Il Petidente della Petubblica Napolitano in risposta alla lettera appello inviatagli dai tre operai dello stabilimento Fiat di Melfi prima licenziati e poi, dopo la sentenza di reintegro, invitati dalla direzione a non presentarsi al lavoro: "Non entro nel merito della questione, però conosco bene lo stato d'animo di chi percepisce lo stipendio senza lavorare".
Variopinte le reazioni nell'ambiente politico e non.
Da stamane un triplice corteo affolla le piazze antistanti Palazzo Montecitorio, Palazzo Chigi e Palazzo Madama. I manifestanti, molti dei quali armati di vuvuzelas e tamburi, indossano magliette con su scritto: "Anche noi vogliamo conoscere lo stato d'animo di chi percepisce lo stipendio senza lavorare!". In mezzo al frastuono infernale, riescono pure a intonare a gran voce coretti offensivi. I più pratici hanno piazzato dei banchetti per una raccolta di firme per una petizione da inviare al Ministro delle Pari Opportunità.
Il Petidente del Coniglio Berlusconi dichiara: "Non è tutto oro quello che lucciola: io, ad esempio, ho sempre svolto gratis i miei incarichi pubblici. Nessuna mi ha mai pagato per le mie prestazioni".
Più cauta l'opposizione. Bersani esprime piena solidarietà agli operai, e alle parole di Berlusconi replica: "Se noi sindacalisti non ci sostenessimo a vicenda l'Italia sarebbe già a gambe all'aria, come ogni meretrice che si rispetti."
Nel frattempo, una delegazione di deputati e senatori squisitamente bipartisan sta preparando un disegno di legge per far rientrare il mestiere di parlamentare fra le attività usuranti. Secondo il capogruppo Mastella "non è possibile svolgere un onesto lavoro con tranquillità essendo bersagliati ogni giorno dall'opinione pubblica. E poi molti dei miei colleghi risultano ancora attivi avendo superato da un pezzo l'età pensionabile. In questo paese allo sfascio non c'è più rispetto per gli anziani."
Variopinte le reazioni nell'ambiente politico e non.
Da stamane un triplice corteo affolla le piazze antistanti Palazzo Montecitorio, Palazzo Chigi e Palazzo Madama. I manifestanti, molti dei quali armati di vuvuzelas e tamburi, indossano magliette con su scritto: "Anche noi vogliamo conoscere lo stato d'animo di chi percepisce lo stipendio senza lavorare!". In mezzo al frastuono infernale, riescono pure a intonare a gran voce coretti offensivi. I più pratici hanno piazzato dei banchetti per una raccolta di firme per una petizione da inviare al Ministro delle Pari Opportunità.
Il Petidente del Coniglio Berlusconi dichiara: "Non è tutto oro quello che lucciola: io, ad esempio, ho sempre svolto gratis i miei incarichi pubblici. Nessuna mi ha mai pagato per le mie prestazioni".
Più cauta l'opposizione. Bersani esprime piena solidarietà agli operai, e alle parole di Berlusconi replica: "Se noi sindacalisti non ci sostenessimo a vicenda l'Italia sarebbe già a gambe all'aria, come ogni meretrice che si rispetti."
Nel frattempo, una delegazione di deputati e senatori squisitamente bipartisan sta preparando un disegno di legge per far rientrare il mestiere di parlamentare fra le attività usuranti. Secondo il capogruppo Mastella "non è possibile svolgere un onesto lavoro con tranquillità essendo bersagliati ogni giorno dall'opinione pubblica. E poi molti dei miei colleghi risultano ancora attivi avendo superato da un pezzo l'età pensionabile. In questo paese allo sfascio non c'è più rispetto per gli anziani."