ha fatto in modo che il suo Creato variasse a seconda delle necessità del momento e si adattasse.
Dio sa già come tutta la sua Creazione sarà in futuro(dagli esseri viventi alla conformazione terrestre agli astri ecc.)La vita stessa dell'uomo è un'evoluzione e un'involuzione(l'uomo usa tecnologie sempre più complicate ma perde la manualità,la capacità di sopportare disagi ecc.)

Nella vita tutto cambia,tutto si muove e nessuno è uguale al sé del giorno prima.Non c'è dunque nessun contrasto tra la teoria dell'evoluzione di Darwin(piatto forte della scienza) e la Creazione divina poiché l'evoluzione è essa stessa opera e progetto divino.

Sicuramente l'uomo non è una cellula nata per caso e,altrettanto per caso,destinata a finire!Anche accettando il Big Bang e non fidandosi del racconto biblico ricco di simbologia e similitudini che sono un tesoro prezioso da scoprire,non si può fare a meno di pensare che la prima particella o forma di energia esistente deve avere una Mente creatrice!
Mi rammarico e non capisco come moltissime persone inneggiando ad una scienza fallace e spesso deludente preferiscano derivare da un animale e lottino per dimostrarlo piuttosto che affermare di derivare da un Essere Perfetto ,un Artista sensibile (basti guardare alla bellezza della natura)che non agisce mai per caso!

L'uomo ha sentimenti:ride,piange,apprezza l'arte,la bellezza,la perfezione,la conoscenza e da sempre sente il bisogno di Dio.Sarà un caso?!

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tiziana
tiziana
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato

Sara Mori ha scritto: Tra tante teorie che spiegano l'origine dell'uomo si è creata una specie di frattura tra scienza e fede ma ritengo che non ci sia contrasto tra le due.
Penso che in origine l'Uomo sia stato un Essere Unico spirituale(maschile e femminile in un'unica entità spirituale),immortale,immagine di Dio ma separato da Dio e dotato di una propria volontà.
Per qualche motivo(probabilmente per l'orgoglio e la voglia di comandare,prevalere,essere indipendente),l'uomo ha scelto di allontanarsi da Dio(non è stato cacciato perché Dio è Bontà infinita)e di vivere in un mondo suo,materiale,dove sarebbe stato il padrone.
Lo Spirito umano si è incarnato in un animale molto simile alla comune scimmia:l'australopiteco o scimmia-uomo,comunque diversa dalle altre specie di scimmia(più intelligente,più capace e con una coscienza spirituale).
Mi sento di dire che è la scimmia uomo che deriva dall'Uomo originario e non viceversa!Essendo nel corpo pari agli animali l'uomo unico ha dovuto sdoppiarsi e si è avuta la differenziazione sessuale:è diventato coppia di corpi come tutti gli animali per la propagazione della specie;infatti i corpi di carne sono soggetti alla morte ed è necessario continuare la specie.
Lo Spirito è rimasto unico per cui al formarsi di una coppia ci sono due corpi ma agiscono come un unico Spirito(l'uomo da solo è metà Essere,la donna da sola è metà Essere).
Anche nella vita fisica il due può formare l'uno riflettendo l'immagine di Dio.

Sicuramente dopo la morte fisica si ritorna nell'Uno!
L'evoluzione subita nei secoli dalle varie forme di vita è nota in campo scientifico:dall'australopiteco all'uomo sapiens sapiens.Questo è normale in quanto il Creato non è statico(non è una foto!);esso è in costante cambiamento evolutivo ed involutivo ed è quindi una Creazione continua.
Dio stesso ha voluto e ha fatto in modo che il suo Creato variasse a seconda delle necessità del momento e si adattasse.
Dio sa già come tutta la sua Creazione sarà in futuro(dagli esseri viventi alla conformazione terrestre agli astri ecc.)La vita stessa dell'uomo è un'evoluzione e un'involuzione(l'uomo usa tecnologie sempre più complicate ma perde la manualità,la capacità di sopportare disagi ecc.)

Nella vita tutto cambia,tutto si muove e nessuno è uguale al sé del giorno prima.Non c'è dunque nessun contrasto tra la teoria dell'evoluzione di Darwin(piatto forte della scienza) e la Creazione divina poiché l'evoluzione è essa stessa opera e progetto divino.

Sicuramente l'uomo non è una cellula nata per caso e,altrettanto per caso,destinata a finire!Anche accettando il Big Bang e non fidandosi del racconto biblico ricco di simbologia e similitudini che sono un tesoro prezioso da scoprire,non si può fare a meno di pensare che la prima particella o forma di energia esistente deve avere una Mente creatrice!
Mi rammarico e non capisco come moltissime persone inneggiando ad una scienza fallace e spesso deludente preferiscano derivare da un animale e lottino per dimostrarlo piuttosto che affermare di derivare da un Essere Perfetto ,un Artista sensibile (basti guardare alla bellezza della natura)che non agisce mai per caso!

L'uomo ha sentimenti:ride,piange,apprezza l'arte,la bellezza,la perfezione,la conoscenza e da sempre sente il bisogno di Dio.Sarà un caso?!
Cara Sara, non so se tu abbia 20 oppure 70 anni, certo che in questo post hai fatto un bel pasticcio, io mi occupo di materie scientifiche e non sono un'insegnante di lettere, però è veramente un casino, spero che il signor Lucio e il sig.altamarea sappiano risponderti meglio.
Noi qui parlammo, qualche mese fa, dello Adam primitivo, maschi e femmina li creò ( e poi li separò),  la prima donna fu Lilith che fuggì via e divenne un demone bellissimo, cercando qui, troverai il nostro lavoro. Certo nella Genesi vi sono due versioni della creazione, questa e quella della donna creata dalla costola.

Ti dico solo che non puoi dire "all'uomo sapiens sapiens" devi dire "all'homo sapiens sapiens", perchè non puoi scrivere metà italiano e metà latino.  Ad es posso dire homo neanderthalensis, ma non  uomo neanderthalensis.
Per il resto alzo le mani, per me non va bene.
Ciao e Buone Feste.



Ultima modifica di tiziana il Lun 24 Dic 2018 - 12:29 - modificato 1 volta.

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Lucio Musto
Lucio Musto
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
mi spiace Tiziana, ma non posso aiutarti.

A me sembra che Sara Mori ne sa tantissimo, ed è ben informata ed aggiornata, per tutte le certezze ed i "sicuramente" che snocciola uno dopo l'altro!... io di "certezze" non ne ho la decima parte di quelle che sembra avere lei!

Ma proprio perché di certezze "sicure" non ne ho (se ne avessi non sarei alla ricerca!) posso dire che la sua mi pare una teoria affascinante come e forse più di un bel romanzo di fantascienza...
Potrebbe essere, e come no?
La fantascienza "buona", secondo i miei gusti, è proprio quella che pur non essendo "scientifica" nel senso classico, cioè dimostrabile e riproducibile, ha però le caratteristiche della "credibilità", almeno nello svolgimento della storia, facendo salvi solo alcuni assiomi e postulati che, appunto per essere tali, sono indimostrabili. Ma tutto il resto è coerente con sé stesso e regge alle critiche.

Farò un esempio semplice noto a tutti. Il grandissimo Asimov (che oltre che romanziere era uno scienziato di valore, s'inventò il "cervello positronico" per i suoi robot e le famosi "tre leggi" da cui quel cervello non poteva prescindere.
Pura invenzione, quella, perché cosa possa essere un "cervello positronico" non lo sa nessuno, e nemmeno lo sapeva. Un assioma, dunque. Ma dato quello, tutto il resto delle sue storie era perfettamente conseguenziale.

Anch'io (nel mio miserrimo, per carità, nessuna possibilità di paragone!) mi sono inventato, per
il mio mondo di ARMIA, "onnivac" (in qualche modo figlio del Multivac di Asimov... ma questa è un'altra storia!) il super calcolatore del quale non dico niente. Ma dato quello, cerco di rendere tutto il resto coerente in se e compatibili con le attuali conoscenze scientifiche ed astronomiche circa la Luna.

Come dire?... e vale per me come per chiunque altro: la distanza fra realtà ed illusione è data dalla credibilità delle cose, e dalla credulonità delle menti!

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tiziana
tiziana
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato

Lucio Musto ha scritto:mi spiace Tiziana, ma non posso aiutarti.

A me sembra che Sara Mori ne sa tantissimo, ed è ben informata ed aggiornata, per tutte le certezze ed i "sicuramente" che snocciola uno dopo l'altro!... io di "certezze" non ne ho la decima parte di quelle che sembra avere lei!

Ma proprio perché di certezze "sicure" non ne ho (se ne avessi non sarei alla ricerca!) posso dire che la sua mi pare una teoria affascinante come e forse più di un bel romanzo di fantascienza...
Potrebbe essere, e come no?
La fantascienza "buona", secondo i miei gusti, è proprio quella che pur non essendo "scientifica" nel senso classico, cioè dimostrabile e riproducibile, ha però le caratteristiche della "credibilità", almeno nello svolgimento della storia, facendo salvi solo alcuni assiomi e postulati che, appunto per essere tali, sono indimostrabili.   Ma tutto il resto è coerente con sé stesso e regge alle critiche.

Farò un esempio semplice noto a tutti. Il grandissimo Asimov (che oltre che romanziere era uno scienziato di valore, s'inventò il "cervello positronico" per i suoi robot e le famosi "tre leggi" da cui quel cervello non poteva prescindere.
Pura invenzione, quella, perché cosa possa essere un "cervello positronico" non lo sa nessuno, e nemmeno lo sapeva. Un assioma, dunque. Ma dato quello, tutto il resto delle sue storie era perfettamente conseguenziale.

Anch'io (nel mio miserrimo, per carità, nessuna possibilità di paragone!) mi sono inventato, per
il mio mondo di ARMIA, "onnivac" (in qualche modo figlio del Multivac di Asimov... ma questa è un'altra storia!) il super calcolatore del quale non dico niente.   Ma dato quello, cerco di rendere tutto il resto coerente in se e compatibili con le attuali conoscenze scientifiche ed astronomiche circa la Luna.

Come dire?... e vale per me come per chiunque altro: la distanza fra realtà ed illusione è data dalla credibilità delle cose, e dalla credulonità delle menti!


Ciao, Lucio,
noi oggi non mangiamo perchè Gesù nasce al freddo e al gelo in una grotta, andremo alla Messa di Mezzanotte alla Madonna dei Monti.

Ti volevo dire che continuo a non essere d'accordo con te, probabilmente tu hai più una preparazione umanistica che scientifica, e ti sfuggono molti strafalcioni.

Il temino (o post) della sig.ra Mori non va bene, non vale neanche zero, non ho mai visto un'accozzaglia di filosofia, scienze, antropologia, grammatica messe assieme in modo così brutto. Ma è fantascienza? Ah, beh, allora possiamo scrivere qualunque fesseria, mica tutti siamo Asimov.

Intanto l'uomo non è mai stato creato immortale, era mortale ma tende all'immortalità che finalmente gli sarà concessa. Infatti nell'Eden Dio dice loro di non mangiare dell'albero della conoscenza altrimente morirebbero.

La signora chiama Essere l'uomo, e non si puo', l' Essere o Ente, come ho detto in altro post, è solo Dio.
Questa visione di due persone che si scindono e rimangono 2 corpi e un solo spirito è davvero orrenda, certo noi nella Genesi abbiamo subito la storia di Lilith che era attaccata alla schiena di Adamo e poi viene separata e fugge via, prima di essere cacciata, perchè non voleva ubbidire ad Adamo, divenne un demone bellissimo. Poi giunge Eva, metà del nome di Dio, che è buona solo per figliare a differenza di Lilith protofemminista ante-litteram.

No, no mentre Lilith se ne va via da sola spontaneamente dal paradiso terrestre, Adamo ed Eva vengono cacciati da Dio, così dice la Genesi, qualche regola doveva farla rispettare.
Dio è bonta' infinita ( Salem in ebraico) ma anche Giustizia infinita( Tsedeq in ebraico), certo è sbilanciato verso la misericordia.

Dunque diventano maschio e femmina per riprodursi, ma non era necessario, c'è anche la riproduzione asessuata...

Poi scrivi, L'evoluzione dall'Australopitecus all'uomo sapiens sapiens...(sic). Ti ho già detto che non puoi mischiare italiano e latino, e poi parli di uomo-scimmia. Ma dove l'hai letto?
Dunque noi apparteniamo alla famiglia degli HOMINIDAE, genere HOMO, specie SAPIENS SAPIENS ma siccome tutte le altre specie si sono estinte ( vedi Uomo di Denisova, Homo Ergaster, Uomo di Cro-Magnon, ecc ecc ) quindi parliamo solo dell'Homo sapiens sapiens.

Noi apparteniamo allo stesso genere di gorilla, orango e scimpanzè e condividiamo un antenato comune vissuto tra i 10 e i 12 mln di anni fa. Certo che non c'è nessuna contraddizione tra creazionismo ed evoluzionismo.
Buone feste.

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