Inizio col dire questo.
Ho un libro a casa(e non è l'unico) che si intitola Il libro gioco di Stephen King.
Quando lo lessi a suo tempo,mi sembrò divertente.Si trattava di sapere quanto si conoscesse SK.E alla fine di questo libro,venne proposta una sfida.Scrivere un mini racconto ispirato ad un tema o personaggio di "Incubi & Deliri".
Il racconto non doveva superare le 1800 battute(30 righe di 60 battute ciascuna).Avendo letto "incubi & Deliri,mi apprestai a prendere carta e penna,e scrissi questo: la storia di due vampiri.
Quando loro......
(dal diario di Richard Dees)
VENIVANO da paesi differenti,parlavano una lingua differente,pesavano e ridevano in modo diverso e,malgrado i loro mondi opposti,si sviluppava l'armonia di una cosa sola,unita e ben amalgamata.Così col passare del tempo,l'uno cercava di ostacolare l'altra ed a ogni scontro si alternavano impeti e freddezza,odio e disprezzo....voglia di.....Stando insieme a loro,si poteva sentire l'odore del sangue,ad ogni loro gesto seguiva un'impulso irrefrenabile che sapeva di morte.Avevo timore ed al tempo stesso dovevo dividerli,pensai,prima che sia troppo tardi;e quella mattina mi svegliai di soprassalto,un senso...di angoscia m'obbligò a correre verso di loro,e li capii...che era troppo tardi....si,troppo tardi.Non volevo che finisse così.Ho provato,Dio solo sa quanto,ma ormai era la fine.Corsi fino alla cantina e sulle scale avevo paura,paura di loro;aprii la porta e la mano mi tremava sull'interruttore ma riuscii ad accendere la luce:Piangevo,si è vero l'ammetto,piangevo per loro ma non sapevo perché.Discesi le scale ed i loro corpi mi apparvero lentamente,ovvero quello che restava di loro.Credo che a modo mio gli ho voluto bene.Strano,voler bene a creature come loro.Perché? perché erano così...così stranamente innamorati,anche in ogni loro scontro.Ricordo,ad ogni passo nella notte,li seguivo e li ammiravo.Era la prima volta che mi capitava di vedere una cosa simile;due creature che si amano ma si combattono.Ed ora erano lì,inceneriti sul pavimento,mano nella mano.E' tutta colpa mia.Anzi dell'Inside View e di Morrison.Se solo non li avessi riuniti,se solo non li avessi nascosti,forse ora sarebbero ancora vivi.Penso che il loro destino fosse segnato,uniti nella vita e anche nella morte;e ora so di certo cosa accadde.Il sole filtrato dalle travi li aveva distrutti,e credo che morirò.Sì....come loro.
Ho un libro a casa(e non è l'unico) che si intitola Il libro gioco di Stephen King.
Quando lo lessi a suo tempo,mi sembrò divertente.Si trattava di sapere quanto si conoscesse SK.E alla fine di questo libro,venne proposta una sfida.Scrivere un mini racconto ispirato ad un tema o personaggio di "Incubi & Deliri".
Il racconto non doveva superare le 1800 battute(30 righe di 60 battute ciascuna).Avendo letto "incubi & Deliri,mi apprestai a prendere carta e penna,e scrissi questo: la storia di due vampiri.
Quando loro......
(dal diario di Richard Dees)
VENIVANO da paesi differenti,parlavano una lingua differente,pesavano e ridevano in modo diverso e,malgrado i loro mondi opposti,si sviluppava l'armonia di una cosa sola,unita e ben amalgamata.Così col passare del tempo,l'uno cercava di ostacolare l'altra ed a ogni scontro si alternavano impeti e freddezza,odio e disprezzo....voglia di.....Stando insieme a loro,si poteva sentire l'odore del sangue,ad ogni loro gesto seguiva un'impulso irrefrenabile che sapeva di morte.Avevo timore ed al tempo stesso dovevo dividerli,pensai,prima che sia troppo tardi;e quella mattina mi svegliai di soprassalto,un senso...di angoscia m'obbligò a correre verso di loro,e li capii...che era troppo tardi....si,troppo tardi.Non volevo che finisse così.Ho provato,Dio solo sa quanto,ma ormai era la fine.Corsi fino alla cantina e sulle scale avevo paura,paura di loro;aprii la porta e la mano mi tremava sull'interruttore ma riuscii ad accendere la luce:Piangevo,si è vero l'ammetto,piangevo per loro ma non sapevo perché.Discesi le scale ed i loro corpi mi apparvero lentamente,ovvero quello che restava di loro.Credo che a modo mio gli ho voluto bene.Strano,voler bene a creature come loro.Perché? perché erano così...così stranamente innamorati,anche in ogni loro scontro.Ricordo,ad ogni passo nella notte,li seguivo e li ammiravo.Era la prima volta che mi capitava di vedere una cosa simile;due creature che si amano ma si combattono.Ed ora erano lì,inceneriti sul pavimento,mano nella mano.E' tutta colpa mia.Anzi dell'Inside View e di Morrison.Se solo non li avessi riuniti,se solo non li avessi nascosti,forse ora sarebbero ancora vivi.Penso che il loro destino fosse segnato,uniti nella vita e anche nella morte;e ora so di certo cosa accadde.Il sole filtrato dalle travi li aveva distrutti,e credo che morirò.Sì....come loro.