Tuttavia, anche ammettendo il processo di reincarnazione, non è detto che l'anima privata del corpo si conservi nella sua integrità.
Secondo lo sciamanesimo yaqui, ad esempio, l'anima individuale dopo la morte si ricongiunge all'anima universale, da cui si dipartono in continuazione nuove anime da alloggiare in nuovi corpi. L'anima, una volta ritornata nella sede da cui si è dipartita, si rimescola a tutte le altre, perdendo la specificità e la memoria delle esistenze passate. Questa corrente sostiene che la percezione di vite passate, che alcuni hanno, proverrebbe da un contatto con altre entità o spiriti di lunga vita, che possono anche aver assistito alle gesta di qualcun altro, ma la cui parola va presa con le pinze. Possono essere entrati in comunicazione con qualcuno per aiutarlo, ma anche per motivi loro. Potrebbero anche burlarsene o togliergli energie, soprattutto se il contattato non possiede abbastanza consapevolezza personale.