Vento ha scritto: Ricorda l'analogo episodio dell'uccisione di Biagi a Bologna, dopo le oscure parole di Cofferati sulle teorie del giuslavorista, definìte "melmose", termine insolito nel dibattito politico, quasi evocativo di gerghi mafiosi. Mi fermo qui
ecco, fermati qui, che forse è meglio, dato che su Biagi è Scajola - non è comunista - che ha attribuito, persino retrospettivamente e post mortem, il giudizio di "rompicoglioni" dopo avergli tolto la scorta; e si è pure dovuto dimettere.