Shai ha scritto:Ok... Allora hai avuto allora un'illuminazione spontanea, o prima di quel sabato notte, avevi già fatto qualcosa?
Meditazioni, visualizzazioni, kriya yoga, tantra, zen, letto storielle di De Mello fino a stordirti... ?
Come ti sentivi in quei due giorni? Perchè due giorni? Poi è passato lo stato? Era la cosiddetta prima fruizione come chiamata nel Buddhismo Theravada?

Durante un ritiro con Trulshik Rinpoche organizzato dall'Istituto Lama Tzong Khapa mi è capitato di rimanere otto ore in quello che nel theravada sarebbe definito uno Jhana ma che nel lignaggio Nyingma ed in particolare nella corrente Rimè è considerato più un ostacolo che una realizzazione.

Shai ha scritto:Ok... Allora hai avuto allora un'illuminazione spontanea, o prima di quel sabato notte, avevi già fatto qualcosa?
Meditazioni, visualizzazioni, kriya yoga, tantra, zen, letto storielle di De Mello fino a stordirti... ?
Come ti sentivi in quei due giorni? Perchè due giorni? Poi è passato lo stato? Era la cosiddetta prima fruizione come chiamata nel Buddhismo Theravada?

Quella volta io non sapevo nulla di nulla di spiritualità,tanto che sono diventato famoso in paese per il fatto che sono andato in biblioteca a farmi prestare un Vangelo e il bibliotecario,meravigliato,mi chiese come mai un ateo comunista come me si mette a leggere il Vangelo.
E io ho risposto:"Ho visto il film:Jesus Christ Superstar e non ci ho capito niente perchè non ho mai letto quella storia.
pertanto mi leggerò il libro e così capirò ciò che ho visto nel film."

Ok, illuminazione spontanea...

Shai ha scritto:Ok, illuminazione spontanea...

E' la via"umida",la via dei Sufi: prima la pratica e poi la teoria.

No, hai detto che non sapevi nulla, quindi non c'era pratica consapevole da parte tua... è illuminazione spontanea a cui è seguito lo studio teorico per comprendere cosa ti era successo.

Nel mio caso la pratica è consistita nell'essermi recato all'ospedale (con certificato medico)ed essermi fermato all'entrata perchè ho pensato:
"Mah! Secondo me non ho nessun esaurimento nervoso nè nessuna psicosi.
Ci deve essere dell'altro."
E sono tornato a casa.
E poi ho scoperto che infatti c'era dell'altro.

Forse non sai che ,in Giappone,se una madre vede che il figlio dà in escandescenze,lo manda da uno psicologo specializzato,il quale decide se mandarlo in manicomio o in un convento di Buddhisti Zen.
Cioè malattìa mentale e Illuminazione hanno spesso gli stessi sintomi.

E se il ragazzo viene mandato nel convento dei monaci Zen?
I monaci hanno l'ordine di non dargli retta,neppure rispondere alle sue domande:non gli diranno qual'è il suo numero di stanza,e se chiederà di mangiare,nessuno gli dirà dov'è la sala-mensa.....e se deve andare al gabinetto ? Niente da fare,dovrà arrangiarsi.
E così per 9 giorni e,se al IX giorno non è diventato matto del tutto,significa che non lo è mai stato e viene mandato dal Maestro per essere istruito e aiutato nei suoi problemi.

Benissimo allora io non sono ancora nè matto nè illuminato... ma ci sto provando a diventare o matto o illuminato

Shai ha scritto:Benissimo allora io non sono ancora nè matto nè illuminato... ma ci sto provando a diventare o matto o illuminato

Perchè gli Alchimisti,invece di dire che volevano la trasformazione dell'uomo in Dio,dicevano invece che trasformavano il piombo in oro?
Per non venir ricoverati in manicomio!

O per non essere bruciati

Shai ha scritto:Benissimo allora io non sono ancora nè matto nè illuminato... ma ci sto provando a diventare o matto o illuminato

Ho letto ultimamente che nessun psicologo al mondo è riuscito a capire come è possibile che un pazzo rinsavisca in 9 giorni solo per il fatto che non può uscire dal convento nè parlare con qualcuno.
E poi perchè proprio 9 giorni e non 8 oppure 10 ?
Mistero !

Già, bella domanda... 3x3

A proposito di matti, questo topic non è che scherzasse.
Le menti non esistono così come credeva l'ateo Buddha. La sua era una cosa mentale per indicare un "qualcosa" che non ha voluto inseguire, la Fede. Aspetto per molto tempo in meditazione sotto quell'albero noto a tutti ma nulla accadde. Il Buddha era un filosofo ma non una persona spirituale. Parlare di 5 menti è come raccontare le barzellette, con la differenza che non fa neppure ridere. E già tanto riscontrare il buon funzionamento di una mente. Non parliamo invece di quello di cui non potremmo afferrare il significato. La nostra è una singola mente e anche mortale.

Hai parlato di un Buddha che non è mai esistito.
Di quel Buddha che è stato dato in pasto ai cosiddetti"credenti" in Krishna e Vishnù.
Il vero Buddha è quello cinese col pancione.Ed è assolutamente incomprensibile dai credenti....maoisti e non!

Perché tu sei mai esistito?

Se non sono mai esistito,come ho fatto a morire il 6 Febbraio del 1943 durante
la battaglia di Stalingrado? (ero un cecchino dell'Armata Rossa)

Tenente Marinovski.

Lo vedi che lo risottolinei ancora una volta, e non sei mai esistito?

Top-man ha scritto:Lo vedi che lo risottolinei ancora una volta, e non sei mai esistito?

Il Maestro Poonja si era recato da Ramana Maharshi per raccontargli che lui,
dall'età di 8 anni fino all'età di 12 è sempre vissuto assieme alla divinità
indù: Krishna Bambino.Poonja spiegava come questo Krishna,amico di giochi,era visibilissimo e solido come qualunque altro ragazzo.
E Ramana gli disse:"Ciò che appare e poi scompare,come il nostro Signore Krishna,non è reale."
E Poonja replicò:"Ma anch'io sono apparso 52 anni fa e un domani scompariro!"
E Ramana concluse:"Pertanto anche tu (in quanto corpo)sei irreale.

hakimsanai43 ha scritto:

Shai ha scritto:Benissimo allora io non sono ancora nè matto nè illuminato... ma ci sto provando a diventare o matto o illuminato

Ho letto ultimamente che nessun psicologo al mondo è riuscito a capire come è possibile che un pazzo rinsavisca in 9 giorni solo per il fatto che non può uscire dal convento nè parlare con qualcuno.
E poi perchè proprio 9 giorni e non 8 oppure 10 ?
Mistero !

Maestro Taddeo, leggendo a’ suoi scolari in medicina, trovò che, chi continuo mangiasse nove dì di petronciani, che diverebbe matto; e provavalo secondo fisica.

Un suo scolaro, udendo quel capitolo, propuosesi di volerlo provare: prese a mangiare de’ petronciani, et in capo de’ nove dì venne dinanzi al maestro e disse:

«Maestro, il cotale capitolo che leggeste non è vero, però ch’io l’hoe provato, e non sono matto»:

e pure alzasi e mostrolli il culo.

«Iscrivete» disse il maestro «che provato è; e facciasene nuova chiosa».

hakimsanai43 ha scritto:

Top-man ha scritto:Lo vedi che lo risottolinei ancora una volta, e non sei mai esistito?

Il Maestro Poonja si era recato da Ramana Maharshi per raccontargli che lui,
dall'età di 8 anni fino all'età di 12 è sempre vissuto assieme alla divinità
indù: Krishna Bambino.Poonja spiegava come questo Krishna,amico di giochi,era visibilissimo e solido come qualunque altro ragazzo.
E Ramana gli disse:"Ciò che appare e poi scompare,come il nostro Signore Krishna,non è reale."
E Poonja replicò:"Ma anch'io sono apparso 52 anni fa e un domani scompariro!"
E Ramana concluse:"Pertanto anche tu (in quanto corpo)sei irreale.

Se ne faccia una ragione bot-haki