Sì, il vento è cambiato, decisamente.
E non solo per i risultati e per un oggettivo progresso nel gioco e nella fiducia dei ragazzi che corrono di più, hanno lo sguardo più vispo e provano (e riescono a fare) giocate spettacolari anche dove non ce ne sarebbe bisogno, ma anche perchè (dopo alcuni gol a nostro favore discutibili) ci si mettono anche gli avversari ad auto-affondarsi.
4-1, sì, ma con due (due!) autogol identici, da parte delle punte del Pescara. Ci sarebbe da ridere, se non si dovesse osservare che una partita messasi bene dopo 36 secondi ha rischiato di essere rimessa in discussione per via di una scarsa concretezza offensiva del Milan, e poi di una reazione del Pescara non sempre facile da contenere.
Questa era da chiudere sul 2-0 gentilmente regalato, e invece fino all'altro regalo (Buon Natale!) del 3-1 è stata in bilico.
Onore ad un Pescara coraggioso, che non ha meritato questo passivo, ed una pacca sulla spalla ai ragazzi rossoneri, che comunque adesso non devono più vergognarsi di indossare quei colori.
Amelia 6: Para a terra un tiro di Togni nel primo tempo. Sul gol non può fare niente, ma resta immobile quando Balzano prende il palo da fuori. Un paio di altri interventi facili. A me dà più sicurezza Abbiati.
De Sciglio 6,5: Non sono molte le giocate nei momenti cruciali da ricordare (a parte il lancio per Boateng che innesca Pazzini verso la fine), ma migliora a vista d'occhio nell'attenzione tattica e nella fase difensiva. Spreca pochissimo, vince i contrasti e si propone con continuità, anche se oggi spesso i suoi cross sono prevedibili. Il fratello cresciuto del virgulto di inizio anno.
Zapata 6,5: Attentissimo nel suo ruolo, senza incertezze. Non è molto impegnato, ma non viene mai superato. Ricorda, finalmente, il Zapata di Udine.
Yepes 7: Lo amo visceralmente. Sembra nato con questa maglia addosso. I suoi anticipi strappano applausi, e ne fa davvero molti. Un paio di volte in ritardo sui cross pescaresi (e Abbruscato e Bjarnason colpiscono pericolosamente), ma condottiero col coltello fra i denti. Non avrebbe sfigurato nei Milan migliori.
Constant 6: Anche lui ha assunto una sicurezza nel ruolo impensabile ad inizio anno. Fisicamente è tosto, e tecnicamente a volte fa cose veramente ottime. A parte una occasione, però anche i suoi cross sono troppo prevedibili e quasi tutti bassi.
Montolivo 6: Innesca El Shaarawy da cui il vantaggio. Poi, a parte un buon tiro da fuori, resta stranamente piuttosto avulso dal gioco, alternando recuperi e buoni disimpegni a qualche leziosità. Bell'assist per Pazzini. Dorme della grossa quando Terlizzi segna l'1-2 sbucandogli davanti.
Ambrosini 6,5: Mi dispiace che De Jong si sia fatto male, anche perchè il Capitano non potrà giocarle tutte, ma penso sempre che lui in campo sia un'altra cosa. Il mestiere e la grinta con cui pressa e recupera palla sono quelli che si conoscono, di altissimo livello. Però troppo nervosismo per una partita così.
Nocerino 7: Pronti via ed è già lì a mettere in porta il passaggio di El Shaarawy. Per tutta la partita fa bene, in pressing, recupero e rilancio. Gran cross che Pazzini cicca. Si sente nuovamente uno importante, e così lo è davvero.
Robinho 7: Oggi mi è piaciuto, perchè l'ho visto molto dinamico e allo stesso tempo qualitativo (alcuni numeri per uscire dal pressing sono da campione). Un tiro da fuori che Pazzini devia alto, e un altro suggerimento per Pazzini, ma soprattutto un gran lavoro di raccordo, intelligente e utile. E' il primo a uscire, dopo che il suo corner diventa 2-0 grazie ad Abbruscato.
Pazzini 6: Mi piace come centravanti, perchè le prende e le dà, e si fa sentire. Ci prova ma non trova la porta, un paio di volte per colpa sua (su assist di Montolivo, e clamorosamente quando manca di testa l'impatto su un gran cross di Nocerino). A suo merito l'assist per il 4-1 di El Shaarawy, ma a suo demerito va anche il fatto di aver lasciato Terlizzi andare indisturbato a fare l'1-2.
El Shaarawy 6,5: Diverte e si diverte nel primo tempo, quando il Milan sembra a tratti fare accademia. Suo l'assist per Nocerino per l'1-0 (grande cosa, perchè dimostra che il ragazzo non si sta montando la testa, e pensa alla squadra più che a se stesso). Un altro paio di tiri da fuori, il corner che Jonathas trasforma in 3-1, e pronto a timbrare il cartellino quando Pazzini gli dà la palla del 4-1. Utile al solito anche in fase di contenimento, non prende sotto gamba nessuna partita. Solo un mezzo tempo di blackout sul 2-1 quando perde troppi palloni.
Boateng 6: Entra per Robinho, e anche se ovviamente gioca diversamente, si rende utile, in pressing e in suggerimento. La seconda volta che lancia Pazzini, ne nasce il quarto gol.
Niang 6: Non gioca abbastanza a lungo per lasciare un segno, ma conferma l'impressione vista giovedì con la Reggina. Sono d'accordo con chi dice che in Inghilterra giocherebbe di più. Lasciamolo crescere, ma non chiudiamogli troppi spazi. Questo può diventare qualcuno.
Muntari sv: Pochi minuti senza infamia e senza lode.
Allegri: Si vede che a Pescara lo ricordano con affetto, e così per Natale gli regalano due autogol-fotocopia. La vittoria è meritata, ma ci si potrebbe aspettare che col Pescara non si debba soffrire, soprattutto se vai in vantaggio dopo meno di un minuto. Comunque (a parte Amelia) la formazione di partenza è giusta, e i cambi sono accettabili.
E non solo per i risultati e per un oggettivo progresso nel gioco e nella fiducia dei ragazzi che corrono di più, hanno lo sguardo più vispo e provano (e riescono a fare) giocate spettacolari anche dove non ce ne sarebbe bisogno, ma anche perchè (dopo alcuni gol a nostro favore discutibili) ci si mettono anche gli avversari ad auto-affondarsi.
4-1, sì, ma con due (due!) autogol identici, da parte delle punte del Pescara. Ci sarebbe da ridere, se non si dovesse osservare che una partita messasi bene dopo 36 secondi ha rischiato di essere rimessa in discussione per via di una scarsa concretezza offensiva del Milan, e poi di una reazione del Pescara non sempre facile da contenere.
Questa era da chiudere sul 2-0 gentilmente regalato, e invece fino all'altro regalo (Buon Natale!) del 3-1 è stata in bilico.
Onore ad un Pescara coraggioso, che non ha meritato questo passivo, ed una pacca sulla spalla ai ragazzi rossoneri, che comunque adesso non devono più vergognarsi di indossare quei colori.
Amelia 6: Para a terra un tiro di Togni nel primo tempo. Sul gol non può fare niente, ma resta immobile quando Balzano prende il palo da fuori. Un paio di altri interventi facili. A me dà più sicurezza Abbiati.
De Sciglio 6,5: Non sono molte le giocate nei momenti cruciali da ricordare (a parte il lancio per Boateng che innesca Pazzini verso la fine), ma migliora a vista d'occhio nell'attenzione tattica e nella fase difensiva. Spreca pochissimo, vince i contrasti e si propone con continuità, anche se oggi spesso i suoi cross sono prevedibili. Il fratello cresciuto del virgulto di inizio anno.
Zapata 6,5: Attentissimo nel suo ruolo, senza incertezze. Non è molto impegnato, ma non viene mai superato. Ricorda, finalmente, il Zapata di Udine.
Yepes 7: Lo amo visceralmente. Sembra nato con questa maglia addosso. I suoi anticipi strappano applausi, e ne fa davvero molti. Un paio di volte in ritardo sui cross pescaresi (e Abbruscato e Bjarnason colpiscono pericolosamente), ma condottiero col coltello fra i denti. Non avrebbe sfigurato nei Milan migliori.
Constant 6: Anche lui ha assunto una sicurezza nel ruolo impensabile ad inizio anno. Fisicamente è tosto, e tecnicamente a volte fa cose veramente ottime. A parte una occasione, però anche i suoi cross sono troppo prevedibili e quasi tutti bassi.
Montolivo 6: Innesca El Shaarawy da cui il vantaggio. Poi, a parte un buon tiro da fuori, resta stranamente piuttosto avulso dal gioco, alternando recuperi e buoni disimpegni a qualche leziosità. Bell'assist per Pazzini. Dorme della grossa quando Terlizzi segna l'1-2 sbucandogli davanti.
Ambrosini 6,5: Mi dispiace che De Jong si sia fatto male, anche perchè il Capitano non potrà giocarle tutte, ma penso sempre che lui in campo sia un'altra cosa. Il mestiere e la grinta con cui pressa e recupera palla sono quelli che si conoscono, di altissimo livello. Però troppo nervosismo per una partita così.
Nocerino 7: Pronti via ed è già lì a mettere in porta il passaggio di El Shaarawy. Per tutta la partita fa bene, in pressing, recupero e rilancio. Gran cross che Pazzini cicca. Si sente nuovamente uno importante, e così lo è davvero.
Robinho 7: Oggi mi è piaciuto, perchè l'ho visto molto dinamico e allo stesso tempo qualitativo (alcuni numeri per uscire dal pressing sono da campione). Un tiro da fuori che Pazzini devia alto, e un altro suggerimento per Pazzini, ma soprattutto un gran lavoro di raccordo, intelligente e utile. E' il primo a uscire, dopo che il suo corner diventa 2-0 grazie ad Abbruscato.
Pazzini 6: Mi piace come centravanti, perchè le prende e le dà, e si fa sentire. Ci prova ma non trova la porta, un paio di volte per colpa sua (su assist di Montolivo, e clamorosamente quando manca di testa l'impatto su un gran cross di Nocerino). A suo merito l'assist per il 4-1 di El Shaarawy, ma a suo demerito va anche il fatto di aver lasciato Terlizzi andare indisturbato a fare l'1-2.
El Shaarawy 6,5: Diverte e si diverte nel primo tempo, quando il Milan sembra a tratti fare accademia. Suo l'assist per Nocerino per l'1-0 (grande cosa, perchè dimostra che il ragazzo non si sta montando la testa, e pensa alla squadra più che a se stesso). Un altro paio di tiri da fuori, il corner che Jonathas trasforma in 3-1, e pronto a timbrare il cartellino quando Pazzini gli dà la palla del 4-1. Utile al solito anche in fase di contenimento, non prende sotto gamba nessuna partita. Solo un mezzo tempo di blackout sul 2-1 quando perde troppi palloni.
Boateng 6: Entra per Robinho, e anche se ovviamente gioca diversamente, si rende utile, in pressing e in suggerimento. La seconda volta che lancia Pazzini, ne nasce il quarto gol.
Niang 6: Non gioca abbastanza a lungo per lasciare un segno, ma conferma l'impressione vista giovedì con la Reggina. Sono d'accordo con chi dice che in Inghilterra giocherebbe di più. Lasciamolo crescere, ma non chiudiamogli troppi spazi. Questo può diventare qualcuno.
Muntari sv: Pochi minuti senza infamia e senza lode.
Allegri: Si vede che a Pescara lo ricordano con affetto, e così per Natale gli regalano due autogol-fotocopia. La vittoria è meritata, ma ci si potrebbe aspettare che col Pescara non si debba soffrire, soprattutto se vai in vantaggio dopo meno di un minuto. Comunque (a parte Amelia) la formazione di partenza è giusta, e i cambi sono accettabili.