Caro Prince,

meno di un mese fa hai abbandonato, giustamente, il campo durante un'amichevole perchè una ventina di idioti hanno pensato bene di inviare "buu" razzisti a te e Muntari. In quell'occasione hai ringraziato compagni, società e presidente per l'appoggio dimostratoti, promettendo di ripetere lo stesso atteggiamento anche in finale di champions o coppa del mondo. Domenica il fratello del tuo presidente ha pensato di apostrofare, simpaticamente oserei dire, come "negretto di famiglia" il neo acquisto Balotelli.



Lungi da facili ipocrisie, mi domando: In questo caso ritieni chiaro l'intento scherzoso e quindi pensi di passare oltre, o pensi di non presentarti alla prossima seduta di allenamento? Attendiamo tua risposta, caro il mio cioccolatino al latte? (ma detto con stima e simpatia... sia chiaro, eh?)

Premetto che sono contro ogni forma di razzismo giusto per non essere frainteso.

Ti dico allora che quando sento queste notizie a volte provo a mettermi nella stessa situazione.
Per esempio sono un giocatore di calcio e una squadra del Congo mi ingaggia.
Il giorno della mia prima partita un dirigente della squadra dice "andiamo a vedere la partita stasera gioca il viso pallido". A me sinceramente detta così non darebbe fastidio.
Avesse detto stasera gioca un bianco di m.... sì, ma se è detta con bonarietà non trovo lo scandalo.
Questione di punti di vista comunque.

il problema direi che sono le intenzioni non le parole
qui a Roma tra amici ci si manda affanculo e più i vaffanculo abbondano più gli amici sono contenti
però i politici (loro sì uomini di merda) hanno inventato il politicamente corretto laddove la forma esteriore è l'unica che conta
magari hanno affari sporchi in Africa dove avvelenano la terra con rifiuti radioattivi ammazzando la popolazione ma dicono "colored" e se a te che te ne freghi del colore della pelle ti scappa un "NEGRO" ti prendono per razzista
idem coi froci che li puoi anche far ammazzare ....l'importante è che non li chiami froci ma gay
...

Il fratello del capo poteva e doveva sicuramente stare attento a quello che andava dicendo, da persone che occupano determinate posizioni sociali certe esternazioni non si possono ne' si devono aspettare. Detto questo, lo ha detto da 'bauscia'. Voleva fare lo splendido e invece ha fatto una magra figura. Peró io purtroppo ce l'ho con Boateng. Per me è stato vigliacco e non coraggioso, ad abbandonare il campo in amichevole davanti a 2 mila persone, quando spesso la domenica gli danno questa possibilità. E, intendiamoci, non difendo certo quei 20 pirla che anzi spero vengano condannati a pulire i cessi nel centro accoglienza di Lampedusa, solo che poteva fare milioni di cose ed ha fatto la peggiore. Se abbandoni un'amichevole per i buuu di 20 pirla che non tifano nemmeno la tua squadra, beh, allora mi aspetto una reazione con le palle se il fratello del proprietario chiama in compagno "negretto di famiglia", che come espressione rievoca gli ambienti di Django ed è sicuramente più razzista di "buh".

euvitt ha scritto:il problema direi che sono le intenzioni non le parole
qui a Roma tra amici ci si manda affanculo e più i vaffanculo abbondano più gli amici sono contenti
però i politici (loro sì uomini di merda) hanno inventato il politicamente corretto laddove la forma esteriore è l'unica che conta
magari hanno affari sporchi in Africa dove avvelenano la terra con rifiuti radioattivi ammazzando la popolazione ma dicono "colored" e se a te che te ne freghi del colore della pelle ti scappa un "NEGRO" ti prendono per razzista
idem coi froci che li puoi anche far ammazzare ....l'importante è che non li chiami froci ma gay
...

STRAQUOTO!!!!

nonsidirebbe ha scritto:

euvitt ha scritto:il problema direi che sono le intenzioni non le parole
qui a Roma tra amici ci si manda affanculo e più i vaffanculo abbondano più gli amici sono contenti
però i politici (loro sì uomini di merda) hanno inventato il politicamente corretto laddove la forma esteriore è l'unica che conta
magari hanno affari sporchi in Africa dove avvelenano la terra con rifiuti radioattivi ammazzando la popolazione ma dicono "colored" e se a te che te ne freghi del colore della pelle ti scappa un "NEGRO" ti prendono per razzista
idem coi froci che li puoi anche far ammazzare ....l'importante è che non li chiami froci ma gay
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STRAQUOTO!!!!

mah, credo pero' che questa volta abbia ragione Istinto..."negro" "negretto" etc etc e' comunque un espressione infelice e razzista c'e' poco da fare....ad esempio, i cinesi li chiamiamo per caso i "gialli"?????.....
No, tranne in qualche film in cui si sente dire "muso giallo".....ci riferiamo alla loro nazionalita'.....personalmente accetto molto piu' che si dica quello "scemo" di Balotelli piuttosto che "negretto"

Balotelli multato a Milano: tensione con gli agenti

Mario Balotelli ha dato vita, stamani, ad alcuni momenti di tensione all’aeroporto di Linate battibeccando con dei vigili che gli stavano facendo una contravvenzione per la macchina in divieto di sosta.



Si è verificato qualche attimo di tensione durante il quale sono intervenuti anche dei carabinieri che passavano di pattuglia.



LA DINAMICA - Tutto è cominciato intorno a mezzogiorno quando ‘Supermariò è stato ‘pizzicatò in divieto di sosta nell’area dei parcheggi della zona arrivi dell’aeroporto di Linate. Di fronte ai vigili che gli avevano detto di spostarsi ha fatto finta di levare la sua vettura ma poi ha parcheggiato nuovamente in divieto di sosta. A quel punto i due agenti sono intervenuti multandolo ma lui ha reagito male prima discutendo animatamente con loro (tanto da fare intervenire due carabinieri che passavano in pattuglia a piedi) e poi rifiutandosi di esibire i documenti. A quel punto, secondo quanto si è appreso, sono scattati dei controlli anche sulla sua assicurazione che pare fosse mancante dell’esposizione del certificato e sulla patente di guida inglese che aveva con sè. Balotelli si è poi calmato e al momento si trova ancora con la polizia locale nell’area parcheggi dove a suo dire si è recato a prendere degli amici che arrivavano in aereo.
(corrieredellosport.it)

.... bah!!!

euvitt ha scritto:Balotelli multato a Milano: tensione con gli agenti

Mario Balotelli ha dato vita, stamani, ad alcuni momenti di tensione all’aeroporto di Linate battibeccando con dei vigili che gli stavano facendo una contravvenzione per la macchina in divieto di sosta.



Si è verificato qualche attimo di tensione durante il quale sono intervenuti anche dei carabinieri che passavano di pattuglia.



LA DINAMICA - Tutto è cominciato intorno a mezzogiorno quando ‘Supermariò è stato ‘pizzicatò in divieto di sosta nell’area dei parcheggi della zona arrivi dell’aeroporto di Linate. Di fronte ai vigili che gli avevano detto di spostarsi ha fatto finta di levare la sua vettura ma poi ha parcheggiato nuovamente in divieto di sosta. A quel punto i due agenti sono intervenuti multandolo ma lui ha reagito male prima discutendo animatamente con loro (tanto da fare intervenire due carabinieri che passavano in pattuglia a piedi) e poi rifiutandosi di esibire i documenti. A quel punto, secondo quanto si è appreso, sono scattati dei controlli anche sulla sua assicurazione che pare fosse mancante dell’esposizione del certificato e sulla patente di guida inglese che aveva con sè. Balotelli si è poi calmato e al momento si trova ancora con la polizia locale nell’area parcheggi dove a suo dire si è recato a prendere degli amici che arrivavano in aereo.
(corrieredellosport.it)

.... bah!!!

Cambiare testa non è come cambiare maglia...

Pazza_di_Acerra ha scritto:

Cambiare testa non è come cambiare maglia...

è un buonissimo giocatore e tecnicamente vale di più del prezzo pagato....ma io uno stronzo del genere nella mia squadra non ce lo vorrei
....ora mi legge un politico e dice che sono razzista

Se uno è strozo, è stronzo a prescindere dal colore della pelle.

Pazza_di_Acerra ha scritto:Se uno è strozo, è stronzo a prescindere dal colore della pelle.

certo che sì
ma i giornalisti cattivi hanno trattato da razzisti i tifosi che saltellavano per far morire Balotelli (se saltelli muore Balotelli)
...ma i tifosi cattivi lo volevano morto solo per la sua stronzaggine non per la sua negraggine...quindi non facevano differenze di razza al contrario dei giornalisti razzisti

Un po' come quelli che danno dell'antisemita a chiunque non approva la politica di Israele... Ne abbiamo avuto un esempio "insigne" anche qui.

Pazza_di_Acerra ha scritto:Un po' come quelli che danno dell'antisemita a chiunque non approva la politica di Israele... Ne abbiamo avuto un esempio "insigne" anche qui.

brava....è un uso scorretto del linguaggio
i politici,che oltre a saper dire due parole ingannatorie e a sfruttarti, altro non sanno fare, hanno sigillato alcune parole chiave in modo da impedirne l'uso corretto....anzi sotto la formula del "politicamente corretto" gestiscono le menti di chi non comprende la differenza tra termini e sostanza
le religioni fanno la stessa cosa ...

nonsidirebbe ha scritto:

euvitt ha scritto:il problema direi che sono le intenzioni non le parole
qui a Roma tra amici ci si manda affanculo e più i vaffanculo abbondano più gli amici sono contenti
però i politici (loro sì uomini di merda) hanno inventato il politicamente corretto laddove la forma esteriore è l'unica che conta
magari hanno affari sporchi in Africa dove avvelenano la terra con rifiuti radioattivi ammazzando la popolazione ma dicono "colored" e se a te che te ne freghi del colore della pelle ti scappa un "NEGRO" ti prendono per razzista
idem coi froci che li puoi anche far ammazzare ....l'importante è che non li chiami froci ma gay
...

STRAQUOTO!!!!

Stiamo parlando di Paolo Berlusconi, non di uno scambio di vaffanculo amichevole ad un aperitivo tra persone che si conoscono da una vita, considerando che il titolare del "vaffanculo" nemmeno era lì a ribattere e se fosse stato lì sarebbe stato costretto a tacere... Parliamo di un imprenditore che si riferisce ad un investimento del fratello imprenditore.
Anche la definizione "negretto di famiglia" ricorda, per chi ha visto Django Unchained o lo stesso "Via Col Vento" la familiarità dei "grandi proprietari e produttori" (cosa che P. B. è..) col concetto di "possesso" della persona che lavora per te. Non è avvilente solo il "negretto" ma anche "di famiglia", come se il contratto che lega Balotelli al Milan lo leghi pure alla famiglia Berlusconi come se fosse un soprammobile o un'opera d'arte appena acquistata.