istinto ha scritto:[quote="carnil_caraniva comunque ricordato che la carriera media di un calciatore è di dieci anni, poi non ha reddito se non si trova un posto di lavoro o si ingegna nell'apreire un'impresa
Questo discorso mi infastidisce, e non poco. La carriera media di un calciatore è di 10 anni, quindi uno stipendio x4 rispetto a chi lavora 40 anni già sarebbe equo. Se dicessero a me se preferisco lavorare 40 anni o 10 e prendere le stesse cifre ovvio che preferisco lavorare 10, quindi credo che non si dovrebbe porre come equivalenza, una giusta equivalenza potrebbe essere x2 o x3.
Aggiungi poi che 10 anni è una tua affermazione abbondantemente per difetto, visto che la maggior parte vede i primi soldini già a 18 anni e se fossero al minimo sindacale guadagnerebbero il mio stipendio, a 30 poi non finisce più nessuno ma anzi, spesso in serie minori continuano anche fino ai 40. Direi che la media lavorativa è 15 anni tendente ai 20.
Continuo dicendo che chi lavora per 40 anni lavora 8-10-12 ore al giorno, loro quando lavorano tanto fanno 2-3 ore di allenamento ed alla settimana non arrivano a 20 ore, praticamente un part-time.
Concludo dicendo che io ho 20 giorni di ferie l'anno, non me le posso prendere per + di due settimane consecutive e a Natale massimo 2 gg, lavorando poi a capodanno. Loro? fine maggio, tutto giugno, e inizio luglio, poi preparazione/vacanza di un altro mese prima del "lavoro" e 2 settimane a Natale con vacanza/preparazione nei paesei caldi.
Quindi per giocare a pallone al minimo sindacale in serier C uno prende quanto un laureato precario dai 30 ai 50 anni lavorando 10 ore al giorno, se lavora continuativamente, gli fanno un contratto e non lo licenziano senza giustificato motivo.
Se poi va in serie B prende questi stipendi x10, se va in A x100, x1000 o x 10000.
Vaffanculo che lavorano solo 10 anni, dovrebbero essere tutti al minimo sindacale, poi a scalare i più bravi prendere quanto i quadro e solo i fuoriclasse quanto i manager (in Italia darei 10mila al mese al Ibra, ossia 100 volte meno di quello che guadagna adesso.
E se a 30 anni sono troppo vecchi per trovarsi un lavoro rivadano a fanculo, visto che un lavoro con un minimo di tranquillità l'ho trovato a 29 e senza una lira da parte e mi considero fortunato, mentre tanti miei amici a 30 e passa ancora sono precari, aprono imprese che chiudono dopo un anno, emigrano al nord ed emigrano al sud "tanto, disoccupato lo sono ugualmente".
Guadagnano poco per una carriera così breve? vadano in fabbrica o negli uffici o a fare i commessi, se trovano lavoro, vediamo se "rischiano" di lavorare 10 ore al giorno, natale e capodanno compresi.[/quote]
Aspè Istì, io non giustifico ne tantomeno mi metto a fare il "sindacalista" di uan categoria alla quale nemmeno sono mai appartenuto, dico solo che anche quello è un dato da prendere in considerazione quando si analizzano certe vicende...