Carissima, hai ragione, potrei rinunciare al roastbeef ed al vitello tonnato, anche se li adoro; mi hai fatto venire in mente un’idea balzana che s’ispira alla cucina etnica serba per evitare la solita grigliata o il maialino: potrei far preparare ad altri
in giardino quella che i serbi ed i croati chiamano “peka”, un immenso contenitore in ghisa, dove si pongono grossi pezzi di carne, preferibilmente di agnello, ma anche mista, e di patate. La carne deve essere marinata il giorno prima , deve essere cotta per molte ore e bisogna coprire costantemente il contenitore con la brace.
Per mantenere lo stile “rustico” ed etnico potrei scegliere un prosciutto crudo doc presso un contadino ed ordinarne un altro arrosto, cotto nel pane, da servire caldo con il cren; eventualmente anche la tartara andrebbe bene, sebbene me ne sia un po’ stancata.
In questo caso il buffet non sarebbe affatto freddo… e credo che il primo sarebbe eccessivo, che ne dici?
Sono ancora in dubbio sui contorni ed i dolci. Suppongo che non vi si adatterebbero le verdure fresche e nemmeno gli asparagi. I Serbi usano molto i peperoni, come contorno, ma io non ne sono attratta.
Avreste dei suggerimenti?