Prendo spunto dall'altra discussione per fare un po' di ripasso di storia del calciomercato, perchè adesso che sono arrivati i petrodollari degli sceicchi, che offrono contratti e possono pagare cartellini più degli altri, sembra che loro facciano concorrenza sleale: ma negli anni passati cos'è successo?
Inizierei dallo stratosferico trasferimento di Maradona al Napoli, 22 miliardi delle vecchie lire per un giocatore reduce da un lunghissimo stop, soldi spesi divinamente col senno di poi, questo rimarrà per anni il trasferimento più caro della storia, giova peró ricordare che nello stesso anno il secondo e terzo trasferimento più caro sono quello di Rumenigge all'Inter e Wilkins al Milan, correva l'anno 1984.
Facciamo un salto al 1986 e troviamo il trasferimento più caro sempre in Italia, Roberto Donadoni a 16 miliardi di lire, dall'Atalanta al Milan. Anno nuovo vita nuova, trasferimento più caro quello di Gullit (sempre al Milan) per 13,5 mld seguito da Voeller alla Roma, x rendere il paragone il 3 più caro viene pagato 6 mld. I successivi due anni vedono Juve e Inter ai primi posti dei più spendaccioni con gli acquisti di Klinsmann, Matthaus, Rush... Ma è il 90 l'anno che ha del clamoroso con ben 18 mld spesi per un difensore (Aldair) dalla Roma, i primi 4 acquisti sono cmq tutti italiani (Moler e Baggio alla Juve, Riedle alla Lazio). Nel 91 le italiane sono sempre ai vertici, fa peró ridere vedere che il secondo acquisto più caro viene dal Real Madrid mentre il primo... Dal Bari! E arriviamo all'anno dei record, il 1992: crolla il record di Maradona, i primi otto colpi di mercato avvengono in Italia, passando dai 15 mld della Lazio per Gascogne ai 33 spesi dalla Juve per Vialli, nel mezzo il Milan che spende 60 mld per Lentini, Papin e Savicevic e l'Inger 50 per Shalimov e Pancev ( ) inizia l'era Moratti, 35 mld per Bergkamp, 55 per Ronaldo, 35 per Recoba mentre il Milan ne spende 45 per Shevchenko, ma con Vieri Moratti fa 90! Poi arrivano Cragnotti, Tanzi, Florentino Perez... E alla fine gli sceicchi, ma chi ha fatto impazzire il mercato per primo non è stato certo il PSG...
Inizierei dallo stratosferico trasferimento di Maradona al Napoli, 22 miliardi delle vecchie lire per un giocatore reduce da un lunghissimo stop, soldi spesi divinamente col senno di poi, questo rimarrà per anni il trasferimento più caro della storia, giova peró ricordare che nello stesso anno il secondo e terzo trasferimento più caro sono quello di Rumenigge all'Inter e Wilkins al Milan, correva l'anno 1984.
Facciamo un salto al 1986 e troviamo il trasferimento più caro sempre in Italia, Roberto Donadoni a 16 miliardi di lire, dall'Atalanta al Milan. Anno nuovo vita nuova, trasferimento più caro quello di Gullit (sempre al Milan) per 13,5 mld seguito da Voeller alla Roma, x rendere il paragone il 3 più caro viene pagato 6 mld. I successivi due anni vedono Juve e Inter ai primi posti dei più spendaccioni con gli acquisti di Klinsmann, Matthaus, Rush... Ma è il 90 l'anno che ha del clamoroso con ben 18 mld spesi per un difensore (Aldair) dalla Roma, i primi 4 acquisti sono cmq tutti italiani (Moler e Baggio alla Juve, Riedle alla Lazio). Nel 91 le italiane sono sempre ai vertici, fa peró ridere vedere che il secondo acquisto più caro viene dal Real Madrid mentre il primo... Dal Bari! E arriviamo all'anno dei record, il 1992: crolla il record di Maradona, i primi otto colpi di mercato avvengono in Italia, passando dai 15 mld della Lazio per Gascogne ai 33 spesi dalla Juve per Vialli, nel mezzo il Milan che spende 60 mld per Lentini, Papin e Savicevic e l'Inger 50 per Shalimov e Pancev ( ) inizia l'era Moratti, 35 mld per Bergkamp, 55 per Ronaldo, 35 per Recoba mentre il Milan ne spende 45 per Shevchenko, ma con Vieri Moratti fa 90! Poi arrivano Cragnotti, Tanzi, Florentino Perez... E alla fine gli sceicchi, ma chi ha fatto impazzire il mercato per primo non è stato certo il PSG...