TEMPESTE PERFETTE Come sapranno quei ventisei lettori che ci seguono (uno in più di Manzoni, tié!), questa rubrica ha una frequenza abbastanza episodica. Un po' per pigrizia, ma soprattutto per non riempire pagine e pagine di polpettoni soporiferi ed autoreferenziali, occupazione che lasciamo volentieri ad altri. Ogni tanto però credo non guasti una qualche messa a fuoco del mondo che ci circonda, visto dalla finestrella di questa redazione.
L'espressione che fa da titolo di questa puntata, tempeste perfette, è assai di moda in questi tempi. Viene dalla meteorologia, ed è diventata di uso comune grazie al film con George Clooney. Ultimamente è stata applicata a diverse situazioni, soprattutto politiche. Ma volendo inziare questa panoramica prendendola un po' alla larga, si adatta benissimo ad un evento che i giornali che più ci fanno concorrenza (il nostro imitatore Corriere della sera e la Repubblica) ignorano completamente. Il titolo lo prendiamo da Coelum:
In arrivo la tempesta solare più intensa da 7 anni a questa parte La foto rappresenta l'esplosione appena avvenuta sul Sole, causa della tempesta in arrivo.
E quando arriverebbe questa ondata, che farà la gioia dei catastrofisti amici dei Maya?
vediamo cosa dice http://spaceweather.com/:
A solar wind stream is heading for Earth, due to arrive on Jan. 28-29. Insomma, proprio nel momento in cui io scrivo e voi leggete, siamo investiti da questa scarica di particelle e di radiazioni elettromagnetiche che viaggiano a 300 km al secondo.... Se avete qualche problema col cellulare o col GPS, ora sapete perchè. In compenso pare che si potrà assistere a fantastiche aurore boreali anche alle nostre latitudini. Vedremo.
Aurora boreale nei monti sopra Genova
Veniamo ora a questioni più terra terra. Come sta andando il mondo? A quanto pare viaggia tranquillamente verso l'autodistruzione, e qui di nuovo gli estimatori dei Maya saranno contenti. Perchè? Basti pensare che nel 1975, anno in cui molti di noi erano già nati, eravamo 4 miliardi, mentre nel 2040, anno in cui molti di noi saranno ancora vivi, saremo 9 miliardi. Proviamo ad immaginare che dove prima c'era una persona nel 2040 ce ne saranno più di due a parità di risorse, e il gioco è fatto. Chissà che pieno, negli autobus del futuro...
E l'Italia?
Beh, finchè c'è vita c'è speranza. E quindi che i detenuti e gli imprenditori la smettano di suicidarsi, per favore...
Restringendo l'obiettivo ci sarebbe ora da occuparsi delle faccende del forum. Ma per questo passo la parola a qualche voce più appropriata...