Unachi ha scritto:

-William- ha scritto:
remarsi contro non significa farsi male, ma pensare, agire e sentire in un modo che il nostro cervello non considera valido per via di consunti meccanismi che cristallizzano una persona in un determinato modus vivendi. Chi non prova a variare, soltanto per un attimo, dalle sue abitudini esistenziali o dai suoi schemi, ha un atteggiamento nei confronti della vita sostanzialmente masturbatorio.

Molto bello e condivido in toto.

Non ne deriva (chiedo) che un positivissimo ed arricchente "remarsi contro" possa essere (anche) nel proiettarsi gioiosamente e giocosamente nell'ottica della (sperimentale) autoesaltazione per chi sia cresciuto nell'autofustigazione , tanto quanto , naturalmente, il viceversa?

mah, in teoria si, pero quella di dire "io sono la perfezione" è una cosa estrema e sclerotizzata tanto quanto autofustigarsi, il remarsi contro implica la liberta dalla quiete, dalla palude, non tanto l'approdo a una palude migliore.

Finalitario ha scritto:

-William- ha scritto:Chi non prova a variare, soltanto per un attimo, dalle sue abitudini esistenziali o dai suoi schemi, ha un atteggiamento nei confronti della vita sostanzialmente masturbatorio.

Oppure anche sclerotizzante o sclerotico.

non avevo letto questo tuo post e ho usato lo stesso termine nel mio. ESATTO FINALITARIO, ci hai ragione, di nuovo!

Unachi ha scritto:Deve essere un caso di comunicazione solo apparente (nulla di preoccupante: è molto frequente).

Dev'essere un caso di supponenza malcelata (non mi preoccupo, è molto frequente).

Uno dice "mi sono chiesta: potrei dire quella frase? (traduzione: il mio modo di essere mi permetterebbe di dire quella frase?) : la mia risposta è SI' ". (penso sia un bel grado di onestà, o vuoi proprio sapè se l'ho detta? )

L'onestà te la riconosco, e ovviamente non me ne può fregare di meno se metti in pratica oppure no; quello che proprio trovo "piccolo" è l'ammirazione, con invidia annessa, che mostri di provare per quella che hai eletto "gran figa socialmente riuscita" sol perchè definita bella donna, senza nessun'altra caratteristica che la descriva altrimenti. A me sa tanto, ripeto (per l'ultima volta, giuro), di vorreimanonposso.

E un altro , a quello che ha scritto e ripetuto ciò, risponde (comicamente) : "quindi la vorresti dire ma non la dici o non la puoi dire!".

Buttarla sul comico, quando fa comodo far finta di non capire, è una scappatoia che a volte funziona, ma se così non è s'imbocca quella del ridicolo e non è propriamente la stessa cosa.

E ..in più....je parla pure de "proiezzzzzzioni"!!!!!

Ecco, in questo luogo mi mancava ancora di notare il classico esemplare di fauna forumiana che si sloga le ginocchia nell'adulazione di chi ritiene "superiore" e non manca di irridere chi percepisce come "inferiore" e che parla pure in maniera impersonale per non "mischiarsi" con chi non ritiene alla sua altezza. Perdonerà mai il mio ardire, signora Illuminata?

P.s. : io non spalmo niente. Nè potrei : la tua indignazione verso chi si renda reo di pronunciare quella frase è così solida da non essere assolutamente spalmabile, anche volendo!

Ho detto che spalmi la TUA invidia sugli altri utenti, praticamente quasi tutti quelli che sono intervenuti qui, spacciandola per qualcosa di comune e che invece a me sembra appartenga solo a te. E anche quella che tu chiami "indignazione", della quale io invece non vedo traccia nel 3d, è una TUA elucubrazione che attribuisci, boriosamente, agli altri.
Se proprio di qualcosa che assomiglia all'indignazione vogliamo parlare, ma è davvero una parola grossa per quattro chiacchiere su un forum, personalmente la ritengo abbastanza riferibile ai tuoi vacui tentativi di ridicolizzare il tuo interlocutore.

-William- ha scritto:
mah, in teoria si, pero quella di dire "io sono la perfezione" è una cosa estrema e sclerotizzata tanto quanto autofustigarsi, il remarsi contro implica la liberta dalla quiete, dalla palude, non tanto l'approdo a una palude migliore.

Penso saremo d'accordo nel RICONOSCERE che ...quale che sia la palude o il lago o il mare o oceano a cui perveniamo...esso sia frutto del nostro "giocare ipoteticamente" rispetto alla SICURA ...pozzanghera di provenienza (dove "pozzanghera" sta per "indotto necessario sed etiam incolpevole e culturalmente subìto").

O no?

Sempre "dear" Coraline....non quoto perchè manco me viè.

Ma..che...voi fa' a "braccio de fero???"

Nun esiste! Nun esiste propio!!!!
(Te spiego : lo facevo quanno credevo che nei forumme fossero tutti "alla ricerca der passo in più , pe' capisse o pe' capì....quasi come direbbe persino Marzullino! ).
Mo'...nun me viè propio! (Scusame, sà! ).

Per la serie : te piaci e te senti nobbbbbile perchè te urta una che dice "so' perfetta"????
Embè...me dispiace pe' te!!!
Io c'ho provato a ditte perchè se po' dì.
Ma ...se nun te frega gnente a te...figurete a me !!!

Baciiiiiiiiiiiiiiiii!!!!

Azzo quante sono...le Perfezioni "monache sorde" che sono pronte a giudicare (forse anche decapitare) Chi giochi (per cazzi sua) a dire "io sono perfetta!"

Alla faccia della Modestia e della Bonomìa!!!!!

Diamine Tulip, mi sembrava un topic di contorno ed invece vedo che in pochi giorni ha avuto già 81 interventi!...
Non ho letto che solo alcuni interventi, e di ciò me ne scuso con gli amici viandanti, ma dico la mia e vado via; se dovessi
inserirmi mi aggiornerei.

Io credo che la maggiore o minore autostima sia una cosa normale mentre gli estremi sono da evitare come eccessi. Lo diceva Euvitt all'inizio ed è pienamente da condividere. Ma a me è capitato di conoscere addirittura due persone (ed una in famiglia!) il cui l'eccesso era addirittura... "patologico", direi virgolettando.

Entrambe persone di cultura, intelligenti, perfettamente inserite nel mondo normale, nei loro processi mentali i concetti di "verità" e "parere" sembravano invertiti (sembravano, dico, non sono uno specialista nei problemi della mente!).
Cioè sembrava come se pensasssero, in perfetta buona fede: "Se io penso così, questo deve essere vero".
Cioè non il riconoscimento di una verità oggettiva, ma il proprio pensiero come conferma e garanzia della verità:
"è vero perché lo dico io", e non semplicemente "lo dico perché è vero"!

scusate l'intrusione. Buon dibattito

Lucio Musto

oh al raduno, tulip, porta anche lei, "la perfezione" che se famo du risate:D

Cavolo, mi ero persa questo scontro al fulmicotone tra Coraline ed Unachi...

Coraline, per quanto riguarda la ghigliottina... facciamo come dici tu... sempre... no problem




:)

-William- ha scritto:oh al raduno, tulip, porta anche lei, "la perfezione" che se famo du risate:D

No guarda, mi rovinerebbe la festa e onestamente non mi va

Lucio Musto ha scritto:Diamine Tulip, mi sembrava un topic di contorno ed invece vedo che in pochi giorni ha avuto già 81 interventi!...
Non ho letto che solo alcuni interventi, e di ciò me ne scuso con gli amici viandanti, ma dico la mia e vado via; se dovessi
inserirmi mi aggiornerei.

Io credo che la maggiore o minore autostima sia una cosa normale mentre gli estremi sono da evitare come eccessi. Lo diceva Euvitt all'inizio ed è pienamente da condividere. Ma a me è capitato di conoscere addirittura due persone (ed una in famiglia!) il cui l'eccesso era addirittura... "patologico", direi virgolettando.

Entrambe persone di cultura, intelligenti, perfettamente inserite nel mondo normale, nei loro processi mentali i concetti di "verità" e "parere" sembravano invertiti (sembravano, dico, non sono uno specialista nei problemi della mente!).
Cioè sembrava come se pensasssero, in perfetta buona fede: "Se io penso così, questo deve essere vero".
Cioè non il riconoscimento di una verità oggettiva, ma il proprio pensiero come conferma e garanzia della verità:
"è vero perché lo dico io", e non semplicemente "lo dico perché è vero"!

scusate l'intrusione. Buon dibattito

Lucio Musto

Mi sono persa anch'io molti interventi perchè impegnata. La penso esattamente come te. Di quelle persone di cui parli , io ho paura

tulip ha scritto:

Lucio Musto ha scritto:Diamine Tulip, mi sembrava un topic di contorno ed invece vedo che in pochi giorni ha avuto già 81 interventi!...
Non ho letto che solo alcuni interventi, e di ciò me ne scuso con gli amici viandanti, ma dico la mia e vado via; se dovessi
inserirmi mi aggiornerei.

Io credo che la maggiore o minore autostima sia una cosa normale mentre gli estremi sono da evitare come eccessi. Lo diceva Euvitt all'inizio ed è pienamente da condividere. Ma a me è capitato di conoscere addirittura due persone (ed una in famiglia!) il cui l'eccesso era addirittura... "patologico", direi virgolettando.

Entrambe persone di cultura, intelligenti, perfettamente inserite nel mondo normale, nei loro processi mentali i concetti di "verità" e "parere" sembravano invertiti (sembravano, dico, non sono uno specialista nei problemi della mente!).
Cioè sembrava come se pensasssero, in perfetta buona fede: "Se io penso così, questo deve essere vero".
Cioè non il riconoscimento di una verità oggettiva, ma il proprio pensiero come conferma e garanzia della verità:
"è vero perché lo dico io", e non semplicemente "lo dico perché è vero"!

scusate l'intrusione. Buon dibattito

Lucio Musto

Mi sono persa anch'io molti interventi perchè impegnata. La penso esattamente come te. Di quelle persone di cui parli , io ho paura

io francamente no, non ho paura... anzi, quasi mi divertono!... io ho paura solo dei fessi!

FragolinaBoumBum ha scritto:Cavolo, mi ero persa questo scontro al fulmicotone tra Coraline ed Unachi...

Coraline, per quanto riguarda la ghigliottina... facciamo come dici tu... sempre... no problem

Perchè (sinceramente), ti sono sembrata aggressiva?

Non ho neanche avuto l'ultima parola (mi sono defilata prima)

Coraline ha scritto:

FragolinaBoumBum ha scritto:Cavolo, mi ero persa questo scontro al fulmicotone tra Coraline ed Unachi...

Coraline, per quanto riguarda la ghigliottina... facciamo come dici tu... sempre... no problem

Perchè (sinceramente), ti sono sembrata aggressiva?

No, no... però colpivi con fendenti precisissimi.
E' stata una buona occasione per farmi un'idea di Unachi vagamente più chiara.
Non credo di avere mai letto i suoi post molto prolissi.

ma Unachi non era una scrittrice, pseudonimo di Bruna Bianchi ?

http://it.wikipedia.org/wiki/Una_Chi

Secondo Wikipedia Bruna Bianchi è milanese, ma Unachi, quando s'incazzava, partiva col romanaccio

tulip ha scritto:Ad un tratto mentre si parlava tra colleghe di gelosia, mi sembra, tra donne...una di loro se ne esce con questa espressione...io sono la perfezione...ed era seria e io con la bocca aperta, non credevo a quello che sentivo
Ammetto che sia una bella donna, bel fisico, etc ma come si fa ad andarsene in giro e dire ste cose o anche solo pensarle...
Immaginate che una donna cammina per strada e pensa...io sono la perfezione, io sono la perfezione...io(tulip) mi compro una corda
Sarà che ho l'autostima bassa, sarà che mi sento sempre inferiore agli altri , ma non credo che potrei mai pensare una cosa del genere di me, anche perchè so che non sarebbe vero e ingannerei me stessa.
Voi cosa pensate di voi stessi?
Ve ne andate in giro pensando di essere perfetti o cosa?
Vi è mai capitato di stare accanto ad uno/ una che si sentiva perfetta/o e come vi siete comportati o sentiti?

Io mi sento molto imperfetta e mi vado bene così. Non mi piacerebbe sentirmi perfetta. Alla fine sono anche affezionata ai miei difetti, fisici e non... li tollero bene. Poi detesto chi non ammette le proprie debolezze o i propri difetti.

Non penso che chi è consapevole delle proprie imperfezioni abbia necessariamente una bassa autostima.
C'è chi si piace anche senza essere perfetto.

Assurdo...di gente cosi c è n è una marea!!ti cadono le palle a terra quando le senti parlare..sono di un fastidioso unico e sopratutto son persone noiosissime...povero mondo!!!io rimango con la mia umiltà...

 
"Io sono Brahman ( Dio) l'Uno senza secondo."
In questo modo termina tutto l'insegnamento induista.
Ma......solo se si comprende ciò che significa:"Uno senza secondo".

 

Penso che giro in tuta anche con il caldo pur di non scoprire troppo di me!