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Io sono la perfezione

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Stardust
Stardust
Viandante Storico
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tulip ha scritto:Ad un tratto mentre si parlava tra colleghe di gelosia, mi sembra, tra donne...una di loro se ne esce con questa espressione...io sono la perfezione...ed era seria e io con la bocca aperta, non credevo a quello che sentivo
Ammetto che sia una bella donna, bel fisico, etc ma come si fa ad andarsene in giro e dire ste cose o anche solo pensarle...
Immaginate che una donna cammina per strada e pensa...io sono la perfezione, io sono la perfezione...io(tulip) mi compro una corda party2
Sarà che ho l'autostima bassa, sarà che mi sento sempre inferiore agli altri , ma non credo che potrei mai pensare una cosa del genere di me, anche perchè so che non sarebbe vero e ingannerei me stessa.
Voi cosa pensate di voi stessi?
Ve ne andate in giro pensando di essere perfetti o cosa?
Vi è mai capitato di stare accanto ad uno/ una che si sentiva perfetta/o e come vi siete comportati o sentiti?

credimi quella tua collega è più fragile di te... si autostima in modo esagerato considerandosi perfetta per auto convincersi e convincere: ma in realtà fa così per nascondere le sue debolezze che son più grandi o più gravi di quelle di altri.
è una buona cosa avere autostima di sé perché quando ci si piace piacciamo anche agli altri! ma bisogna fare in modo di non dare l'impressione di essere superiori o presuntuosi.

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Finalitario
Finalitario
Viandante Residente
Viandante Residente
Lo stato più giusto mi sembra quello reale, quindi nè depresso nè esaltato. E allora se siamo tutti parte del genere umano a che pro lanciarsi in esclamazioni estreme? Siamo uomini e donne di una stessa razza, quella umana e qui mi sembrerebbe davvero di aver detto tutto. E' come se un cane un giorno si svegliasse e abbiasse agli altri cani dicendo "io sono perfetto" e gli altri rispondessero "certo, ma sempre un cane sei"



Ultima modifica di Finalitario il Lun 26 Mar 2012 - 22:26 - modificato 1 volta.

53
-William-
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ci ha ragione finalitario. Lo ho gia detto? Si, ma comunque ci ha ragione. Non gli fate muro:D

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tulip
tulip
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Stardust ha scritto:
tulip ha scritto:Ad un tratto mentre si parlava tra colleghe di gelosia, mi sembra, tra donne...una di loro se ne esce con questa espressione...io sono la perfezione...ed era seria e io con la bocca aperta, non credevo a quello che sentivo
Ammetto che sia una bella donna, bel fisico, etc ma come si fa ad andarsene in giro e dire ste cose o anche solo pensarle...
Immaginate che una donna cammina per strada e pensa...io sono la perfezione, io sono la perfezione...io(tulip) mi compro una corda party2
Sarà che ho l'autostima bassa, sarà che mi sento sempre inferiore agli altri , ma non credo che potrei mai pensare una cosa del genere di me, anche perchè so che non sarebbe vero e ingannerei me stessa.
Voi cosa pensate di voi stessi?
Ve ne andate in giro pensando di essere perfetti o cosa?
Vi è mai capitato di stare accanto ad uno/ una che si sentiva perfetta/o e come vi siete comportati o sentiti?

credimi quella tua collega è più fragile di te... si autostima in modo esagerato considerandosi perfetta per auto convincersi e convincere: ma in realtà fa così per nascondere le sue debolezze che son più grandi o più gravi di quelle di altri.
è una buona cosa avere autostima di sé perché quando ci si piace piacciamo anche agli altri! ma bisogna fare in modo di non dare l'impressione di essere superiori o presuntuosi.


la vita mi ha insegnato che essere forti significa conoscere i propri limiti, i propri difetti e non andarsene in giro autoadulandosi...magari deve ancora scoprire i suoi difetti la collega

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Stardust
Stardust
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tulip ha scritto:
Stardust ha scritto:
tulip ha scritto:Ad un tratto mentre si parlava tra colleghe di gelosia, mi sembra, tra donne...una di loro se ne esce con questa espressione...io sono la perfezione...ed era seria e io con la bocca aperta, non credevo a quello che sentivo
Ammetto che sia una bella donna, bel fisico, etc ma come si fa ad andarsene in giro e dire ste cose o anche solo pensarle...
Immaginate che una donna cammina per strada e pensa...io sono la perfezione, io sono la perfezione...io(tulip) mi compro una corda party2
Sarà che ho l'autostima bassa, sarà che mi sento sempre inferiore agli altri , ma non credo che potrei mai pensare una cosa del genere di me, anche perchè so che non sarebbe vero e ingannerei me stessa.
Voi cosa pensate di voi stessi?
Ve ne andate in giro pensando di essere perfetti o cosa?
Vi è mai capitato di stare accanto ad uno/ una che si sentiva perfetta/o e come vi siete comportati o sentiti?

credimi quella tua collega è più fragile di te... si autostima in modo esagerato considerandosi perfetta per auto convincersi e convincere: ma in realtà fa così per nascondere le sue debolezze che son più grandi o più gravi di quelle di altri.
è una buona cosa avere autostima di sé perché quando ci si piace piacciamo anche agli altri! ma bisogna fare in modo di non dare l'impressione di essere superiori o presuntuosi.


la vita mi ha insegnato che essere forti significa conoscere i propri limiti, i propri difetti e non andarsene in giro autoadulandosi...magari deve ancora scoprire i suoi difetti la collega

leggi la mia firma scorrevole...trasferisci il concetto: è la stessa cosa.

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tulip
tulip
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Stardust ha scritto:
tulip ha scritto:
Stardust ha scritto:
tulip ha scritto:Ad un tratto mentre si parlava tra colleghe di gelosia, mi sembra, tra donne...una di loro se ne esce con questa espressione...io sono la perfezione...ed era seria e io con la bocca aperta, non credevo a quello che sentivo
Ammetto che sia una bella donna, bel fisico, etc ma come si fa ad andarsene in giro e dire ste cose o anche solo pensarle...
Immaginate che una donna cammina per strada e pensa...io sono la perfezione, io sono la perfezione...io(tulip) mi compro una corda party2
Sarà che ho l'autostima bassa, sarà che mi sento sempre inferiore agli altri , ma non credo che potrei mai pensare una cosa del genere di me, anche perchè so che non sarebbe vero e ingannerei me stessa.
Voi cosa pensate di voi stessi?
Ve ne andate in giro pensando di essere perfetti o cosa?
Vi è mai capitato di stare accanto ad uno/ una che si sentiva perfetta/o e come vi siete comportati o sentiti?

credimi quella tua collega è più fragile di te... si autostima in modo esagerato considerandosi perfetta per auto convincersi e convincere: ma in realtà fa così per nascondere le sue debolezze che son più grandi o più gravi di quelle di altri.
è una buona cosa avere autostima di sé perché quando ci si piace piacciamo anche agli altri! ma bisogna fare in modo di non dare l'impressione di essere superiori o presuntuosi.


la vita mi ha insegnato che essere forti significa conoscere i propri limiti, i propri difetti e non andarsene in giro autoadulandosi...magari deve ancora scoprire i suoi difetti la collega

leggi la mia firma scorrevole...trasferisci il concetto: è la stessa cosa.


Bhè anche io ce l'ho in firma qualcosa del genere

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Stardust
Stardust
Viandante Storico
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tulip ha scritto:
Stardust ha scritto:
tulip ha scritto:
Stardust ha scritto:
tulip ha scritto:Ad un tratto mentre si parlava tra colleghe di gelosia, mi sembra, tra donne...una di loro se ne esce con questa espressione...io sono la perfezione...ed era seria e io con la bocca aperta, non credevo a quello che sentivo
Ammetto che sia una bella donna, bel fisico, etc ma come si fa ad andarsene in giro e dire ste cose o anche solo pensarle...
Immaginate che una donna cammina per strada e pensa...io sono la perfezione, io sono la perfezione...io(tulip) mi compro una corda party2
Sarà che ho l'autostima bassa, sarà che mi sento sempre inferiore agli altri , ma non credo che potrei mai pensare una cosa del genere di me, anche perchè so che non sarebbe vero e ingannerei me stessa.
Voi cosa pensate di voi stessi?
Ve ne andate in giro pensando di essere perfetti o cosa?
Vi è mai capitato di stare accanto ad uno/ una che si sentiva perfetta/o e come vi siete comportati o sentiti?

credimi quella tua collega è più fragile di te... si autostima in modo esagerato considerandosi perfetta per auto convincersi e convincere: ma in realtà fa così per nascondere le sue debolezze che son più grandi o più gravi di quelle di altri.
è una buona cosa avere autostima di sé perché quando ci si piace piacciamo anche agli altri! ma bisogna fare in modo di non dare l'impressione di essere superiori o presuntuosi.


la vita mi ha insegnato che essere forti significa conoscere i propri limiti, i propri difetti e non andarsene in giro autoadulandosi...magari deve ancora scoprire i suoi difetti la collega

leggi la mia firma scorrevole...trasferisci il concetto: è la stessa cosa.


Bhè anche io ce l'ho in firma qualcosa del genere
vero! esatto...

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Finalitario
Finalitario
Viandante Residente
Viandante Residente
-William- ha scritto:ci ha ragione finalitario. Lo ho gia detto? Si, ma comunque ci ha ragione. Non gli fate muro:D

Anche a te sembra così giusto? Sempre di una razza siamo!!!

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Unachi
Unachi
Viandante Storico
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^Sick_Boy ha scritto:Credo -ogni volta che mi azzardo ad interpretare il pensiero altrui mi sento di camminare sul ghiaccio sottile- che Unachi intendesse, con il discorso del lacrimatoio, far riferimento al fatto che nessuno si sognerebbe di avere reazioni particolarmente incisive sentendo una persona che dica "io sono distratto" o "io sono sfortunato" o "io sono strano" o "io sono imperfetto". Nemmeno passa per l'anticamera del cervello -di solito- di chiedersi quali strani meccanismi di difesa e proiezione si nascondano dietro al dire "io sono distratto".

Tuttavia, appena uno dice "io sono bellissimo", "io sono intelligentissimo", "io sono perfetto", ecco che si scatena il Piccolo Psicologo nascosto dentro di noi, e siamo tutti (mi ci metto anch'io, eh) assolutamente convintissimi che quello sia un meccanismo di difesa/schermatura contro qualcosa (le proprie debolezze ed insicurezze, di solito) o che la persona in questione abbia qualche rotella fuori posto.

Perchè? Unachi dice -secondo me- che questo succede perchè il dire "io sono perfetto" va a rompere le uova nel paniere a tutti quelli che si sentono imperfetti, si crogiolano nell'essere imperfetti e si incazzano come le api se qualcuno si definisce altrimenti, perché ci vedono riflessa una forma di autonomia, di indipendenza emotiva a cui loro anelano, che gli manca ma che non vogliono fare assolutamente nulla per ottenere, perché tutto sommato è più comodo sguazzare nella mancanza di autonomia ed indipendenza emotiva.

Può darsi che -se l'ho correttamente interpretata- la posizione di Unachi sia un po' estrema e sono sicuro che non sia applicabile a tutti, e probabilmente nemmeno alla maggioranza, dei casi.

Tuttavia è certamente vero che se la collega di tulip avesse detto "quella tizia è gelosa di me perché io sono strana", non avremmo riempito due pagine di topic e non ci saremmo lanciati in analisi circa le sicurezze interiori di questa perfetta sconosciuta.

Volendo dire la mia, io credo -noto, in effetti- che esiste un meccanismo sociale (sospetto di importazione cristiano-cattolica) che tende a premiare l'autocritica e a scoraggiare fortemente l'esaltazione del sè. Quello che sta succedendo di recente, secondo me, è che questo meccanismo va in conflitto con un altro, legato invece agli aspetti consumistico-individualisti della società che viviamo, per cui si crea un cortocircuito che tende a spingere le persone sugli estremi. Quindi o ci si sente eternamente incompleti, insoddisfatti o si finisce per trincerarsi dietro un concetto di "perfezione" nel suo peggiore, più assolutistico e quindi limitante significato. Dimenticandosi che la bellezza di "noi esseri umani" sta invece in quella incredibile complessità per la quale, paradossalmente, siamo perfetti ed imperfetti allo stesso tempo, bellissimi e disgutosi, geniali ed incredibilmente stupidi.

E attenzione: questa non vuole essere una posizione "mediana" tipo un colpo al cerchio e uno alla botte, quanto un "invito ad assumersi la responsabilità" di riconoscere l'essenziale complessità della situazione umana.

Posso soltanto quotarti.
Non solo perchè hai davvero letto alla perfezione quel che io avrei inteso scrivere, ma molto più perchè lo hai arricchito, in totale autonomia, di una ricchezza che - per quanto mi consta - non è affatto usuale in un forum, per quanto ben frequentato!

Grande Sick!
Lo dico con cuore e cervello! inchino

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Coraline
Coraline
Viandante Storico
Viandante Storico
^Sick_Boy ha scritto:

Perchè? Unachi dice -secondo me- che questo succede perchè il dire "io sono perfetto" va a rompere le uova nel paniere a tutti quelli che si sentono imperfetti, si crogiolano nell'essere imperfetti e si incazzano come le api se qualcuno si definisce altrimenti, perché ci vedono riflessa una forma di autonomia, di indipendenza emotiva a cui loro anelano, che gli manca ma che non vogliono fare assolutamente nulla per ottenere, perché tutto sommato è più comodo sguazzare nella mancanza di autonomia ed indipendenza emotiva.

Può darsi che -se l'ho correttamente interpretata- la posizione di Unachi sia un po' estrema e sono sicuro che non sia applicabile a tutti, e probabilmente nemmeno alla maggioranza, dei casi.

Può essere che per alcuni sia così; però tra "nemmeno la maggioranza" e il "chiunque" a cui mi riferivo nell'altro post, c'è una bella differenza.


^Sick_Boy ha scritto:
Quindi o ci si sente eternamente incompleti, insoddisfatti o si finisce per trincerarsi dietro un concetto di "perfezione" nel suo peggiore, più assolutistico e quindi limitante significato. Dimenticandosi che la bellezza di "noi esseri umani" sta invece in quella incredibile complessità per la quale, paradossalmente, siamo perfetti ed imperfetti allo stesso tempo, bellissimi e disgutosi, geniali ed incredibilmente stupidi.

E' bella la tua analisi, ma sinceramente tutto questo estremismo in un senso o nell'altro mi capita di coglierlo davvero raramente nelle persone. Anche in questo topic, per dire, ci siamo tutti posti in una condizione piuttosto equilibrata di riconoscimento di limiti e virtù senza esasperazioni di sorta. Laddove se ne riscontrano, secondo me, senza per forza scatenare chissà quali velleitarie ambizioni psicologiche, è inevitabile pensare che qualcosa, quello che benissimo dici tu, si sia dimenticato strada facendo. Per esempio, come faccio a non pensarlo rispetto alla mia amica, quella che ripete spesso di essere bellissima, guardando i suoi 30 chili di troppo? Visto che è perennemente a dieta evidentemente vorrebbe essere diversa, ma si aggrappa a convinzioni del tutto fittizie per ragioni che solo lei sa e che mi parlano di tutto fuorchè di "autonomia".

61
riknet
riknet
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
"Io sono la perfezione..."

Certo che l'affermazione è impegnativa alquanto.
E immagino che affrontare un tema riferito a valori relativi o assoluti con una persona che fa simili esternazioni sia abbastanza poco proficuo Sorriso Scemo

Evidentemente la collega cerca di farsi coraggio, un pò come l'insicuro che ostenta aggressività.
Eppure io riscontro molto spesso gente che millanta attitudini, capacità, per le quali non ha fatto un'attenta analisi introspettiva.
Sarà che pure io ho un'autostima bassa o che, a ben guardare, c'è sempre qualcuno più bravo a fare una determinata cosa, ma avere un concetto di se stessi che contempla la perfezione lo trovo abbastanza autodistruttivo...




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-William-
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Finalitario ha scritto:
-William- ha scritto:ci ha ragione finalitario. Lo ho gia detto? Si, ma comunque ci ha ragione. Non gli fate muro:D

Anche a te sembra così giusto? Sempre di una razza siamo!!!
certo che mi sembra giusto, mica dicevo a cazzo. Mi sembra giusto quello che hai scritto.

63
Unachi
Unachi
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Coraline ha scritto:
come faccio a non pensarlo rispetto alla mia amica, quella che ripete spesso di essere bellissima, guardando i suoi 30 chili di troppo? Visto che è perennemente a dieta evidentemente vorrebbe essere diversa, ma si aggrappa a convinzioni del tutto fittizie per ragioni che solo lei sa e che mi parlano di tutto fuorchè di "autonomia".


La risposta è nella tua domanda, Coraline!

Mi sembrano due casi assai assai assai diversi, quello della tua amica e quello dell'amica di Tulip, se guardiamo cosa ne è arrivato qui!

Della tua amica arriva che ..è una che si dopa da sola usando simil-mantra mentre si danna per essere diversa da come è. (dove sarebbe l'autonomia? )

Dell'amica di Tulip arriva che è bella, socialmente riuscita e che quando dice "io sono la perfezione" lascia tot persone attonite, attonite sì, ma che possono solo recriminarle ....la sfida inusuale di averlo dichiarato così bellamente mentre aveva obiettive ragioni per ESSERE soddifatta di sè stessa!

Ti pare uguale?
A me, sinceramente, no.

64
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Ma davvero qualcuno può sinceramente pensare di essere perfetto? Suspect

65
-William-
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Viandante Storico
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lo pensano tutti nella misura in cui nessuno si remerebbe mai contro. E spesso remarsi un po' contro fa bene.

66
Coraline
Coraline
Viandante Storico
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Unachi ha scritto:

Mi sembrano due casi assai assai assai diversi, quello della tua amica e quello dell'amica di Tulip, se guardiamo cosa ne è arrivato qui!

Della tua amica arriva che ..è una che si dopa da sola usando simil-mantra mentre si danna per essere diversa da come è. (dove sarebbe l'autonomia? )

Dell'amica di Tulip arriva che è bella, socialmente riuscita e che quando dice "io sono la perfezione" lascia tot persone attonite, attonite sì, ma che possono solo recriminarle ....la sfida inusuale di averlo dichiarato così bellamente mentre aveva obiettive ragioni per ESSERE soddifatta di sè stessa!

Ti pare uguale?
A me, sinceramente, no.


Dunque cosa costituirebbe la linea di demarcazione tra Miss perfezione e Miss Bellezza? Forse che si faccia menzione nel secondo caso di un suo difetto fisico (il peso abbondante) evidente? Della prima Tulip dice "bella donna, bel fisico, etc", nel cui "etc" TU leggi addirittura un "socialmente riuscita" (manco fosse una torta Sorriso Scemo ) e ritenendo tali semplici elementi "obiettive ragioni" per essere soddisfatti di se stessi. Potrei serenamente dire della persona che ho nominato che anche lei è "una bella donna, bel fisico, etc", e secondo il tuo ragionamento, solo perchè aggiungo che ha dei chili in più e cerca di migliorarsi, sarebbe "socialmente" un fallimento scratch

Diciamo che abbiamo un concetto parecchio diverso di "obiettive ragioni" per cui andare fieri di sè e l'essere una bella donna, per me, non rientra fra queste. Nessuna invidia (libera di crederci o meno), solo tristezza per chi ci crede.

67
Unachi
Unachi
Viandante Storico
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Coraline ha scritto:


Dunque cosa costituirebbe la linea di demarcazione tra Miss perfezione e Miss Bellezza?

Molto semplice : l'amica di Tulip ostenta una autofelicitazione del proprio modo di essere che non è contraddetta da NULLA della sua stessa condotta. La tua amica...declama una felicitazione del proprio modo di essere che, invece, è palesemente smentito dagli stessi SUOI tentativi e sforzi per cambiarlo!

Delle due...io invidio benevolmente la prima. Poi ciascuno ha naturalmente i suoi gusti.

68
Unachi
Unachi
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-William- ha scritto:lo pensano tutti nella misura in cui nessuno si remerebbe mai contro.

Standing ovation da parte mia! inchino

Sul fatto che "remarsi contro faccia bene" (tipo così, dici? : sconvoltA ) ....uhm....

Il fatto è che , per ciascuno di noi, son già in così tanti a remargli contro che...perchè dovrebbe poi sforzarsi pure di metterci il carico? lolpc

69
Coraline
Coraline
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Unachi ha scritto:

Delle due...io invidio benevolmente la prima. Poi ciascuno ha naturalmente i suoi gusti.

Ho capito finalmente. Dunque parlavi per TE quando affermavi questo:


E questo....ferisce e conseguentemente condiziona, secondo me, per il meccanismo che direi "dell'Invidia", esattamente chi ambirebbe a poter dire a/di sè stesso la stessa cosa e...non ci riesce.

con la differenza che tu invidi benevolmente, mentre gli lo farebbero "indignati".

E bastava dirlo prima Sorriso Scemo

70
Unachi
Unachi
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Dear Coraline....quello che per tua comodità riporto sotto ....è quello che avevo già scritto nel post n. 34.
Dove il neretto a sottolineare la frase "la mia risposta è : sì"....c'era dall'epoca in cui postai....


Unachi ha scritto:

io mi sono chiesta (seriamente) : "avrei mai potuto dire quella frase?"

La mia risposta è : sì.

poi mi sono chiesta (seriamente) "in quali frangenti avrei potuto dirla?"
La mia risposta è stata : avrei potuto dirla in momenti in cui mi fossi sentita "seriamente ok" e fossi stata convinta di essere tra Amici (ossia gente che mi vuol bene e giosce della mia gioia), così come avrei potuto dirla come sberleffo assoluto e sconstante, per il preciso scopo di essere ODIATA, in contesti di cui non approvo e condivido ALCUN VALORE.


rotolarsi dal ridere

(e continua a spiacermi per chi non sarebbe mai capace di pronunciare quella frase, nella quale IO vedo anzitutto gioia ....foss'anche la gioia dei folli! Io sono la perfezione - Pagina 3 73990920 )

71
-William-
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Unachi ha scritto:
-William- ha scritto:lo pensano tutti nella misura in cui nessuno si remerebbe mai contro.

Standing ovation da parte mia! inchino

Sul fatto che "remarsi contro faccia bene" (tipo così, dici? : sconvoltA ) ....uhm....

Il fatto è che , per ciascuno di noi, son già in così tanti a remargli contro che...perchè dovrebbe poi sforzarsi pure di metterci il carico? lolpc
remarsi contro non significa farsi male, ma pensare, agire e sentire in un modo che il nostro cervello non considera valido per via di consunti meccanismi che cristallizzano una persona in un determinato modus vivendi. Chi non prova a variare, soltanto per un attimo, dalle sue abitudini esistenziali o dai suoi schemi, ha un atteggiamento nei confronti della vita sostanzialmente masturbatorio.

72
Finalitario
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-William- ha scritto:Chi non prova a variare, soltanto per un attimo, dalle sue abitudini esistenziali o dai suoi schemi, ha un atteggiamento nei confronti della vita sostanzialmente masturbatorio.

Oppure anche sclerotizzante o sclerotico.

73
Unachi
Unachi
Viandante Storico
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-William- ha scritto:
remarsi contro non significa farsi male, ma pensare, agire e sentire in un modo che il nostro cervello non considera valido per via di consunti meccanismi che cristallizzano una persona in un determinato modus vivendi. Chi non prova a variare, soltanto per un attimo, dalle sue abitudini esistenziali o dai suoi schemi, ha un atteggiamento nei confronti della vita sostanzialmente masturbatorio.

Molto bello e condivido in toto.

Non ne deriva (chiedo) che un positivissimo ed arricchente "remarsi contro" possa essere (anche) nel proiettarsi gioiosamente e giocosamente nell'ottica della (sperimentale) autoesaltazione per chi sia cresciuto nell'autofustigazione , tanto quanto , naturalmente, il viceversa?

hug tenderly

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Coraline
Coraline
Viandante Storico
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Unachi ha scritto:Dear Coraline....quello che per tua comodità riporto sotto ....è quello che avevo già scritto nel post n. 34.
Dove il neretto a sottolineare la frase "la mia risposta è : sì"....c'era dall'epoca in cui postai....


Unachi ha scritto:

io mi sono chiesta (seriamente) : "avrei mai potuto dire quella frase?"

La mia risposta è : sì.

poi mi sono chiesta (seriamente) "in quali frangenti avrei potuto dirla?"
La mia risposta è stata : avrei potuto dirla in momenti in cui mi fossi sentita "seriamente ok" e fossi stata convinta di essere tra Amici (ossia gente che mi vuol bene e giosce della mia gioia), così come avrei potuto dirla come sberleffo assoluto e sconstante, per il preciso scopo di essere ODIATA, in contesti di cui non approvo e condivido ALCUN VALORE.


rotolarsi dal ridere

(e continua a spiacermi per chi non sarebbe mai capace di pronunciare quella frase, nella quale IO vedo anzitutto gioia ....foss'anche la gioia dei folli! Io sono la perfezione - Pagina 3 73990920 )

Dear Unachi, non per essere puntigliosa, ma facciamoci a capire Sorriso Scemo : da quanto dici si evince che tu vorresti pronunciare quella frase (che ti sa di "riuscita sociale" e passeggiata ai vertici dell'autonomia) ma che non puoi perchè o non ne hai i requisiti (quelli fisici descritti blandamente da Tulip che reputi elementi sufficienti per potersi pronunciare) o non hai avuto una delle occasioni che citi. Dunque sei invidiosa di chi è in grado di proferirla, giusto?

Quello che non mi torna è che tu abbia riversato sugli utenti che si sono espressi diversamente da te, esattamente le TUE proiezioni. Puoi invidiare, desiderare e provare quello che ti pare, ma non spalmare il tuo sentire parlando di CHIUNQUE. Dì di te, se vuoi, senza coinvolgere chi prova cose diverse dalle tue nelle tue elucubrazioni.

75
Unachi
Unachi
Viandante Storico
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Deve essere un caso di comunicazione solo apparente (nulla di preoccupante: è molto frequente).

Uno dice "mi sono chiesta: potrei dire quella frase? (traduzione: il mio modo di essere mi permetterebbe di dire quella frase?) : la mia risposta è SI' ". (penso sia un bel grado di onestà, o vuoi proprio sapè se l'ho detta? KleanaStupore )

E un altro , a quello che ha scritto e ripetuto ciò, risponde (comicamente) : "quindi la vorresti dire ma non la dici o non la puoi dire!". rotolarsi dal ridere

E ..in più....je parla pure de "proiezzzzzzioni"!!!!! Io sono la perfezione - Pagina 3 214252

P.s. : io non spalmo niente. Nè potrei : la tua indignazione verso chi si renda reo di pronunciare quella frase è così solida da non essere assolutamente spalmabile, anche volendo! Io sono la perfezione - Pagina 3 73990920

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