"Non andava per il mondo ad applicare ordinamenti tracciati in anticipo, ma a vivere conforme al modo in cui erano vissuti i cavalieri erranti: il suo modello erano vite create e narrate dall'arte, non già sistemi montati e spiegati da una qualsiasi scienza. E a questo conviene anche aggiungere, per di più, che a quei tempi non esisteva ancora quella faccenda che si suol chiamare "sociologia", tanto per chiamarla con un qualche nome. (...) Non sceglieva lui , da superbo, le avventure, nè si accingeva a far questo o quello, ma solamente ad affrontare quel che gli metteva innanzi la sorte delle strade; e poichè l'istinto delle bestie dipende dalla volontà divina in maniera più diretta che il nostro libero arbitrio, si lasciava guidare dal cavallo "
Don Chisciotte di Cervantes costituisce la risposta dello scrittore ai parrucconi del suo tempo che millantavano massimi sistemi incuranti del loro crollare tutt'intorno. Ma quello che arriva a noi è molto di più.
Don Chisciotte incarna l'idealista che crede nelle sue idee fino infondo e se ci appare ridicolo è soltanto per le caratteristiche con cui viene descritto. La sostanza dell'idealista però è la medesima, anche se agita bandiere sopra una barricata.
La fede negli ideali è intrisecamente ridicola: è cieca e non porta a nulla, tutto travolge senza vedere ciò che ha sotto il naso.
L'idealismo è folle e può far male.
Eppure si guardato nella sua miseria, tradisce una sete di giustizia commovente.
Cosa intravedete voi in questo personaggio?
Chi riconoscete in lui?
Che rapporto avete con gli ideali?
L'idealismo vi appartiene?
Don Chisciotte di Cervantes costituisce la risposta dello scrittore ai parrucconi del suo tempo che millantavano massimi sistemi incuranti del loro crollare tutt'intorno. Ma quello che arriva a noi è molto di più.
Don Chisciotte incarna l'idealista che crede nelle sue idee fino infondo e se ci appare ridicolo è soltanto per le caratteristiche con cui viene descritto. La sostanza dell'idealista però è la medesima, anche se agita bandiere sopra una barricata.
La fede negli ideali è intrisecamente ridicola: è cieca e non porta a nulla, tutto travolge senza vedere ciò che ha sotto il naso.
L'idealismo è folle e può far male.
Eppure si guardato nella sua miseria, tradisce una sete di giustizia commovente.
Cosa intravedete voi in questo personaggio?
Chi riconoscete in lui?
Che rapporto avete con gli ideali?
L'idealismo vi appartiene?