Apro la discussione in I Mondi dell'Altro perché mi sembra un luogo più indicato rispetto a Il Regno delle Api, non parlando di politica attuale, ma di qualcosa di più ampio e teorico (se però ho sbagliato, spostate pure dove più opportuno... spero non nel cestino v__v).
Per le discussioni su cosa sia o non sia l'anarchia, e se questa sia o meno realizzabile concretamente, rimando alla discussione sul Diagramma o ad altre eventuali discussioni che dovessero scaturirne.
Qui invece mi piacerebbe che chi ha voglia (a prescindere dalla sua posizione personale sull'anarchia, quindi anche se non la ritiene realizzabile) provasse a confrontarsi e a mettere in circolazione idee e modalità concrete su come si potrebbe realizzare una società anarchica, vale a dire un modello di organizzazione senza governo.
Una sorta di gioco, che si potrebbe chiamare "Costruisci la tua società anarchica!", in cui ciascuno può apportare idee o criticarne altre (es. "credo che così non funzionerebbe per questo motivo x, si potrebbe invece fare cosà").
Dall'insieme dei punti di vista diversi potrebbe nascere una visione più coerente che confluisca in un modello meno "astratto".
L'obiettivo non è dimostrare una posizione piuttosto che un'altra, ma semplicemente provare a vedere quali idee possano emergere sulle forme di governo possibili, dandosi un paletto vincolante (vale a dire restare entro la sfera dell'anarchia). Perciò spero che chi vorrà partecipare (ammesso ci sia, sigh!), lo faccia con questo spirito.
Parto da una definizione di anarchia (naturalmente parziale, dunque rivedibile ed estendibile da tutti) già scritta in altra discussione:
"Anarchia è la volontà di sostituire a una società organizzata verticalmente in modo autoritario, in cui le decisioni vengono prese dai vertici (processo top-down), una società organizzata orizzontalmente in cui le decisioni vengono condivise consensualmente (processo bottom-up)."
E parto anche da una considerazione, ovvero il non "intestardirsi" su una visione intransigente e "pura" di anarchia.
Esattamente come i modelli democratici attualmente vigenti ad esempio nei paesi europei non sono assolutamente una trasposizione "pura" dell'ideale democratico, ma un "imbastardimento" derivato da diversi problemi concreti, credo che - soprattutto in una eventuale transizione da un sistema all'altro - sarebbe impossibile pretendere di arrivare ad avere un sistema anarchico "puro".
Provo a mettere qualche domanda iniziale, tra le tante possibili:
Quale assetto potrebbe avere una società anarchica?
Quali eventuali meccanissmi di regolazione e regolamentazione potrebbero entrare in atto?
Quale sistema decisionale potrebbe esserci?
Come verrebbero rispettati patti, regole, accordi?
Come si regolerebbe la società con coloro che trasgrediscono il "patto sociale" in qualsivoglia modo?
Non importa quanto generali o limitate siano le risposte iniziali, poi insieme si può sempre approfondirle.
Mi è impossibile riassumere tutte le idee e visioni emerse dalla discussione, ma sono sempre visibili sul Diagramma, per chi ne ha voglia.
Spero che qualcuno abbia voglia di giocare