Magonzo ha scritto: Automaalox ha scritto:
Fai poca ironia. Hai lasciato una strisica di viscidume in questo topic, fra menzogne, ritrattazioni e inutili giri di parole, non proprio edificante.
guarda che io non ho ritrattato assolutamente nulla;
Qui hai detto:
continui ad ignorare che esiste tutta una ricerca e una letteratura scientifica sull'efficienza delle protesi, che prescinde dal caso in questione; in caso di prestazioni alterate rispetto all'arto normale, non sarebbero mancate rilevazioni in tal senso da addurre durante il procedimento di ammissione;
E io ti ho chiesto numerose volte a cosa ti riferissi.
Poi resoti conto di non sapere più come cavartela hai ritratatto
qui ho scritto che l'annosa diatriba sull'ammissibilità delle protesi di Pistorius deve essere stata condotta su valutazioni, e perciò su stress-test, comparazioni, ecc... sulle quali si sono confrontate tesi opposte, tra le quali è prevalsa quella dell'ammissibilità;
ho solo descritto cosa è oggettivamente accaduto;
Lo ripeto per l'ennesima volta (con i falsi come te non mi stanco mai, mettiti l'animo in pace): prima hai fatto riferimento a fantomatici studi specialistici finalizzati al confronto fra protesi e arti, poi, in seguito alle mie richieste, hai RITRATTATO ipotizzando fantomatiche valutazioni (e la "letteratura scientifica"? che fine ha fatto?) su stress-test e qualsiasi altra cosa tu potessi inventarti. Perché è questo quello che stai facendo dall'inizio. Ti stai inventando tutto e il fatto che tu abbia RITRATTATO significa che non hai idea di ciò che stai dicendo e non hai la capacità di sostenerlo.
Secondo te avresti detto quello che è oggettivamente accaduto? Strano, perché qua quello che si è dato da fare per ricostruire la vicenda sono stato io, ho riportato link, spiegazioni e le parole del tecnico che ha difeso Pistorius.
Tu hai solo cianato. E ora hai pure avuto il coraggio di parlare di "cosa è oggettivamente accaduto".
Tra l'altro dimostrando di non aver capito, dopo le mie numerose spiegazioni, come si sono svolti i fatti. Quelli veri, non quelli inventati.
a fronte di asserzioni draconiane di alcuni utenti sull'inammissibilità delle protesi di Pistorius ho semplicemente arguito
Cosa?!?!?!
Nuova ritrattazione! Non ci posso credere, sei passato dai "cosa è oggettivamente accaduto" (vedi sopra) a "ho semplicemente arguito" (vedi un po' meno sopra).
Siamo passati alle tue deduzioni.
Assurdo. Io non ho parole.
Guarda, salto a piè pari le chiacchiere in avvocatese, cioè divagazioni tante e fatti pochi (anzi niente).
ora, trovo estremamente improbabile che in un contesto del genere un'anomalia tanto vistosa come quella delle protesi di Pistorius sia stata sottoposta al vaglio meticoloso delle parti e del comitato in presenza di un palese effetto sulla prestazione;
Ed invece fattene una ragione. Ho già spiegato numerose volte come si sono svolti i FATTI (quelli veri, che ho ricostruito e documentato).
Devo rispiegartelo? Di nuovo? Una QUINTA volta?
sarebbe come ipotizzare che un atleta iper-bombardato di EPO da mesi si presenti volontariamente ad una gara dove il controllo anti-doping avviene a più riprese e su tutti gli iscritti; dovrebbe essere un idiota lui e tutti quelli che lo assistono...
Ma no! L'EPO offre un vantaggio QUANTIFICABILE e MISURABILE all'atleta che ne faccia utilizzo poiché aumenta la concentrazione dei globuli rossi nel plasma. Il suo meccanismo è conosciuto ed i suoi effetti sono calcolabili, per questo motivo è stato inserito nella lista delle sostanze dopanti.
mi spiace che tu non gradisca l'ironia, che per me è l'unico modo di ribattere ad insinuazioni personali sciocchine;
Complimenti per la sagace ironia. Tanto sagace che ti vergogni pure tu delle tue battutine visto che per la seconda volta mi avevi dato del "genio inculpreso" (risate a scroscio ragazzi!!!) ma resoti conto della tristezza hai preferito cancellarlo.
L'unica cosa giusta che hai fatto in questo topic.
pure gli insulti però, a seconda di chi li proferisce, possono diventà complimenti, tanto chi ci legge capisce di sicuro...
Degna conclusione di chi non crede in ciò che dice. La ricerca di consensi da parte di terze persone, magari un'occhiata di intesa. Mi sembri il classico politico imbonitore che nei programmi televisivi ammicca alla telecamera sbraitando: "Gli Italiani a casa hanno capito!"