riverstone ha scritto:BigBossStigazzi ha scritto:tutti giudichiamo, ci sono gli ipocriti che non lo dicono e le persone corrette che non danno giudizi definitivi o sulla persona, io non giudico te, ma quello che dici sì, infatti non ho detto che sei un fregnone ho detto che per me dici fregnacce
...non filosofeggiamo via...è chiaro che non sei daccordo con quello che penso e che, di conseguenza, non sei d'accordo con me e mi giudichi in modo negativo.
e qui ti sbagli, io non giudico te, non ti conosco, le cose che dici non mi piacciono ma non perchè ti giudico razzista o fascista, semplicemente perchè trovo banali ed insostanziali le cose che dici, giudico le cose che dici non te, e se non capisci la differenza fra te e le cose che dici...beh sarà difficile che possa spiegartela io.
... ho il diritto di avere la coscienza a posto.
che diritto da poco e come si lascia corrompere facilmente la tua coscienza
....Diciamo che a quell'età del mondo e di come funzionano le cose non sapevo una emerita fava. Ero totalmente improduttivo dal punto di vista sociale e pensavo e mi atteggiavo come se tutto mi fosse dovuto. Ero sempre pronto a protestare contro le disuguaglianze sociali e a difendere a spada tratta il principio secondo il quale è meglio che tutti abbiano poco piuottosto che ci sia qualcuno che ha troppo e qualcuno che non ha niente. Poi per fortuna, a differenza di altri che continuano a ritenere che tutti debbano essere uguali indipendentemente dagli sforzi individuali, sono cresciuto...
crescere quindi secondo te significa abbandonare le illusioni adolescenziali, diventare un uomo, un membro produttivo della tua società! Bene bravo bis ma fai male a ritenere che chi non è daccordo con te la pensi come dici te, tu proietti su di me le tue illusioni fanciullesche, certo se credevi che tutti dovessero essere uguali a prescindere dagli sforzi individuali credevi una bella cazzata, io non la credo, io credo che tutti rientrino nell'elenco dei diritti universali dell'uomo e qui copio:
Legislazione Internazionale [modifica]La legislazione sui Diritti Umani solitamente prevede:
diritto alla sicurezza che protegge le persone contro crimini come assassini, massacri, torture e rapimenti
diritto alla libertà che tutela aree quali la libertà di pensiero e religiosa, la libertà di associazione, di riunione e di costituirsi in movimenti
diritti politici che tutelano la libertà di partecipare alla vita politica attraverso la libertà di espressione, di protesta, di voto e di assumere cariche pubbliche
diritti di habeas corpus che proteggono contro abusi da parte del sistema giudiziario quali incarcerazione senza processo, o con cosiddetto processo segreto, o con eccesso di punizione
diritti di uguaglianza sociale che garantiscono uguale accesso alla cittadinanza, uguaglianza di fronte alla legge e abolizione delle discriminazioni
diritto al benessere (può prendere anche il nome di diritti economico-sociali) che prevede l'accesso ad un adeguato sistema educativo e la tutela in caso di situazioni di grave disagio o povertà diritti collettivi che assicurano la tutela contro genocidi e saccheggio delle risorse naturali.
questi diritti non sono garantiti a tutti mentre dovrebbero poi se uno vuole gettarsi sotto un treno lo faccia
Sul bruciare i barboni nelle piazze ti facevo più intelligente per non cadere in simili ingenuità. Io ho detto di essere razzista, non di essere un criminale o un assassino.
sbagliavi a farmi più intelligente io non ti faccio più intelligente, ma sopravvalutare coloro di cui non condividi l'opinione
non capisci, calarti nei panni altrui aiuta TE, non gli altri, capire gli altri aiuta a capire noi stessi, magari se tu ti mettessi nei panni altri capiresti che se a 15 anni studi e non lavori non sei per questo un parassita
Questa "simpatia" (in termini Smithiani) l'ho provata benissimo e mi è solo servita a capire che se sono quello che sono, e non un "vu cumprà", è soprattutto merito degli sforzi che ho fatto per arrivare a un certo punto...
ma tu sei sicuro (e non ci sono secondi fini nella mia domanda se non aiutarti a pensare) che essere quello che sei sia meglio che essere un vu cumprà?
da questo punto di vista calarmi nei panni degli altri non mi è servito poi a granché, tanto le ingiustizie esistono per tutti e io non posso fare nulla per cambiare le cose. Di certo non ho intenzione di commiserarmi per le sfortune degli altri o di godere di fortune che non ho avuto. Meglio che ognuno se ne stia al suo posto.
ps: l'ho postato nel cinema della valle "brutti sporchi e cattivi" guardalo o riguardalo e capirai che aldilà dei pietismi e della beneficenza pelosa che appartengono alla medesima classe, si può capire che il dolore abbruttisce, la povertà incattivisce e non c'è altro da fare che mettersi nei panni altrui, prima e/o per evitare che gli altri si mettano nei nostri dopo averci uccisi.
Non conosco il film in questione, ma non vorrei che fosse l'ennesimo pretesto da "cinema alternativo" per giustificare certi comportamenti tenuti da chi si trova in situazioni d'indigenza...un po' come quelli che inneggiano agli espropri proletari come soluzione legittima ai loro problemi. Mi informerò, ma temo che non servirà granché a smuovere la mia coscienza perché anche il concetto di giustizia e di ingiustizia è soggettivo e il mio punto di vista sarà sempre diverso dal loro.
giustificare gli indigenti? si hai ragione non credo che nulla possa scuotere una coscienza così salda e con mura così ben difese!