Da "Il Libro della Certezza":
92 Se fossero interrogati riguardo ai segni che dovevano
annunciare il rivelarsi e il sorgere del sole della
Dispensazione di Muhammad, di cui abbiamo già riferito
e nessuno dei quali si è realizzato letteralmente, e se fosse
loro detto: «Per qual motivo avete respinto le
rivendicazioni avanzate dai Cristiani e dai popoli di altre
fedi e li considerate infedeli?», non sapendo che cosa
rispondere, replicherebbero: «Quei Libri sono stati
contraffatti e non sono, né mai sono stati, di Dio».
Rifletti: le parole dei versetti sono eloquente
testimonianza del fatto che essi sono di Dio. Un versetto
analogo è stato rivelato anche nel Corano, se foste di
coloro che comprendono. In verità Io dico che in tutto
questo periodo nessuno è riuscito a comprendere ciò che
s'intende per contraffazione del Testo.
93 Sì, negli scritti e nei detti degli Specchi che riflettono il
sole della Dispensazione di Muhammad è stata fatta
menzione di «modifiche apportate da esseri eccelsi» e di
«contraffazioni operate da sprezzanti». Questi passi,
però, si riferiscono soltanto a casi particolari.
94 In verità, per «contraffazione» del testo, non
s'intende ciò che quelle anime stolte e abiette hanno
immaginato, come chi sostiene che i teologi ebrei e
cristiani hanno cancellato dal Libro i versetti che esaltano
e magnificano il sembiante di Muhammad, inserendovene
altri che esprimono il contrario. Totalmente vuote e false
sono queste parole! Chi crede in un libro e lo stima
ispirato da Dio, può mutilarlo? Inoltre, il Pentateuco era
stato divulgato su tutta la superficie della terra e non era
confinato alla Mecca e a Medina, così che si potesse, in
segreto, contraffarne e corromperne il testo. No, per
alterazione del testo s'intende quello che stanno facendo
oggi tutti i teologi musulmani, cioè interpretare il santo
Libro di Dio secondo fatue immaginazioni e vani desideri.
E poiché gli Ebrei, al tempo di Muhammad,
interpretarono i versetti del Pentateuco, relativi alla Sua
Manifestazione, secondo la loro fantasia e si rifiutarono
d'accettare la Sua santa parola, per questo contro di loro fu
formulata l'accusa di «contraffare» il testo. È altresì
chiaro che i seguaci del Corano hanno oggi alterato il
testo del sacro Libro di Dio, per quel che riguarda i segni
dell'attesa Manifestazione, e lo hanno interpretato secondo
le loro inclinazioni e i loro desideri.
95 Ancora in un altro esempio, Egli dice: «vi sono fra loro
alcuni che ascoltano la Parola di Dio, per poi alterarla
scientemente, dopo averla ben compresa» (Corano 2:75). Anche questo
versetto indica che è stato alterato il significato della
Parola di Dio, non che ne siano state veramente soppresse
le parole. Di questa verità fanno testimonianza coloro che
hanno mente sana.
96 In un'altra occasione, ancora Egli dice: «Guai a coloro
che trascrivono il Libro con le proprie mani, alterandolo, e
poi dicono: "Questo è da Dio" per barattarlo a vil prezzo»
(Corano 2:79). Questo versetto fu rivelato a proposito dei teologi
e dei capi della religione ebraica. Costoro, per compiacere
i ricchi, per acquistare onori terreni e sfogare la propria
invidia e incredulità, scrissero una quantità di trattati,
contestando i diritti di Muhammad, e basarono le loro
argomentazioni su prove che sarebbe indegno
rammentare, con la pretesa che esse derivassero dal testo
del Pentateuco.
98 Sì: «contraffazioni» del testo, nel senso da
Noi riferito, sono state realmente operate in casi
particolari.
92 Se fossero interrogati riguardo ai segni che dovevano
annunciare il rivelarsi e il sorgere del sole della
Dispensazione di Muhammad, di cui abbiamo già riferito
e nessuno dei quali si è realizzato letteralmente, e se fosse
loro detto: «Per qual motivo avete respinto le
rivendicazioni avanzate dai Cristiani e dai popoli di altre
fedi e li considerate infedeli?», non sapendo che cosa
rispondere, replicherebbero: «Quei Libri sono stati
contraffatti e non sono, né mai sono stati, di Dio».
Rifletti: le parole dei versetti sono eloquente
testimonianza del fatto che essi sono di Dio. Un versetto
analogo è stato rivelato anche nel Corano, se foste di
coloro che comprendono. In verità Io dico che in tutto
questo periodo nessuno è riuscito a comprendere ciò che
s'intende per contraffazione del Testo.
93 Sì, negli scritti e nei detti degli Specchi che riflettono il
sole della Dispensazione di Muhammad è stata fatta
menzione di «modifiche apportate da esseri eccelsi» e di
«contraffazioni operate da sprezzanti». Questi passi,
però, si riferiscono soltanto a casi particolari.
94 In verità, per «contraffazione» del testo, non
s'intende ciò che quelle anime stolte e abiette hanno
immaginato, come chi sostiene che i teologi ebrei e
cristiani hanno cancellato dal Libro i versetti che esaltano
e magnificano il sembiante di Muhammad, inserendovene
altri che esprimono il contrario. Totalmente vuote e false
sono queste parole! Chi crede in un libro e lo stima
ispirato da Dio, può mutilarlo? Inoltre, il Pentateuco era
stato divulgato su tutta la superficie della terra e non era
confinato alla Mecca e a Medina, così che si potesse, in
segreto, contraffarne e corromperne il testo. No, per
alterazione del testo s'intende quello che stanno facendo
oggi tutti i teologi musulmani, cioè interpretare il santo
Libro di Dio secondo fatue immaginazioni e vani desideri.
E poiché gli Ebrei, al tempo di Muhammad,
interpretarono i versetti del Pentateuco, relativi alla Sua
Manifestazione, secondo la loro fantasia e si rifiutarono
d'accettare la Sua santa parola, per questo contro di loro fu
formulata l'accusa di «contraffare» il testo. È altresì
chiaro che i seguaci del Corano hanno oggi alterato il
testo del sacro Libro di Dio, per quel che riguarda i segni
dell'attesa Manifestazione, e lo hanno interpretato secondo
le loro inclinazioni e i loro desideri.
95 Ancora in un altro esempio, Egli dice: «vi sono fra loro
alcuni che ascoltano la Parola di Dio, per poi alterarla
scientemente, dopo averla ben compresa» (Corano 2:75). Anche questo
versetto indica che è stato alterato il significato della
Parola di Dio, non che ne siano state veramente soppresse
le parole. Di questa verità fanno testimonianza coloro che
hanno mente sana.
96 In un'altra occasione, ancora Egli dice: «Guai a coloro
che trascrivono il Libro con le proprie mani, alterandolo, e
poi dicono: "Questo è da Dio" per barattarlo a vil prezzo»
(Corano 2:79). Questo versetto fu rivelato a proposito dei teologi
e dei capi della religione ebraica. Costoro, per compiacere
i ricchi, per acquistare onori terreni e sfogare la propria
invidia e incredulità, scrissero una quantità di trattati,
contestando i diritti di Muhammad, e basarono le loro
argomentazioni su prove che sarebbe indegno
rammentare, con la pretesa che esse derivassero dal testo
del Pentateuco.
98 Sì: «contraffazioni» del testo, nel senso da
Noi riferito, sono state realmente operate in casi
particolari.